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ESTERI
Ucraina, salgono i feriti dopo attacco a Leopoli
Almeno sette persone
sono rimaste uccise
in seguito a un attacco delle forze russe
contro la città ucraina di Leopoli,
nell’ovest del paese.
L’attacco è avvenuto
durante la notte del 4 settembre,
e per il momento avrebbe provocato
oltre 25 feriti,
tra cui bambini e adolescenti.
Il sindaco della regione
ha comunicato la chiusura di alcune scuole,
danneggiate dall’attacco
assieme a edifici residenziali
e a strutture mediche.
Il presidente ucraino Zelensky
ha reiterato un appello ai paesi alleati
per l’approvvigionamento
di armi a lungo raggio
volte a “prevenire
tali attacchi terroristici russi
sulle città ucraine”.
Intanto David Arakhamia,
portavoce del partito di Zelensky,
ha annunciato un ricambio
di “oltre il 50%” del governo
in seguito alle recenti dimissioni
di quattro ministri,
tra cui quello degli esteri.
ESTERI
Iran, aumentano drasticamente le uccisioni capitali
L’Alto commissariato per i diritti umani
ha denunciato l’infelice record
del numero di esecuzioni capitali
registrato in Iran negli ultimi mesi.
Nel 2023, in seguito alle rivolte
“Donna Vita Libertà” svoltesi nel paese,
sono state registrate
853 condanne a morte ufficiali,
il numero più alto dal 2015.
La tendenza si è intensificata nel 2024,
con 400 persone giustiziate
dall’inizio dell’anno,
93 di esse solo ad agosto.
A preoccupare particolarmente
è lo sconcertante aumento
delle condanne a morte
di individui minorenni.
All’interno delle prigioni iraniane,
ormai denominate centri di uccisione di massa,
è quasi certo che il numero reale di vittime
sia molto più alto:
infatti, molte delle uccisioni
avvengono in segreto
a discrezione dei “Tribunali rivoluzionari”.
Essi hanno competenza
su qualsiasi reato
che offenda la “sicurezza nazionale”,
dal possesso di droga alla blasfemia,
e sono pesantemente influenzati
dall’uso di tortura
e dagli interessi dei servizi di intelligence.
www.italiaoggi.it
www.rainews.it
ITALIA
Braccio di ferro tra l’Europa e l’Italia sulle concessioni balneari
La bozza di legge del governo Meloni
sulle concessioni balneari
è stata respinta dalla commissione Ue
su quasi tutta la linea.
Per tutta l’estate scorsa
il governo italiano ha lavorato
a una mappatura del demanio marittimo,
dichiarando che solo il 33%
delle coste italiane è in concessione.
Ma Bruxelles ha bocciato la tesi,
perché la mappatura non era qualitativa.
Cioè il governo italiano deve distinguere
le coste basse e sabbiose
da quelle alte e rocciose.
Le prime sono quasi tutte occupate,
mentre sulle seconde
è improbabile avviare nuove imprese
perché sono zone irraggiungibili.
Il disegno di legge del governo Meloni
proponeva una proroga da uno a 5 anni,
ma l’Ue si è opposta categoricamente,
dichiarando l’illegittimità
di qualsiasi rinnovo automatico
sulle concessioni balneari,
perciò gli stabilimenti esistenti
dovranno andare a gara
prima dell’inizio della prossima stagione.
E sarà vietato anche dare preferenza
ai gestori uscenti in fase di gara.
Il ddl del governo voleva imporre
agli enti locali che gestiscono i bandi
di assegnare un punteggio maggiore
a chi ha già esperienza professionale
e a ha già avuto uno stabilimento balneare
come maggiore fonte di reddito
negli ultimi cinque anni.
Ma la direttiva Bolkestein
garantisce la totale parità
di condizioni di partenza
tra i concorrenti,
quindi il braccio di ferro
tra Roma e Bruxelles continua.
www.internazionale.it
ilmanifesto.it
ESTERI
All’altare senza il papà e in Svezia scoppia la polemica
In Svezia due pastori della Chiesa luterana
si sono opposti alla tradizione
che vede i padri
accompagnare le proprie figlie all’altare
il giorno del loro matrimonio,
perché lo ritengono un gesto
appartenente al patriarcato
e non alla loro cultura.
Nella celebrazione tradizionale
del matrimonio in Svezia, infatti,
gli sposi percorrono la navata insieme.
Sempre più spesso però
le donne chiedono il permesso
ai singoli sacerdoti
di essere accompagnate dai papà,
e sono poi gli stessi sacerdoti luterani
ad accordare o meno il permesso
di cambiare la tradizione.
Henrik Lööv,
un commissario esecutivo
della parrocchia di Jönköping,
sosterrebbe che si tratta di consentire
l’inclusione della famiglia nella cerimonia
piuttosto che di un “passaggio patriarcale”.
Questo dibattito si sta verificando
nonostante in Svezia
il numero di matrimoni sia in calo.
L’anno scorso, per esempio,
si sono sposate 44.190 coppie,
circa 12 mila in meno
rispetto al 2012.
www.corriere.it
www.ilmessaggero.it
TECNOLOGIA
X bloccato in Brasile
La Corte Suprema del Brasile
ha ordinato il blocco di X,
l’ex Twitter,
a causa della mancata conformità
della piattaforma
alle richieste legali.
Questo provvedimento,
diventato effettivo il 31 agosto 2024,
ha colpito oltre 22 milioni
di utenti brasiliani.
Il blocco è il risultato
di una lunga disputa legale
iniziata ad aprile,
quando il giudice
aveva chiesto a X
di rimuovere account legati
alla diffusione di fake news
e messaggi d’odio,
in particolare quelli associati
all’ex presidente Jair Bolsonaro.
X non ha nominato
un rappresentante legale in Brasile,
come richiesto,
e ha chiuso i suoi uffici nel paese.
Elon Musk, proprietario di X,
ha reagito con dure critiche,
definendo il giudice
“uno pseudo-giudice”
e accusandolo di censura.
Ha anche minacciato di sequestrare
beni del governo brasiliano
in risposta al blocco.
Nel frattempo, molti utenti brasiliani
si stanno spostando
su piattaforme alternative
come Bluesky,
in cerca di nuovi spazi
per esprimersi.
www.tgcom24.mediaset.it
www.ilpost.it
CULTURA & SOCIETA’
Regata Storica a Venezia sul Canal Grande
Il primo di settembre a Venezia
si è svolta l’annuale Regata Storica
sul Canal Grande.
Si tratta di una gara
tra campioni e campionesse di remo,
ed è tradizione
dal secondo dopoguerra.
Quest’anno hanno partecipato
130 imbarcazioni.
Ogni anno prima dell’inizio della competizione
si svolge un rito
in cui vengono offerti dei gigli
in dono alla Madonna di Nicopeia
per la benedizione dei Gondolini.
Quest’anno per la prima volta
a portare l’omaggio
oltre all’uomo regatante più anziano,
è stata anche la regatante donna più anziana.
La categoria dei Gondolini a due remi
è stata vinta per la seconda volta
da Matteo Zaniol e Nicolò Trabuio.
Nella sfida donne
su mascarete a due remi invece
la vittoria è andata a Luisella Schiavon
con la figlia Lara Vignotto.
La Regata Storica è simbolo
del profondo legame
tra i veneziani e l’acqua,
molti cittadini hanno assistito
con entusiasmo.
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Michael Nolan says
Thank you. A different voice but nice ! Hope Tom is OK?
wpx_easyital says
Tom’s fine, Michael, partying in Spain with his friends. I expect he’ll be back ‘at work’ next week. The other voice is Stefi, his mum, our editor.