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ESTERI
Image Mohammed Ali Marizad, Tasnim News Agency, Creative Commons Attribution 4.0 International license.
Iran, morto il presidente Raisi
E’ stato ritrovato
il corpo del presidente dell’Iran,
Ebrahim Raisi,
coinvolto in un incidente in elicottero
avvenuto domenica
vicino alla città di Jolfa.
I rottami del mezzo su cui viaggiava
sono stati ritrovati
dopo molte ore di ricerca,
l’area infatti è una zona montuosa e boschiva
difficile da raggiungere.
Oltre a Raisi,
sull’elicottero erano presenti
anche il ministro degli esteri,
Hossein Amir-Abdollahian,
il governatore della provincia iraniana
dell’Azerbaigian Orientale,
Malek Rahmati,
e l’ayatollah Mohammad Ali Ale-Hashem.
Il presidente era diretto a Tabriz,
di ritorno dall’Azerbaigian,
dove si trovava
per l’inaugurazione di una diga.
Raisi aveva 63 anni
ed era presidente dal 2021.
Faceva parte della componente ultraconservatrice
della politica
ed era molto vicino a Khamenei,
tanto da esserne considerato
il potenziale successore.
Raisi è stato sostituito
dal vicepresidente Mokhber,
la cui nomina è stata confermata da Khamenei.
Entro 50 giorni ci saranno
le nuove elezioni.
ESTERI
Allarme acqua inquinata in Gran Bretagna
Il Regno Unito è stato colpito
da un allarme inquietante:
batteri, virus e sostanze radioattive
sono stati trovati
nelle acque del paese.
Questo problema non è nuovo,
ma la sua gravità
è aumentata significativamente
negli ultimi tempi.
L’allarme è stato lanciato
dal ministro Steve Reed,
che ha affermato
che l’acqua potabile britannica
non è più sicura da bere.
La causa di questo problema
può derivare da diverse fonti,
come lo scarico di rifiuti tossici,
l’agricoltura intensiva
e l’inquinamento ambientale.
L’allarme ha suscitato
una forte reazione politica,
con i laburisti che hanno accusato il governo
di non aver preso sufficienti misure
per proteggere la salute pubblica.
In risposta all’allarme,
il governo britannico
ha annunciato dei piani
per migliorare la gestione delle acque potabili
e aumentare la trasparenza
sulla qualità dell’acqua.
www.ilgiornale.it
www.corriere.it
ESTERI
Image PxFuel.com .
Moldavia: uomo sepolto vivo per 4 giorni
Il DailyMail ha riportato
di un ritrovamento nei pressi di Glodeni,
in Moldavia,
che sembra provenire direttamente
da un film dell’orrore.
La polizia ha estratto
un uomo di 62 anni
da sotto terra:
era sepolto vivo da quattro giorni.
Lunedì 13 maggio
era stato ritrovato da un parente
il cadavere di una donna di 74 anni,
che viveva nella stessa casa
dell’uomo sepolto vivo.
La polizia durante la perquisizione
della sua casa,
durante le indagini per l’omicidio della donna,
avrebbe sentito le urla dell’uomo,
che hanno portato al suo ritrovamento.
Responsabile sia dell’omicidio
che del macabro gesto
sarebbe stato un ragazzo di 18 anni
arrestato per guida in stato d’ebbrezza
e apparso poi confuso
durante l’interrogatorio.
Il 62enne è stato portato in ospedale
poiché aveva ferite sul corpo,
ed ha raccontato
di essere stato accoltellato
e poi sepolto
a causa di una lite con il ragazzo
durante una bevuta.
Il sospettato è ora accusato
di omicidio e tentato omicidio.
AMBIENTE
Piemonte, inizia il processo per disastro ambientale contro Solvay
La multinazionale chimica Solvay
è chiamata a rispondere
di disastro ambientale colposo
al tribunale di Alessandria, in Piemonte,
dove si trova il suo sito industriale
che produce sostanze pericolose
come i Pfas,
composti chimici di sintesi
considerati cancerogeni
e conosciuti come “forever chemicals”,
cioè inquinanti eterni
che dispersi nell’ambiente
non si degradano mai.
Oltre 250 realtà,
tra associazioni ambientaliste e istituzioni,
si sono costituite parte civile
nella causa contro Solvay.
Sotto lo stabilimento industriale
c’è la falda più contaminata da Pfas d’Europa
che ha inquinato anche le acque potabili,
ma il piano di bonifica è fermo
al Tribunale amministrativo regionale.
Gli ex direttori di Solvay
devono rispondere all’accusa
di disastro ambientale colposo
per “aver omesso di provvedere
al più efficace risanamento
della contaminazione del sito
e al contenimento del rilascio
delle sostanze contaminanti”.
Intanto da dicembre,
la multinazionale ha cambiato nome
da Solvay a Syensqo
mentre il capostipite dei Pfas, il Pfoa,
da novembre 2023 è considerato cancerogeno dallo Iarc,
l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro,
ed è stato ritrovato di recente
nelle acque potabili di Alessandria,
a pochi chilometri dal sito Solvay.
www.lifegate.it
www.editorialedomani.it
CULTURA & SOCIETA’
Al teatro alla Scala l’anteprima della Bayadère
Il 22 maggio 2024
al Teatro alla Scala di Milano
il corpo di ballo e gli allievi
della Scuola di Ballo dell’Accademia
metteranno in scena l’anteprima
di un balletto classico: La Bayadère.
Opera creata da Marius Petipa
con musica di Ludwig Minkus,
tutto il ricavato verrà donato
alla fondazione Ospedale Niguarda,
in particolare verrà destinato
all’ampliamento del progetto Close2Mi.
Questo progetto è volto ad aiutare le neo mamme
nel difficile periodo post-parto,
prevenendo l’insorgenza
di situazioni difficili.
L’opera racconta un’intrigante storia
ambientata in India
alla corte del Rajah.
La Bayadère è un grande classico
del repertorio russo,
messo in scena per la prima volta nel 1877.
I ruoli principali di Nikiya e Solor
verranno interpretati da Nicoletta Manni
e Timofej Andrijashenko,
invece la figlia del Rajah
dalla prima ballerina Alice Mariani.
www.milanoweekend.it
cronacamilano.it
CULTURA & SOCIETA’
Il New York Times elogia il pranzo della domenica italiano
Il New York Times ha elogiato
il pranzo della domenica italiano,
definendolo come il cibo più invidiato
di tutto il mondo.
Il pranzo della domenica
è in effetti una importante tradizione italiana,
e non ha differenze di valore tra le regioni,
se non per i piatti che vengono serviti.
Tante persone della famiglia
riunite intorno allo stesso tavolo
una volta a settimana,
e una quantità di pietanze
che copre l’intero menù:
dall’antipasto al dolce.
Frank Bruni, di evidenti origini italiane,
ha dedicato un lungo articolo
a questa tradizione del nostro paese,
intitolandolo ‘Pleasure of the table’.
Nel suo pezzo Bruni fa riferimento
ai ricordi delle domeniche
a casa della nonna Angelina Bruni,
la quale trasformava la cucina
in un caos di pietanze e specialità italiane.
Il pranzo della domenica italiano
non è un semplice pranzo,
ma un ricatto d’amore:
è l’affetto con cui la mamma o la nonna
hanno preparato quella particolare vivanda.
In molti luoghi d’Italia però
le tradizioni e le abitudini sono cambiate
perché le nonne non cucinano più
per giornate intere,
le famiglie sono meno numerose,
poi ci sono le diverse abitudini alimentari,
e infine la domenica i ristoranti sono aperti…
www.menshealth.com
www.ansa.it
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