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ESTERI
Image Jim freiheittown, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Cuba, esplosione all’hotel Saratoga
Il centralissimo hotel Saratoga,
a L’Havana, Cuba,
è esploso
probabilmente per una fuga di gas.
L’edificio,
che era in ristrutturazione,
è stato pesantemente danneggiato
e ci sono,
secondo l’ultimo bilancio,
22 morti e 50 feriti,
tra cui alcuni bambini
di una scuola vicina.
Il presidente di Cuba,
Miguel Dìaz-Canel,
esclude che l’incidente
sia dovuto a una bomba
e afferma che sono in corso degli accertamenti.
Secondo le autorità,
l’esplosione sarebbe avvenuta
durante il travaso di gas
da un camion.
Il Saratoga,
un 5 stelle con 96 camere,
è stato costruito negli anni ‘30
e ha ospitato diverse celebrità.
Aveva chiuso durante la pandemia.
La riapertura era prevista
per il 10 Maggio,
dopo alcuni lavori di ristrutturazione.
www.corriere.it
www.ilsole24ore.com
ESTERI
Image Sinn Féin, Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0).
Irlanda del nord: Sinn Fein vince le elezioni
Alle elezioni per eleggere il parlamento
in Irlanda del nord
c’è stata una storica vittoria
del partito Sinn Fein,
che ha ottenuto la maggioranza dei seggi
e che ora dovrà eleggere
uno dei due primi ministri del paese.
È la prima volta che il Sinn Fein
raggiunge la maggioranza
e dovrebbero ottenere 27 dei 90 seggi.
La loro vittoria è dovuta in parte
a una perdita dei consensi del DUP,
il partito che aveva dominato
negli ultimi decenni
ma che ha visto calare i consensi
dopo la Brexit.
Secondo il Guardian
ci potrebbero volere fino a 6 mesi
perché si trovi un accordo
sul nome dei 2 primi ministri,
ma non è escluso un ritorno alle urne
se il DUP non volesse governare
con il Sinn Fein.
ESTERI
Image Chad Nagle, Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
A Kiev disperso raduno mogli militari di Azovstal
A Kiev è stata dispersa
una manifestazione
organizzata dalle mogli
dei militari ucraini
che stanno combattendo
nell’acciaieria Azovstal.
Circa 50 persone
si sono radunate
nella Piazza dell’Indipendenza
per chiedere al governo
di organizzare dei negoziati
per permettere l’evacuazione
dei militari e dei civili.
Da giorni, infatti,
diverse persone
tra combattenti e civili,
sono asserragliate
dentro l’acciaieria
che viene pesantemente bombardata
dai russi.
La polizia ha però allontanato
i manifestanti,
visto anche il divieto a manifestare
imposto dalle autorità di Kiev.
Secondo alcuni testimoni,
gli agenti della polizia
avrebbero anche consegnato
le cartoline per l’arruolamento nell’esercito
agli uomini presenti alla manifestazione.
ESTERI
Moldavia, paese povero ma con un cuore ricco
La Moldavia è uno dei paesi dell’Europa dell’est
con i maggiori problemi economici,
infatti il PIL pro-capite (prodotto interno lordo)
è il più basso d’Europa,
secondo gli standard dell’Ue.
Il Paese è circondato dall’Ucraina,
e confina a ovest con la Romania.
Non è membro dell’Unione europea,
ma la presidentessa Maia Sandu
ha già firmato una domanda formale
per l’adesione.
I rapporti commerciali del Paese
si svolgono maggiormente con Russia e Ucraina,
includendo: medicinali, cibo in scatola,
materie prime agricole e industriali.
Sta di fatto che da quando la tragedia dell’Ucraina
ha avuto inizio,
la Moldavia è il paese che sta accogliendo
la maggior parte dei profughi,
i quali in molti casi si sono fermati qui,
ospitati dall’enorme accoglienza
del popolo moldavo.
Sarebbero circa 2 milioni e mezzo
le persone accolte finora,
senza contare tutte quelle
che ogni giorno transitano
dai piccoli centri come Palanca.
Molti profughi ucraini, infatti,
se non si fermano,
proseguono la loro fuga
verso altri paesi europei.
www.repubblica.it
openmigration.org
ITALIA
Image Archeologo, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Da studente a insegnante in quattro giorni
Sembra quasi una storia impossibile
quella di un ragazzo di soli 23 anni,
che è diventato professore in un liceo
a pochissimi giorni dalla laurea.
Sarebbe auspicabile
per tutti gli studenti universitari italiani
trovare un lavoro
dopo così poco tempo,
ma in Italia questa è un’eccezione.
Il fortunato protagonista
si chiama Andrea Alessandrelli,
neo-laureato in Fisica.
Il professore sarà supplente
di Matematica e Fisica
del Liceo Scientifico Da Vinci
nella piccola cittadina di Maglie,
in Puglia.
La sua convocazione è stata fulminea,
in quanto – come ha dichiarato
la stessa preside del liceo –
è molto difficile trovare professori disponibili
in quella zona.
E come supplente
lo attende un compito molto importante:
quello di portare la sua classe,
di qualche anno più giovane di lui,
agli esami di maturità.
Il professor Andrea
ha davvero colto un’opportunità,
che lo porterà a capire se davvero
il mestiere dell’insegnamento
gli piace tanto come ha dichiarato.
Alessandrelli viene comunque
da una famiglia di insegnanti,
probabilmente la passione
l’ha ricevuta in regalo dai suoi genitori.
Sicuramente è un’ottima occasione
per fare esperienza.
bari.repubblica.it
www.leggo.it
ITALIA
Image Bundesarchiv, Bild 146-2006-0102 / CC-BY-SA 3.0, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Germany license.
A Dongo torna il raduno per i nostalgici di Mussolini
Anche quest’anno i nostalgici fascisti
hanno ottenuto l’autorizzazione
dalla questura
per un raduno commemorativo.
L’evento si è tenuto l’8 maggio,
a Dongo, sul lago di Como,
dove vennero fucilati Benito Mussolini,
la sua amante Claretta Petacci,
e i 15 gerarchi fascisti
che li accompagnavano nella fuga.
Dopo la liberazione
del 25 aprile 1945, infatti,
Benito Mussolini e i suoi
tentarono la fuga verso la Svizzera.
Ma furono catturati il 27 aprile
e il Duce fu fucilato
su ordine del Comitato di Liberazione Nazionale
il 28 aprile a Giulino di Mezzegra,
vicino a Dongo.
Ogni anno,
centinaia di esponenti dell’ultradestra
si ritrovano sulle sponde del lago di Como
per commemorare quegli eventi
e si esibiscono in saluti romani,
con insegne e simboli
del Ventennio fascista.
Il presidente dell’Associazione Nazionale
Partigiani Italiani (ANPI)
ha dichiarato che è un’iniziativa inaccettabile
“in aperto contrasto
con i princìpi della Costituzione.
Da anni l’Anpi chiede alle autorità
lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste”.
L’associazione dei partigiani
ha organizzato una contromanifestazione:
un presidio democratico
“per dire no a fascismi
e razzismi di ieri e di oggi”.
www.fanpage.it
milano.repubblica.it
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