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ITALIA
Scontri tra manifestanti e polizia dopo la morte di Ramy Elgaml
La scorsa settimana a Milano,
Roma, Brescia e Bologna
si sono svolti vari cortei
in onore di Ramy Elgaml,
il ragazzo di 19 anni
che ha perso la vita lo scorso novembre
dopo essere stato sbalzato dallo scooter
durante un inseguimento con i carabinieri
nel quartiere Corvetto di Milano.
Ma se da una parte le proteste di Milano
si sono svolte in maniera pacifica,
dall’altra a Bologna e a Roma
si sono verificati alcuni episodi
di violenza tra i partecipanti
e le forze dell’ordine.
Per esempio, a Roma,
8 agenti della polizia
sono rimasti feriti
dopo il lancio di alcuni ordigni esplosivi.
La premier Meloni
ha condannato le violenze,
e la stessa famiglia di Ramy
ha espresso la propria fiducia nelle autorità
perché sia individuato il responsabile
dell’incidente.
Ribadiscono inoltre
di essere “profondamente rattristati e preoccupati
nell’apprendere che il nome di Ramy
viene utilizzato come scusa
per atti di violenza”.
Tuttavia i partecipanti alle proteste
sono scesi in piazza
per un problema sistematico,
sottolineando che “Ramy
è stato ucciso dal razzismo di Stato”.
ITALIA
Nuovo spot di Open Arms: “Meloni, salveremmo anche te!”
Open Arms ha lanciato
la sua ultima campagna provocatoria.
L’ong umanitaria ha realizzato un video
con l’intelligenza artificiale
in cui si vedono diversi leader
e politici mondiali
che naufragano in mare.
A rischiare di annegare tra le onde
sono Donald Trump, Ursula von der Leyen,
Santiago Abascal, Giorgia Meloni,
Marine Le Pen ed Elon Musk.
Open Arms risponde così
ai grandi leader mondiali:
“Siamo soccorritori
e se la tua vita fosse in pericolo
noi la salveremmo”.
Questo messaggio provocatorio
risponde rispettivamente a Trump
che ha “promesso una deportazione massiva”;
a von der Leyen
che ha “esternalizzato le frontiere
a dittature che non rispettano i diritti umani”;
ad Abascal che ha denunciato Open Arms
“come organizzazione criminale”;
a Meloni che ha “creato
centri per migranti in Albania”;
a Le Pen che vuole inserire
il “reato di soggiorno irregolare”,
e a Musk che vuole denunciare
chi finanzia Open Arms.
Il video è disponibile in rete
e ha suscitato critiche,
ma anche grande approvazione.
www.la7.it
www.ilfattoquotidiano.it
ESTERI
Il Belgio è il primo paese dell’Unione Europea a vietare le sigarette elettroniche usa e getta
Dal primo gennaio del 2025
il Belgio ha vietato la vendita
delle sigarette elettroniche usa e getta.
Si tratta del primo paese dell’Unione Europea
che ha attuato questo provvedimento,
anche se anche altri paesi
lo stanno già discutendo,
come Francia, Regno Unito,
Australia e Nuova Zelanda.
Il ministro della Salute belga Frank Vandenbroucke
ha motivato la decisione
dicendo che queste sigarette
sono un punto di facile ed economico accesso
a una dipendenza da nicotina
nei giovani.
Le sigarette elettroniche usa e getta
sono infatti più economiche
di un pacchetto di sigarette,
e disponibili in diversi aromi zuccherati o fruttati,
che attraggono una clientela giovane.
Vaporizzano i liquidi contenuti
e spesso contengono della nicotina;
inoltre vengono buttate per intero,
con la batteria
e i componenti di plastica,
quando il liquido è terminato.
Quindi non solo per questioni di salute,
ma evidentemente anche per ragioni
che riguardano l’ambiente,
il divieto di vendere le sigarette elettroniche
in Europa è un tema molto discusso.
stream24.ilsole24ore.com
www.greenme.it
ITALIA
Nuovi attacchi hacker all’Italia
Negli ultimi giorni,
l’Italia ha affrontato
una serie di attacchi informatici
rivolti a istituzioni pubbliche
e aziende private.
Tra gli obiettivi colpiti
figurano i siti web di ministeri
come quello degli Esteri,
Infrastrutture e Trasporti,
oltre a enti come Intesa Sanpaolo,
Consob, Carabinieri,
Marina e Aeronautica.
Questi attacchi sono stati rivendicati
da gruppi hacker filorussi,
in particolare NoName057(16),
e da gruppi filopalestinesi
come Alixsec.
Le motivazioni sembrano legate
a tensioni geopolitiche
e a prese di posizione dell’Italia
su scenari internazionali.
Le modalità degli attacchi
includono il sovraccarico dei siti web
tramite un elevato traffico di dati,
che li rende temporaneamente inaccessibili.
L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale (ACN)
sta monitorando attentamente la situazione,
fornendo supporto alle entità colpite
per ripristinare le funzionalità
e rafforzare le difese informatiche.
Nonostante la gravità degli attacchi,
al momento non sono stati segnalati
danni permanenti o compromissioni
di dati sensibili.
www.ansa.it
www.ilsole24ore.com
AMBIENTE
L’Oceano Artico diventa blu per lo scioglimento dei ghiacci
L’Artico sta perdendo
sempre più velocemente i suoi ghiacciai
e le previsioni che prima stimavano
l’Oceano Artico senza ghiaccio nel 2030,
potrebbero accorciarsi
alla fine dell’estate del 2027.
Gli scienziati, nello studio pubblicato
su ‘Nature Communications’,
hanno affermato che il primo giorno
senza ghiacci nell’Artico
è ormai inevitabile.
Anche se ci dovesse essere una modifica
nelle emissioni di gas serra.
L’Oceano Artico copre un’area
di oltre 16 milioni di chilometri quadrati.
Negli ultimi anni il ghiaccio marino
è diminuito di oltre il 12%
ogni decennio dal 1978,
quando le immagini satellitari
hanno iniziato a registrarne
la crescita e il ritiro.
L’Oceano Artico avrebbe perso ogni anno
80.000 chilometri quadrati,
un’area grande quanto l’Austria.
Il sole non tramonta mai nell’Artico
durante l’estate,
quindi senza il ghiaccio che riflette
la luce solare nello spazio,
l’oceano assorbirà e distribuirà
una quantità sostanziale di calore
intorno alla Terra.
Inoltre, si estingueranno
tutte le specie animali
che ancora popolano
i ghiacci e l’oceano.
www.repubblica.it
www.greenme.it
CULTURA & SOCIETA’
Muore Oliviero Toscani, celebre fotografo
Dopo due anni di malattia,
il 13 gennaio ha perso la vita Oliviero Toscani
all’età di 82 anni.
Come rivelato l’anno scorso in un’intervista,
il celebre fotografo milanese
soffriva di amiloidosi,
e da mesi era sottoposto
a una cura sperimentale.
Nato nel 1942,
Toscani pubblica la sua prima foto
per il Corriere della Sera
a soli 14 anni.
Dopo essersi diplomato in Svizzera,
Toscani entra nel mondo della pubblicità,
lavorando per grandi ditte e riviste
come Algida, Elle,
Vogue e GQ,
ma anche per le più grandi
case di moda al mondo.
Dal 1982 al 2000
Toscani cura l’immagine di Benetton,
utilizzando le sue campagne pubblicitarie
per diffondere messaggi
di pace e di tolleranza,
e aumentare la consapevolezza
su vari problemi sociali,
come la mafia, l’uguaglianza,
l’omofobia o la pena di morte.
Le sue fotografie,
che si distinguono per la creatività
e l’utilizzo del colore,
sono state riconosciute da premi importanti
quali il Grand Prix de la publicité
e il Leone d’oro all’International Advertising.
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