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ESTERI
Raid israeliani uccidono 104 persone. Cessate il fuoco ripristinato
Nei giorni scorsi Israele
ha ripreso i raid aerei su Gaza,
causando almeno 104 morti,
di cui 46 bambini,
secondo le autorità locali.
L’Idf ha dichiarato
di aver colpito depositi di armi
e postazioni di Hamas,
come risposta a un attacco di Hamas,
in cui è morto un soldato israeliano.
Inoltre Israele giustifica il raid
perché Hamas avrebbe ritardato
la riconsegna degli ostaggi
nascondendo corpi già recuperati.
Hamas respinge le accuse.
Donald Trump ha assicurato
che il cessate il fuoco
non è a rischio,
e ha sottolineato il diritto di Israele
a difendersi.
Anche il vicepresidente JD Vance
ha minimizzato gli scontri,
definendoli “scaramucce”,
mentre la Turchia ha condannato
la ripresa dei raid
come una violazione della tregua.
L’Unione Europea ha chiesto
a tutte le parti
di rispettare la tregua
e ha ribadito che la via militare
non è una soluzione.
Il ministro degli Esteri italiano,
Antonio Tajani, ha dichiarato
che l’Italia lavorerà
insieme ad altri Paesi
per favorire il percorso di pace
e la creazione di uno Stato palestinese.
Dopo gli attacchi,
Israele ha confermato
il ripristino del cessate il fuoco,
mentre a Gaza i soccorsi
affrontano grandi difficoltà
nel recupero delle vittime
tra le macerie.
www.open.online
www.vaticannews.va
ESTERI
Pentagono, nuovo attacco contro “nave droga”
Il Pentagono ha annunciato
un nuovo attacco
contro una presunta nave
che trasportava droga nel Pacifico.
Quattro persone
sarebbero morte nell’azione.
Il segretario alla Difesa americano,
Pete Hegseth,
ha detto che l’operazione
è avvenuta
dopo un precedente raid
in cui morirono 14 persone.
Con quest’ultimo attacco,
il bilancio delle vittime
della campagna militare antidroga
promossa dagli Stati Uniti
ha raggiunto almeno 62 morti.
Secondo il Pentagono,
queste cosiddette “navi della droga”
sarebbero usate dai narcotrafficanti
per trasportare sostanze illegali
verso gli Stati Uniti.
La notizia solleva molte domande
su come vengono identificate le navi,
sulla legittimità degli attacchi in mare
e sul rischio di vittime civili.
www.ansa.it
www.tgcom24.mediaset.it
ITALIA
Tartarughe marine, record di nidi in Italia
La tartaruga marina Caretta caretta
ha scelto l’Italia per nidificare:
quest’anno sono stati censiti
più di 700 nidi,
il numero più alto mai registrato.
Le Caretta caretta
nidificano di più in Italia
e con una distribuzione
lungo tutte le coste,
anche del nord Italia.
La Sicilia resta la regione
dove sono stati censiti più nidi,
tra le province di Siracusa, Ragusa,
Agrigento e Trapani.
Seguono Calabria, Campania,
Puglia, Toscana,
Lazio e Sardegna.
L’aumento della nidificazione in Italia
è dovuto anche
a una maggiore protezione delle spiagge
e attenzione alle tartarughe marine
da parte di chi lavora
sulle spiagge o le frequenta
per fare il bagno.
Ma anche il cambiamento climatico
influisce sulla scelta delle tartarughe.
La deposizione delle uova
avviene tra la fine di maggio
e l’inizio di agosto
su spiagge sabbiose,
in quanto la temperatura della sabbia,
che si scalda molto durante il giorno,
permette poi l’incubazione delle uova.
www.tgcom24.mediaset.it
www.lanuovaecologia.it
ESTERI
La Sagrada Familia è la chiesa più alta del mondo
Giovedì 30 ottobre
la Sagrada Familia di Barcellona
è diventata la chiesa più alta del mondo,
raggiungendo 162,91 metri
dopo la collocazione della prima parte della croce
sulla torre centrale.
Ha così superato il Duomo di Ulma,
in Germania, alto 162 metri.
Quando la croce sarà completata,
la torre principale
raggiungerà i 172 metri.
Progettata dall’architetto catalano Antoni Gaudí,
la Sagrada Familia è il simbolo della città
ed è famosa per il suo stile architettonico unico.
La costruzione iniziò nel 1882
e, da allora, procede
grazie alle donazioni di fedeli e turisti,
sotto la gestione di una fondazione.
I lavori sono stati rallentati più volte:
durante la guerra civile spagnola
gli anarchici distrussero
i modelli originali di Gaudí,
bloccando i cantieri fino agli anni Cinquanta;
più recentemente, la pandemia
ha causato nuovi ritardi.
La torre centrale
dovrebbe essere completata nel 2026,
in coincidenza con il centenario
della morte di Gaudí,
ma la cattedrale sarà finita
solo nel 2034.
Tra i lavori ancora da realizzare
c’è la scalinata d’ingresso,
un progetto molto discusso
perché comporterebbe
la demolizione di diversi edifici vicini.
www.ilpost.it
www.repubblica.it
SPORT
Armonia e innovazione per l’apertura delle Olimpiadi invernali 2026
La cerimonia di apertura
delle Olimpiadi invernali di Milano Cortina 2026,
prevista per il 6 febbraio,
sarà un evento unico nel suo genere:
una cerimonia condivisa
tra diverse località,
tra cui Milano, Cortina,
Livigno e Predazzo,
pensata per permettere la partecipazione
del maggior numero possibile di atleti.
Alla direzione creativa
ci sarà Marco Balich,
già autore di numerose cerimonie olimpiche,
insieme a un team interamente italiano.
Il tema scelto è “Armonia”,
intesa come equilibrio tra natura e città,
tradizione e futuro,
creatività e identità italiana.
Il palco di San Siro
avrà la forma di una spirale
e lo spettacolo celebrerà l’arte,
il design, la musica
e la cultura del Paese,
includendo anche un omaggio a Giorgio Armani.
L’organizzazione coinvolgerà
circa quattromila persone
tra tecnici, artisti e volontari.
Seguita da miliardi di spettatori
in tutto il mondo,
la cerimonia rappresenterà
un racconto di bellezza e innovazione
che mostrerà al mondo
un’Italia accogliente e innovativa.
CULTURA & SOCIETA’
E’ Halloween!
Anche in Italia
la festa di Halloween
ha ormai preso piede.
L’origine è la festa celtica Samhain,
che in antico irlandese
significa “fine dell’estate”
ed era l’occasione per ringraziare
gli spiriti dei morti del raccolto estivo.
Uno dei simboli di Halloween
è la zucca intagliata.
In origine,
in Scozia e in Irlanda,
si intagliavano le rape
e si facevano delle lanterne.
Poi in Nord America
la rapa venne sostituita dalla zucca,
che era più comune
e più facile da intagliare.
La domanda “trick or treat?”,
cioè “dolcetto o scherzetto?”
che oggi i bambini,
travestiti da mostri,
chiedono bussando alle porte
dei vicini di casa,
in realtà significava
“sacrificio o maledizione”
e risale al tardo Medioevo,
quando in Irlanda e in Gran Bretagna
il 2 novembre i poveri si travestivano
e bussavano alle porte
per chiedere l’elemosina,
in cambio di preghiere
per i defunti dei padroni di casa.
Usanze simili sono ancora presenti
nel Sud Italia.
Qui, soprattutto nell’entroterra,
ancora oggi gli adulti
imbandiscono la tavola
e lasciano le case vuote
in modo che i morti tornino a fare visita,
portando doni ai bambini,
che spesso consistono
in dolcetti e prelibatezze.
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