EasyItalianNews.com 10 maggio 2025

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RELIGIONE

 

Habemus Papam!

Robert Francis Prevost
è stato eletto Papa
con il nome di Leone XIV,
dopo un Conclave durato due giorni.

È il primo Pontefice nordamericano
e anche il primo agostiniano
della storia.

Nato a Chicago,
ha lavorato come missionario in Perù,
e da lì è rimasto molto legato
all’America Latina.
E’ stato a capo
del dicastero dei vescovi dal 2023
e ha una lunga esperienza in Curia.

Dopo la fumata bianca,
ha accettato l’elezione
nella Cappella Sistina,
si è vestito da Papa
nella “Stanza delle Lacrime”
e ha pregato nella Cappella Paolina.

Poi, come da tradizione,
il cardinale Mamberti
ha annunciato al mondo:
“Habemus Papam!”.

Durante il suo primo discorso,
il neo-papa ha parlato di pace,
sofferenza e dialogo,
salutando in italiano e in spagnolo.

Papa Leone XIV si allinea nei valori
a Papa Francesco
ma anche a Leone XIII,
infatti ha molto a cuore
la giustizia sociale.

www.ansa.it
www.vaticannews.va

ESTERI

 

Financial Times accusa: “Silenzio vergognoso su Gaza”

Dopo 19 mesi di conflitto a Gaza,
con decine di migliaia
di palestinesi uccisi
e accuse di crimini di guerra
rivolte a Israele,
il primo ministro Netanyahu
ha pianificato una nuova escalation militare
e un’occupazione totale del territorio,
aggravando ulteriormente la crisi umanitaria
per i 2,2 milioni di residenti
già colpiti da devastazioni,
malnutrizione e carenza di assistenza medica.

Il “Financial Times” critica aspramente
il silenzio dell’Occidente,
in particolare di Stati Uniti ed Europa
che hanno evitato di condannare apertamente
le azioni del governo israeliano:
una complicità che permette a Netanyahu
di agire impunemente.

Trump, dopo aver facilitato
un cessate il fuoco a gennaio 2025,
ha successivamente proposto
la rimozione dei palestinesi da Gaza,
così Israele ha ripreso le ostilità.

Il “Financial Times” conclude
che l’Occidente dovrebbe vergognarsi
del proprio silenzio
e non dovrebbe permettere a Netanyahu
di agire senza conseguenze.

Sempre secondo il FT,
la comunità internazionale,
in particolare gli Stati del Golfo Arabo,
deve fare pressione su Trump
affinché ponga fine al conflitto
e riprenda gli sforzi di pace.

www.ilfattoquotidiano.it
www.corriere.it

ESTERI

 

Celebrazioni del giorno della vittoria in Russia

La parata del Giorno della Vittoria,
celebrata il 9 maggio a Mosca,
commemora la vittoria dell’Unione Sovietica
sulla Germania nazista
nella Seconda Guerra Mondiale.

Quest’anno, il presidente Putin
ha ribadito che la Russia continuerà
a combattere contro il nazismo,
la russofobia e l’antisemitismo,
definendo la verità e la giustizia
come alleati della Russia.

Durante l’evento,
che ha visto la partecipazione
di almeno 30 leader internazionali,
tra cui il presidente cinese Xi Jinping,
sono sfilati più di 11.000 soldati
e mezzi militari nella Piazza Rossa.

La parata celebra anche
l’80° anniversario
della vittoria nel 1945.

Putin ha annunciato
una tregua di tre giorni con l’Ucraina,
ma quest’ultima ha rifiutato l’iniziativa.

La parata rappresenta un simbolo
di potenza militare e orgoglio nazionale,
è la più importante festa russa
non religiosa.

www.ilpost.it
tg24.sky.it

TECNOLOGIA

 

Bill Gates donerà il 99% del suo patrimonio nei prossimi vent’anni

Bill Gates, co-fondatore di Microsoft,
ha annunciato che nei prossimi vent’anni
donerà quasi tutto il suo patrimonio (il 99%)
alla Gates Foundation.

La fondazione di cui è presidente
chiuderà tra vent’anni,
invece che a vent’anni dalla sua morte
come era previsto inizialmente.

Ha spiegato che il mondo
ha problemi troppo urgenti per aspettare
e che la filantropia
può fare davvero la differenza.

In totale, la fondazione investirà
oltre 200 miliardi di dollari
nei prossimi vent’anni,
con un focus su tre priorità:
ridurre la mortalità infantile,
combattere malattie infettive
come poliomielite e malaria,
e migliorare l’istruzione.

Gates ha anche criticato duramente Elon Musk
per aver tagliato i fondi a USAID,
impedendo la distribuzione di cibo
e medicinali necessari,
con il rischio di far tornare malattie
come morbillo, AIDS e poliomielite
in molte parti del mondo.

www.ilpost.it
www.ansa.it

SALUTE

 

Obesità come malattia: la Camera approva la proposta di legge

La Camera dei Deputati
ha approvato una proposta di legge
che riconosce l’obesità
come una malattia cronica.

La legge prevede
che l’obesità venga inserita
nei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA),
garantendo così
l’accesso gratuito o agevolato
a cure mediche, nutrizionali
e, se necessario, chirurgiche.

Inoltre, l’obesità sarà inclusa
nel Piano Nazionale della Cronicità,
per un’azione coordinata
su tutto il territorio nazionale.

Per sostenere queste misure,
è stato istituito un fondo
per il triennio 2025-2027,
destinato a finanziare
interventi di prevenzione
e trattamento dell’obesità.

Secondo i dati,
in Italia circa il 12% degli adulti
è obeso
e oltre il 40% è in sovrappeso.

www.tgcom24.mediaset.it
www.ansa.it

CULTURA & SOCIETA’

 

Chi ha vinto i premi Pulitzer 2025

Sono stati assegnati
i premi Pulitzer del 2025.
Questo premio fu istituito
da Joseph Pulitzer nel 1917
e l’assegnazione dei premi
è ora gestita
dalla Columbia University di New York.
Le categorie premiate sono 22:
15 per il giornalismo
e 7 per gli altri ambiti.

Per la seconda volta il premio più ambito
è andato a ProPublica,
che ha vinto il premio
Public Service – Giornalismo per il bene pubblico
per aver raccontato come,
in alcuni stati americani
con leggi sull’aborto particolarmente rigide,
i ritardi nelle cure d’urgenza
abbiano provocato la morte di alcune donne.

I premi assegnati al New York Times sono stati:
Explanatory Reporting
per gli approfondimenti sul ritiro
degli Stati Uniti dall’Afghanistan nel 2021;
Local Reporting
per le inchieste sulla diffusione del fentanyl
a Baltimora, nel Maryland;
International Reporting
per la copertura del conflitto in Sudan;
Breaking News Photography
per una sequenza di foto
che hanno documentato l’attentato
del candidato repubblicano alla presidenza Donald Trump,
tra cui quella che mostrava il proiettile
che lo aveva ferito.

Il New Yorker invece ha vinto:
Commentary
per i reportage sulla popolazione di Gaza;
Feature Photography
per le foto in bianco e nero
del carcere di Sednaya, in Siria;
Audio Reporting
per il podcast “In the Dark”,
che racconta il massacro di Haditha (Iraq) del 2005,
quando alcuni soldati statunitensi
uccisero 24 civili iracheni
in risposta a un attentato
contro un loro convoglio.

www.rainews.it
tg24.sky.it

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