ESTERI
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Bolivia: catturato Cesare Battisti
L’ex terrorista
Cesare Battisti,
latitante da dicembre,
è stato arrestato
in Bolivia
alle 17 del 12 gennaio
(le 22 in Italia)
dalle forze dell’ordine boliviane
in accordo
con gli investigatori italiani.
Scrive sul suo profilo Twitter
Filipe Martins,
consigliere del presidente brasiliano:
“Il terrorista italiano
Cesare Battisti
è stato arrestato in Bolivia
e sarà presto portato
in Brasile,
da dove verrà probabilmente
mandato in Italia
così da poter
scontare l’ergastolo
secondo la decisione
della giustizia italiana”.
Il primo a dare la notizia in Italia
nella notte
fra il 12 e il 13 gennaio
è stato il Corriere della Sera;
notizia confermata poco dopo
dai media brasiliani
e dall’ambasciatore italiano in Brasile,
Antonio Bernardini,
che ha esultato:
“E’ stato preso!
La democrazia è più forte
del terrorismo”.
ITALIA
Image Jebulon , Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Bari: maltrattamenti a bimbi autistici, 4 arresti
Bambini spinti
contro il muro
o tra il muro e il banco;
altri con la testa pressata
sul pavimento;
altri ancora legati alle sedie
con le braccia bloccate
dietro la schiena,
messi a tacere
con fazzoletti sulla bocca
quando urlavano
e piangevano.
I carabinieri della Compagnia di Treggiano,
nel barese,
hanno arrestato
e messo ai domiciliari
3 educatrici
e un’insegnante di sostegno.
Le 4 operatrici,
di età compresa fra i 28 e i 42 anni,
sono dipendenti
del centro di riabilitazione
‘Istituto Sant’Agostino’
di Noicattaro,
una struttura privata convenzionata
con il Servizio sanitario nazionale
che ospita minori autistici
e disabili,
di età compresa fra i 7 e i 15 anni.
Attraverso le riprese
audio e video
effettuate dagli inquirenti,
è stato possibile documentare
circa 100 episodi
di maltrattamenti
subiti dai bambini
nel periodo compreso
fra inizio novembre
e inizio dicembre 2018.
ESTERI
Image Wladyslaw, licence Creative Commons Attribution 3.0 (non transposée).
Esplosione in un panificio di Parigi
La mattina di sabato 12 gennaio
in un panificio di Parigi,
nella zona dell’Opera,
si è verificata un’esplosione
dovuta a una fuga di gas.
L’esplosione ha poi
provocato un incendio.
Ci sono stati 4 morti,
tra cui 2 vigili del fuoco.
Sono circa 50
le persone rimaste ferite,
di cui 10 in modo grave.
Tra i feriti
anche una ragazza italiana,
Angela Grignano,
che ha subito gravi lesioni
a una mano e una gamba.
È già stata sottoposta
a un intervento chirurgico
e sarà nuovamente operata
nel tentativo di salvarle
la gamba.
www.lastampa.it
www.tgcom24.mediaset.it
ESTERI
Image Matthew Summerton, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Cina: crollo in una miniera, 21 morti
In Cina, a Shenmu,
nella provincia dello Shaanxi
si è verificato il crollo
di una miniera di carbone.
Le autorità stanno ancora lavorando
per determinare
le cause del crollo,
forse dovuto al cedimento
del soffitto di una galleria.
C’erano 87 persone
al lavoro.
Stando a quanto
riportano i media locali,
sono 21 i minatori morti,
mentre gli altri 66
sono stati portati in salvo.
Nonostante la recente diminuzione
di vittime ed esplosioni,
l’industria mineraria cinese
rimane la più mortale
al mondo.
ITALIA
Image chensiyuan, Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale, 3.0 Unported, 2.5 Generico, 2.0 Generico e 1.0 Generico
Sì Tav: 30mila in piazza insieme alla Lega
Lo slogan scandito
e ripetuto
è questo:
“Sì Tav subito”.
In Piazza Castello,
il salotto buono di Torino,
oltre 30 mila persone
vestite d’arancione
(il colore della manifestazione
che ha unito imprenditori,
associazioni di categoria,
sindacati e partiti)
hanno messo in atto
il secondo flash mob,
dopo quello del novembre scorso.
Tanti i partiti,
dal Pd alla Lega,
passando per Forza Italia
e Fratelli d’Italia.
Divisi su (quasi) tutto,
ma non sul supertreno
ad alta velocità,
per loro simbolo di sviluppo
e di futuro.
Dichiara il capogruppo leghista
Riccardo Molinari:
“Da sempre favorevoli,
sapevamo che era un tema divisivo
con il M5S.
Ma non è governo
contro governo”.
www.ilfattoquotidiano.it
torino.repubblica.it
ESTERI
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Accoltellato il sindaco di Danzica
Il sindaco di Danzica,
Pawel Adamowicz,
è stato accoltellato
durante un concerto
di beneficenza.
Adamowicz,
sottoposto a intervento chirurgico,
si troverebbe
in gravi condizioni.
Il suo aggressore
lo ha accoltellato
mentre si trovava
sul palco
del concerto di beneficenza
organizzato dalla fondazione Wosp
(Grande orchestra caritatevole di Natale).
Si tratta di un ragazzo
di 27 anni che,
prima di colpirlo,
ha urlato:
“Adamowicz è morto”.
Secondo le ricostruzioni,
l’aggressore
avrebbe incolpato Adamowicz
per essere stato incarcerato
e torturato,
pur essendo innocente,
duranti gli anni
in cui il partito di Adamowicz,
Piattaforma Civica,
era al potere,
tra il 2007 e il 2015.
Il presidente
del Consiglio europeo,
Donald Tusk,
ex premier e cofondatore
del partito Piattaforma civica
ha scritto su Twitter:
“Preghiamo per il sindaco Adamowicz:
Pawel, siamo con te”.
CULTURA
20 anni senza Fabrizio: Genova celebra De André
Nel ventesimo anniversario
della sua scomparsa,
Genova ricorda
il ‘suo’ artista simbolo.
Migliaia di persone,
e non solo genovesi,
sono giunte
da tutta Italia,
al Palazzo Ducale
del capoluogo ligure
fin dalla mattina
dell’11 gennaio
per ascoltare e assistere
a “Il mio Fabrizio”,
una collezione di ricordi e documenti
di chi ha amato e conosciuto
De André in vita.
Alle celebrazioni
ha preso parte
anche una piccola rappresentanza
della Comunità di San Benedetto al Porto
fondata da don Andrea Gallo,
il ‘prete di strada’
amico di De André.
Nel pomeriggio,
hanno portato
la loro testimonianza
la moglie Dori Ghezzi
e il figlio Cristiano,
e numerosi artisti italiani
che hanno ricordato
Fabrizio De André
marito, uomo,
padre e amico,
oltre che uno dei più grandi artisti
della storia musicale italiana.
Alla fine dell’evento,
hanno suonato insieme
Crêuza de mä,
uno dei maggiori successi
di De André.
www.ilfattoquotidiano.it
www.corriere.it
SPORT
Image Steindy (talk), Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo 3.0 Unported, 2.5 Generico, 2.0 Generico e 1.0 Generico.
Calcio, Coppa Italia: Napoli ai quarti di finale contro il Milan
Con una rete per tempo
(Milik al 15′ e Fabian Ruiz al 74′)
il Napoli vince al San Paolo
contro il Sassuolo
l’ottavo di finale
di Coppa Italia.
Insigne e compagni
troveranno il Milan
nei quarti
a fine gennaio.
Il 2-0 finale
esprime la superiore
qualità tecnica
della squadra di Ancelotti,
che ha trovato
nei singoli
le giocate determinanti
per avere la meglio
su un Sassuolo
che il tecnico De Zerbi
aveva messo in campo
con ordine tattico
e senza soggezione
nei riguardi dei più forti avversari.
Questi i commenti
dei due tecnici
a fine gara,
Ancelotti: “La Coppa Italia
e’ un nostro obiettivo
e vogliamo fare bene”.
De Zerbi: “Presi due gol evitabili,
ma sono contento”.