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ESTERI

Image President.gov.ua, Creative Commons Attribution 4.0 International license.
Nuovi bombardamenti russi sull’Ovest dell’Ucraina
In questi ultimi giorni a Kiev
continuano a risuonare
le sirene antiaeree,
in quanto le truppe di Mosca
si avvicinano sempre di più
alla capitale.
Intanto a Dnipro,
città dell’Ucraina centrale,
gli attacchi hanno colpito
obiettivi civili.
Tre attacchi aerei
sono riusciti a radere al suolo
un asilo nido,
un’abitazione e una fabbrica di scarpe.
Il presidente ucraino Zelensky
ha pubblicato un video su Twitter
in cui dichiara che il conflitto
ha raggiunto una svolta
e che il paese è già sulla strada della vittoria
verso la libertà.
Sempre Zelensky ha accusato Putin
di aver arruolato mercenari siriani
e chiede all’Occidente,
e in particolare all’Unione Europea,
sanzioni ancora più severe
contro la Russia.
www.rainews.it
www.ilfattoquotidiano.it
ESTERI

Image Ярослава Прохорова, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Famoso chef trasforma il suo ristorante a Kiev in rifugio
Il famoso chef ucraino Ievgen Klopotenko,
unico della sua nazione
nella lista “50 Next”
come talento del futuro della cucina,
sta vivendo la tragedia della guerra
insieme alla sua brigata.
Dai menu creativi
ai pasti da caserma,
un bel cambiamento
per uno chef del suo calibro.
Ha trasformato il suo ristorante
in un rifugio per circa 30 persone,
per proteggersi dalle bombe,
e nella sua cucina
si continua a preparare da mangiare
per i militari.
Lui e la sua brigata cucinano
per migliaia di persone
che attendono fuori,
durante i combattimenti,
un pasto caldo e nutriente.
Procurarsi il cibo
inizia a diventare più difficile,
ma per fortuna c’è grande collaborazione
da parte dei fornitori
che danno quello che possono.
Non c’è la certezza
di avere ancora del cibo
per il giorno dopo,
ma Ievgen continua a cucinare.
Mentre il ministro dell’agricoltura ucraino
sta cercando di ripristinare le forniture,
scarseggiano vari beni alimentari
nei negozi e anche nelle dispense dei ristoranti.
Il motto di Ievgen Klopotenko è diventato
“Make Bortsch not War”,
e sta chiedendo
a tutti gli chef internazionali
di cucinare questo piatto tipico ucraino
in segno di supporto,
per dimostrare la forza di questo paese
e della sua cultura,
anche gastronomica.
www.repubblica.it
www.ilmattino.it
ESTERI

Image 9EkieraM1, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Francia: tribunale conferma incriminazione Depardieu per stupro
La Corte d’Appello di Parigi
ha confermato l’incriminazione
per stupro e aggressione sessuale
a carico di Gérard Depardieu.
La denuncia è stata presentata
dall’attrice Charlotte Arnould,
che al momento dei fatti,
nel 2018,
aveva 22 anni.
Secondo l’attrice,
Depardieu avrebbe abusato di lei
dopo averla invitata
nella sua casa di Parigi
per parlare di lavoro.
Secondo l’attore francese, invece,
la ragazza era pienamente consenziente.
Nel giugno del 2019
il caso era stato archiviato
ma nel 2020 venne riaperto
grazie a nuove prove
fornite dalla vittima.
Nel 2021 Depardieu
aveva quindi presentato una richiesta
per annullare l’accusa.
La richiesta è stata tuttavia respinta
e adesso il fascicolo
è tornato in mano al gip
per ulteriori approfondimenti.
SCIENZA

Image MaxPixel.net , Creative Commons Zero – CC0.
Avviata la sperimentazione del vaccino anti-infarto
Al centro cardiologico Monzino
di Milano
è partita la sperimentazione
su tre pazienti
di un nuovo farmaco,
detto Inclisiran.
Questo farmaco è stato definito
dal padre della cardiologia moderna
Eugene Brauwnwal
come un potenziale vaccino anti-infarto.
Questa nuova ricerca coinvolgerà
oltre 10mila pazienti nel mondo
e punta a dimostrare
che questo farmaco,
se iniettato due volte all’anno,
porta a una riduzione sostanziale
di eventi cardiovascolari gravi
come infarti o ictus.
Sono già in commercio
numerosi farmaci anticolesterolo,
tuttavia Inclisiran ha già dimostrato
di riuscire ad agire
abbassando fino al 50%
i livelli di LDL-C,
il così detto colesterolo cattivo.
Questa nuova classe di farmaci
agisce secondo un meccanismo
di silenziamento genico.
www.ansa.it
www.ilfattoquotidiano.it
CULTURA & SOCIETA’
La Russia chiede la restituzione delle opere in prestito all’Italia
Il conflitto tra Ucraina e Russia
irrompe anche
nel mondo dell’arte.
Il ministro della cultura russa
ha infatti chiesto la restituzione
delle opere d’arte
in prestito in Italia.
Tra le opere in prestito
ci sono un quadro di Tiziano
esposto a Palazzo Reale
e 25 quadri esposti alle Gallerie d’Italia
per una mostra in collaborazione
con il museo di San Pietroburgo.
Il ministro della cultura Franceschini
ha così commentato la richiesta
giunta dall’Ermitage:
“A me pare evidente
che quando un proprietario chiede
la restituzione delle proprie opere,
queste debbano essere restituite”.
Inoltre sono anche sospese le attività
relative “all’anno incrociato
dei musei Italia-Russia”
che coinvolge anche la fine
delle attività di promozione culturale istituzionale
con la Federazione russa.
www.ilsole24ore.com
www.ansa.it
CULTURA & SOCIETA’

Image Daigo Oliva, Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic license.
Gogol Bordello e Patti Smith, concerto per l’Ucraina
Giovedì 10 marzo
alla City Winery di New York
si è tenuto “A Benefit for Ukraine”,
il concerto voluto da Eugene Hütz,
frontman dei Gogol Bordello,
band americana di gypsy punk.
Il nome del gruppo è un omaggio
allo scrittore di origine ucraina
Nikolaj Gogol,
così come è di origine ucraina Hütz.
Il musicista ha voluto così
manifestare la propria vicinanza,
con la musica e il pensiero,
alla sua popolazione in guerra.
Insieme alla band c’erano Patti Smith,
Suzanne Vega, Stephin Merritt
dei Magnetic Fields,
Craig Finn e Franz Nicolay,
Jesse Malin, Lady Lamb,
Marc Roberge e Matisyah.
Il ricavato del concerto dal vivo
e in streaming
e della vendita del vino
prodotto da City Winery
in edizione limitata,
verrà devoluto a “Come Back Alive”,
organizzazione che dal 2014
fornisce supporto ai volontari
dell’esercito ucraino
per l’acquisto e la fornitura
di visori termici, droni da ricognizione,
ma anche software di artiglieria
e corsi di formazione per soldati.
“Come Back Alive” fa sapere
che lo scopo della raccolta fondi
non è quello di comprare armi
ma “fornire nuove e interessanti tecnologie,
addestramento e munizioni
per salvare la vita degli ucraini”.
www.rollingstone.it
tg24.sky.it
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