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ESTERI
Israele intensifica l’attacco: migliaia di civili fuggono da Gaza
Israele continua la sua offensiva
su Gaza City,
colpendo la città
sia via terra che via aerea.
Nonostante le condanne internazionali,
i raid non si fermano
e migliaia di civili
sono stati costretti a fuggire
lasciando la città.
L’esercito ha aperto
una seconda via di evacuazione
lungo Sala-al-Din Street,
ma secondo Hamas
oltre un milione di palestinesi
rifiuta lo sfollamento forzato.
Finora circa 400.000 persone
hanno lasciato la città.
Nelle ultime ore i bombardamenti
hanno provocato nuove vittime,
tra cui intere famiglie,
e colpito anche abitazioni
e campi profughi.
La rete telefonica e internet
nel nord della Striscia è crollata,
isolando gli abitanti.
Il ministero della Salute di Gaza
accusa Israele di bloccare
i rifornimenti di carburante agli ospedali
e denuncia l’attacco
all’ospedale pediatrico al-Rantisi,
da cui decine di pazienti
sono stati costretti a fuggire.
La situazione resta drammatica
e il bilancio delle vittime
continua a crescere.
AMBIENTE
Il caldo estremo ha provocato migliaia di morti in Europa
Nell’estate 2025 il caldo estremo
ha provocato migliaia di morti
in Europa.
Secondo uno studio dell’Imperial College
e della London School of Hygiene & Tropical Medicine,
circa il 68% dei 24.400 decessi legati al caldo
avvenuti tra giugno e agosto,
è attribuibile al cambiamento climatico.
In totale, nelle 854 città analizzate,
si contano oltre 16.000 morti in più
rispetto a quanto sarebbe avvenuto
senza un aumento delle temperature
fino a 3,6°C.
In Italia le vittime stimate
sono state 4.597:
1.156 a Milano, 835 a Roma,
579 a Napoli e centinaia anche a Torino.
Gli anziani, soprattutto sopra i 65 anni,
sono i più colpiti
e la maggior parte dei decessi
avviene in casa o in ospedale.
Le città italiane
sono tra le più vulnerabili d’Europa:
Milano è al primo posto
per numero di vittime,
Roma al secondo,
Napoli al quinto e Torino al decimo.
I ricercatori definiscono il caldo
un “killer silenzioso”
e avvertono che,
senza un rapido abbandono
dei combustibili fossili,
le estati diventeranno sempre più letali.
ITALIA
Prato: operai aggrediti durante uno sciopero
Martedì alcuni operai
del distretto tessile di Prato
sono stati aggrediti
davanti alla fabbrica dove lavorano.
Un video diffuso dal sindacato “Sì Cobas”
mostra una donna e un uomo
rincorrere, insultare e picchiare
i lavoratori in sciopero.
Secondo il sindacato,
la donna sarebbe la titolare dell’azienda Alba,
che produce capi
per importanti marchi di moda.
Durante l’aggressione
è stato distrutto
anche il gazebo del presidio,
e successivamente sarebbero arrivate
altre persone per colpire gli scioperanti.
Un operaio, rimasto ferito,
è stato portato in ospedale.
I lavoratori, in gran parte provenienti
dal Bangladesh e da poco regolarizzati,
protestavano la scelta dell’azienda
di spostare parte della produzione altrove,
una decisione che potrebbe ridurre
il lavoro all’interno della fabbrica
e mettere a rischio
i posti di lavoro degli operai.
La procura di Prato
ha aperto un’inchiesta.
ITALIA
Torino, neonata salvata con una colla acrilica
A Torino, all’ospedale infantile
Regina Margherita,
una neonata con una rarissima
malformazione vascolare al fegato
è stata salvata
grazie a una colla acrilica
molto simile all’Attak.
La patologia era stata individuata
già in epoca prenatale,
quando i medici avevano diagnosticato
un “corto circuito” tra arterie e vene
che rischiava di compromettere cuore,
polmoni e l’afflusso di sangue
agli organi vitali.
Senza un intervento immediato,
la bambina non sarebbe sopravvissuta.
A soli sei giorni di vita,
e poi di nuovo a tredici,
la neonata è stata sottoposta
a due interventi chirurgici.
Con sottilissimi cateteri,
i medici hanno raggiunto
i minuscoli vasi della neonata
e chiuso la malformazione
con la speciale colla.
Gli effetti sono stati immediati:
pressione arteriosa stabilizzata,
polmoni decongestionati
e reni, fegato e cervello
nuovamente irrorati di sangue.
Definito un vero miracolo medico,
l’intervento è stato possibile
grazie alla collaborazione multidisciplinare
tra Regina Margherita e Molinette,
con il contributo di rianimatori,
chirurghi, radiologi e tecnici.
www.rainews.it
torino.corriere.it
SALUTE
‘I farmaci non sono caramelle’: campagna per la sicurezza dei farmaci
‘I farmaci non sono caramelle’
è la prima campagna
lanciata dall’Heads of Medicines Agencies (Hma),
con la collaborazione dell’Ema
(Agenzia europea del farmaco)
e della Commissione Europea
per garantire la sicurezza,
la qualità e l’efficacia dei farmaci.
L’immagine simbolo
di questa campagna di sensibilizzazione
all’uso consapevole dei farmaci,
è un distributore rosa di caramelle
all’apparenza innocuo,
ma che contiene tante capsule colorate.
Il messaggio della campagna è:
“Leggi il foglio illustrativo,
segui le indicazioni,
usa i farmaci (da banco) in modo responsabile”.
Questo messaggio si rivolge
a tutti quelli che fanno uso
di quei medicinali
che possono essere acquistati
senza prescrizione medica in farmacia,
in parafarmacia o al supermercato,
indicati per il trattamento di lievi disturbi
come il dolore, la febbre o il raffreddore.
CULTURA & SOCIETA’
Robert Redford e il Sundance Film Festival
Robert Redford, scomparso a 89 anni,
non fu solo un attore iconico,
ma una figura centrale
nello sviluppo del cinema indipendente americano.
Dopo aver fondato il Sundance Resort nello Utah,
nel 1981 creò il Sundance Institute,
dedicato a sostenere giovani registi,
sceneggiatori e produttori.
Il cuore dell’iniziativa fu il Sundance Lab,
che offriva tutoraggio professionale
e risorse creative:
da lì nacquero film
come ‘Le iene’ di Quentin Tarantino
e ‘Whiplash’ di Damien Chazelle.
Parallelamente, Redford rilevò
lo U.S. Film Festival,
trasformandolo nel 1991
nel Sundance Film Festival,
interamente dedicato al cinema indipendente.
All’inizio fu un evento di nicchia,
ma la svolta arrivò nel 1989
con ‘Sesso, bugie e videotape’ di Steven Soderbergh,
che dimostrò come un film indipendente
potesse diventare un successo internazionale.
Da quel momento, il Sundance divenne
il principale trampolino di lancio
per nuovi autori e opere fuori dal circuito
delle grandi produzioni.
Negli anni Novanta e Duemila
il festival consolidò la sua influenza,
portando regolarmente
i film indipendenti agli Oscar:
grazie al Sundance,
il cinema indipendente trovò spazio,
pubblico e dignità artistica duratura.
www.ilpost.it
www.ilfattoquotidiano.it
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