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ESTERI
Attacchi aerei in Siria, oltre quaranta morti
L’esercito dello Stato ebraico
ha colpito in Libano e in Siria
l’organizzazione paramilitare islamica Hezbollah
con un raid ad Aleppo
che ha provocato 42 morti.
Tra le vittime c’erano
sei appartenenti degli Hezbollah,
tra cui un alto ufficiale.
Il ministro della Difesa israeliano
Yoav Gallant ha annunciato
che Israele “estenderà
la sua offensiva al nord
e aumenterà gli attacchi”
contro gli Hezbollah.
La tanto annunciata e temuta “guerra aperta”
nell’area che va dal Nord della Galilea
al Sud del Libano
è sempre più vicina.
In quell’area sono presenti
oltre dieci mila caschi blu,
di cui circa mille italiani.
Da giorni i bombardamenti israeliani
sono aumentati: interi quartieri
sono stati rasi al suolo,
“le stagioni di raccolto sono perdute,
decine di migliaia di persone
sono scappate verso nord”.
Per vendicare il raid su Aleppo
gli Hezbollah hanno sparato missili
contro una base militare israeliana.
Israele, nonostante i rapporti
sempre più tesi con gli Stati Uniti,
continua a ricevere da loro
aiuti militari.
Di recente, infatti,
l’amministrazione Biden
ha autorizzato il trasferimento
di miliardi di dollari in bombe
e aerei da combattimento
allo Stato ebraico.
www.internazionale.it
www.ilfattoquotidiano.it
ESTERI
Perù, indagine su corruzione: perquisita casa presidente Boluarte
Un evento inaspettato
ha scosso la politica peruviana:
la casa della presidente Dina Boluarte
è stata perquisita dalle autorità.
Questa azione è parte
di un’indagine più ampia
che riguarda gravi accuse di corruzione
che hanno colpito
il governo del Perù.
Circa 40 agenti
sono stati coinvolti nell’operazione,
che ha avuto come obiettivo
la ricerca di prove legate
a possibili atti di corruzione.
Questo evento si inserisce
in un periodo di forte tensione politica in Perù;
il governo di Dina Boluarte
era già sotto accusa
per la repressione violenta
delle proteste popolari,
che ha portato a decine di morti
e centinaia di feriti,
oltre ai molti arresti.
La perquisizione della casa
della presidente Boluarte
segna quindi un momento critico
per il governo peruviano,
già scosso dalle varie crisi
legate alla stabilità del paese.
www.adnkronos.com
www.ilpost.it
ITALIA
Oumar il bambino migrante
Oumar Namoko è un bambino
di appena 8 anni
che è arrivato da solo in Italia
dal Mali.
Questo piccolo avventuriero
è fuggito da casa,
arrivando ad Ancona
dopo aver attraversato
il deserto e il mare,
ben 7mila chilometri e quattro mesi
per arrivare in Italia.
Oumar è partito dal villaggio di Tambaga,
nel sud ovest del Mali,
un posto in cui ci sono
continui attacchi jihadisti.
Quando Oumar è fuggito,
ha perso i contatti con la sua famiglia.
Ha percorso a piedi il deserto
fino a Tripoli,
aggregandosi a vari gruppi.
È finto in mano alle bande libiche
che gestiscono i flussi di migranti,
è stato detenuto in un lager
dove ha subito maltrattamenti.
Niente di tutto ciò lo ha fermato,
ed oggi ad Ancona chiede
di poter vivere il suo futuro.
Ha chiamato il suo papà
per dirgli che è arrivato in Europa,
e per scusarsi di non aver detto niente
della sua partenza.
CULTURA & SOCIETA’
Holi: la festa di primavera indiana
In India quest’anno il 25 marzo
coincide con la festa indù di primavera
chiamata Holi,
evento famoso a livello mondiale.
Nella notte tra il 24 e il 25 marzo
si dice muoia l’inverno,
la gente si raduna attorno a pire di legna
chiamate Holika Dahan,
che rappresentano
la vittoria del bene sul male.
Il mattino successivo invece
inizia la Holi,
festa in cui vengono utilizzate
tante polveri colorate
che simboleggiano l’arrivo della primavera
e la rinascita.
Con gli anni questa festa
che trae le sue origini
da molteplici leggende indù
è diventata un evento carnevalesco
che attira turisti da tutto il mondo.
La popolazione si colora
utilizzando tinte chiamate gulal,
ottenute pestando i fiori secchi,
e le strade straripano di esuberanza.
www.rainews.it
www.lastampa.it
CULTURA & SOCIETA’
I soprannomi delle città italiane
Molte delle città italiane,
specie le più antiche e importanti
dal punto di vista geografico ed economico,
oltre al loro nome “vero”,
vengono anche chiamate in un modo
che le qualifica attraverso
un aggettivo o un soprannome.
Roma – Città eterna, Caput mundi:
una delle città più antiche del mondo,
e nell’epoca romana
era il punto più importante
del mondo conosciuto.
Genova – La Superba:
per 800 anni è stata
la più grande città marittima d’Europa
e una repubblica indipendente,
una vera potenza.
Venezia – La Serenissima, La Dominante,
La Regina dell’Adriatico:
capitale della Repubblica di Venezia,
una delle Repubbliche più ricche e potenti
sulla costa Adriatica.
Bologna – La Dotta, La Grassa, La Rossa:
in questa città è stata fondata
l’Università più antica d’Europa;
la cucina bolognese
è una delle cucine più famose e amate;
il colore rosso caratterizza
i palazzi della città.
Catania – Milano del Sud:
per il suo grande sviluppo economico
avvenuto negli anni 60.
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SPORT
Miami Open: Sinner batte Dimitrov
Il 22enne italiano Jannik Sinner
è diventato il secondo tennista
più bravo al mondo
dopo aver vinto
il torneo Atp 1000 di Miami.
La partita tenutasi il 31 marzo
ha visto Sinner battere
il bulgaro Dimitrov
per 6-3 e 6-1
in solo 1h e 14’.
Grazie a questa vittoria
il tennista altoatesino
ha superato lo spagnolo Carlos Alcaraz
nel ranking internazionale Atp.
Nessun italiano era mai riuscito
a raggiungere questa posizione.
Sinner ha accumulato 22 vittorie
dall’inizio del 2024
e una sola sconfitta.
Primo tennista al mondo
è Novak Djokovic,
assente al Miami Open,
ancora 1.000 punti avanti
rispetto all’italiano.
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Nigel says
volevo dire legge, non leggia
Nigel says
Perché leggia ‘Stato ebraico’ al contrario di ‘Israel’?
wpx_easyital says
Just journalistic style, Nigel, the idea being to avoid using the same noun or proper noun again and again. It’s direcly copied from the source article, here: https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/03/29/israele-libano-e-il-confine-a-rischio-escalation-tel-aviv-campagna-anti-hezbollah-verso-nord-e-ovunque-sono-da-beirut-a-damasco/7495396/
Wikipedia has an article on ‘Jewish state’ https://en.wikipedia.org/wiki/Jewish_state#:~:text=10%20External%20links-,Overview,for%20British%20Palestine%20in%201947.
The term is clearly widely used, none the least in Israel itself I would imagine.