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ESTERI
Image State Emergency Service of Ukraine, Dsns.gov.ua, Creative Commons Attribution 4.0 International license.
Attacco russo a Ternopil: almeno venti morti
La Russia ha lanciato un attacco
molto pesante in Ucraina,
colpendo soprattutto
l’ovest del paese.
In particolare a Ternopil
sono morte almeno venti persone,
tra cui due bambini,
in totale ci sono più di sessanta feriti.
Due grandi palazzi residenziali
sono stati colpiti direttamente
e i soccorsi stanno ancora
cercando persone tra le macerie.
Il sindaco ha chiesto ai cittadini
di restare in casa
e tenere le finestre chiuse
perché l’aria è stata contaminata dall’esplosione.
L’attacco ha coinvolto anche Leopoli,
altre zone dell’Ucraina occidentale
e Kharkiv,
dove ci sono decine di feriti.
In totale la Russia ha lanciato
centinaia di droni e decine di missili:
molti sono stati abbattuti,
ma quelli che sono riusciti a superare le difese,
hanno causato molti danni
soprattutto alle infrastrutture energetiche.
Polonia e Romania hanno fatto decollare
i loro aerei militari per sicurezza,
dopo che alcuni droni russi
erano entrati nel loro spazio aereo.
ESTERI
Image Russell Watkin/Department for International Development, Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
Bangladesh, l’ex prima ministra Sheikh Hasina è stata condannata a morte
L’ex prima ministra del Bangladesh
Sheikh Hasina,
è stata condannata a morte
per crimini contro l’umanità
da un tribunale speciale di Dacca.
Il processo si riferisce
alla sanguinosa repressione
delle proteste studentesche
del luglio-agosto 2024,
durante le quali, secondo fonti ONU,
sarebbero morte fino a 1.400 persone.
Hasina è stata giudicata colpevole
di tre capi d’accusa:
incitamento alla violenza,
ordine di uccidere
e mancata prevenzione delle atrocità.
Il verdetto è arrivato in sua assenza:
Hasina vive in esilio in India dall’estate 2024.
Assieme a lei, anche l’ex ministro
dell’Interno Asaduzzaman Khan Kamal
è stato condannato a morte,
mentre l’ex capo della polizia Abdullah Al-Mamun,
che ha collaborato con il tribunale,
ha avuto una riduzione di pena
a cinque anni di carcere.
Hasina ha respinto la sentenza,
definendola “politica”
e sostenendo che il tribunale
sia legittimato da un governo non eletto.
Secondo alcuni, questa condanna
non cambierà la crisi
politica e sociale del Bangladesh:
seppure il governo ad interim,
guidato da Muhammad Yunus,
intenda proseguire le riforme,
le tensioni restano molto alte.
ESTERI
Relitto secolare riemerge dopo il tifone Kalmaegi
In Vietnam,
il passaggio del tifone Kalmaegi
ha provocato,
oltre a danni inestimabili,
anche una grave erosione costiera.
La prima settimana di novembre,
l’erosione della costa di an Thanh a Hoi An,
antica città del Vietnam centrale
(inserita nella lista dei siti Unesco),
ha fatto riaffiorare l’intelaiatura
di un antico relitto mercantile di legno.
Già a pochi giorni dal suo ritrovamento
è stato necessario uno scavo d’emergenza
per recuperare i resti della nave,
in quanto erano già stati ricoperti
dalla sabbia.
Infatti il reperto
era già stato scoperto
una prima volta nel 2023,
ma era stato nuovamente sommerso
da sabbia e mare agitato
prima che potessero iniziare gli scavi.
L’imbarcazione misura
circa 17 metri di lunghezza
e quasi 5 metri di larghezza,
e presenta le caratteristiche tipiche
delle tecniche di costruzione navale cinesi
e del Sud-est asiatico.
Le analisi al radiocarbonio indicano
che fu costruita
tra il XIV e il XVI secolo.
video.corriere.it
www.avvenire.it
ITALIA
Una notte al Museo: l’iniziativa che unirà la musica all’arte
“Una notte al Museo” è il nome
del nuovo evento
che unisce musica,
arte e visite speciali
in alcuni dei musei più importanti di Bologna.
Gli appuntamenti sono tre:
il 19 novembre al Museo San Colombano,
il 3 dicembre al Museo Civico Archeologico
e il 21 gennaio 2026 al Museo Civico Medievale.
Il programma,
organizzato da “Musica Insieme”,
ha l’obiettivo di creare
un rapporto più diretto
tra gli artisti e il pubblico.
Dei concerti musicali si svolgeranno
nello stesso spazio dei visitatori,
senza una vera separazione
tra palco e platea.
A ogni evento si affiancherà
una visita guidata da Felice Tagliaferri,
scultore non vedente,
che accompagnerà i partecipanti
in un’esplorazione tattile delle opere,
insegnando a “vedere” con le mani.
La parte musicale è affidata
a diversi solisti:
Catalina Vicens inaugurerà l’evento,
seguita dal KhromaDuo
e dal duo Dragonfly.
L’idea è quella di far vivere i musei
in un modo nuovo,
unendo ascolto, immaginazione
e contatto diretto con l’arte.
CULTURA & SOCIETA’
Le gemelle Kessler in Italia
Alice ed Ellen Kessler,
scomparse a 89 anni,
debuttarono nella televisione italiana
il 21 gennaio 1961,
quando la Rai era l’unica emittente nazionale
e ogni programma raggiungeva
un pubblico vastissimo.
La loro apparizione nella prima puntata
di ‘Giardino d’inverno’
rappresentò una novità assoluta:
il pubblico non era ancora abituato
ai varietà musicali
e rimase colpito dalla loro presenza scenica,
dal perfetto sincronismo delle coreografie
e dal loro stile elegante.
In poche settimane
divennero protagoniste
della nascente cultura pop italiana,
contribuendo a definire il ruolo
della soubrette moderna.
Le Kessler introdussero un modo innovativo
di concepire il varietà,
più dinamico e visivo,
unendo leggerezza,
rigore e un accento tedesco
che risultò irresistibile agli spettatori.
Dopo il successo di ‘Giardino d’inverno’,
furono coinvolte nel programma ‘Studio Uno’,
che consolidò la loro popolarità
grazie alla celebre sigla “Da-da-un-pa”,
creata appositamente
per valorizzare il loro stile
e destinata a diventare
iconica e imitatissima.
Nel corso degli anni Sessanta
parteciparono anche a trasmissioni molto seguite,
come ‘Canzonissima’, ‘Senza rete’ e ‘Milleluci’.
Dagli anni Settanta iniziarono
a ritirarsi dalle scene,
tornando brevemente alla ribalta nel 1975
con una discussa copertina di ‘Playboy’.
SPORT
Carlos Alcaraz non parteciperà alla fase finale della Coppa Davis
Carlos Alcaraz,
numero 1 del tennis mondiale,
ha annunciato
che non giocherà le Final 8
della Coppa Davis 2025
a Bologna.
Il motivo è un edema
al muscolo posteriore della coscia destra,
rilevato tramite risonanza magnetica.
I medici gli hanno consigliato di fermarsi:
forzare il recupero
sarebbe troppo rischioso
e potrebbe aggravare l’infortunio.
Alcaraz, molto dispiaciuto,
ha dichiarato che avrebbe voluto
rappresentare la Spagna,
un impegno che per lui
ha sempre avuto un valore speciale.
La sua assenza è un duro colpo
per la squadra spagnola,
che dovrà fare a meno
del suo leader
e affidarsi agli altri giocatori
per puntare alla vittoria finale.
La situazione è in continuo aggiornamento,
ma al momento è certo
che Alcaraz non sarà presente
alla fase decisiva
della competizione.
www.ilpost.it
www.eurosport.it
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