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ESTERI
Meloni, Macron e Sanchez: stop agli attacchi di Israele in Libano
I leader dei nove Stati membri
che affacciano sul Mediterraneo
si sono riuniti nel vertice “Med9”
per trovare una posizione comune
che risolva la crisi in Medio Oriente.
Durante il vertice,
tenutosi a Cipro,
Giorgia Meloni ha trovato
in Emmanuel Macron e Pedro Sanchez
alleati nella condanna
dei ripetuti attacchi di Israele
alle basi italiane Unifil in Libano.
Macron ha rinnovato il suo appello
a “interrompere l’esportazione di armi
utilizzate” in scenari di guerra
come Gaza e Libano:
“stabilità e pace si ottengono
solo attraverso soluzioni diplomatiche”.
Sanchez ha dichiarato:
“senza armi non c’è guerra”,
infatti la Spagna ha interrotto già da tempo
l’invio di armi
nei teatri di guerra mediorientali.
Secondo Meloni, infine, è necessario
“arrivare a un cessate il fuoco
a Gaza e in Libano
e al rilascio degli ostaggi israeliani”
che si trovano ancora nelle mani di Hamas.
La dichiarazione conclusiva
del vertice dei nove chiede quindi
un “immediato cessate il fuoco”
lungo la Blue Line che separa Israele dal Libano,
e per il conflitto russo-ucraino
conferma il sostegno a Kiev
per tutto il tempo necessario.
www.adnkronos.com
it.euronews.com
ESTERI
Allerta massima a Taiwan per portaerei cinese nel sud
Taiwan ha dichiarato
lo stato di allerta massima
dopo che una portaerei cinese
è stata avvistata
al largo delle sue coste meridionali.
L’esercito taiwanese
sta monitorando attentamente
i movimenti della Shandong,
una delle principali portaerei della Cina,
che sta navigando
vicino allo Stretto di Taiwan,
una zona strategica e delicata.
Le tensioni tra Cina e Taiwan
sono aumentate negli ultimi anni,
con Pechino che considera l’isola
come parte del suo territorio,
mentre Taiwan continua a mantenere
un governo indipendente.
La presenza della portaerei cinese
è vista come una potenziale minaccia,
e Taiwan teme che possa essere
l’inizio di esercitazioni militari
più ampie o di un’azione aggressiva.
Il Ministero della Difesa di Taiwan
ha dichiarato di essere pronto
a reagire a qualsiasi provocazione
e ha rafforzato
le sue difese aeree e marittime.
Anche gli Stati Uniti,
alleati di Taiwan,
stanno monitorando la situazione da vicino,
esprimendo preoccupazione
per la crescente attività militare cinese
nella regione.
www.ansa.it
www.tgcom24.mediaset.it
ESTERI
È pronto il primo centro per migranti italiano in Albania
E’ a pochi giorni dall’apertura
il primo centro migranti italiano
collocato in Albania,
pronto ad accogliere
circa tremila persone al mese.
Nonostante un ritardo di due mesi
dovuto a problemi
connessi all’urbanizzazione della zona
e al recente meteo anomalo,
la premier Giorgia Meloni ha esultato,
definendo il progetto
“una soluzione innovativa
per governare i flussi migratori
e combattere i trafficanti di esseri umani”.
L’operazione è stata frutto di un’intesa
con Edi Rama, primo ministro albanese,
nell’estate del 2023,
e si tratta del primo caso
in cui un Paese extra-europeo
accetta migranti
al posto di un paese membro.
Il progetto prevede un hot spot
dedicato alla prima accoglienza
nei pressi del porto di Schengjin
(a 66 km da Tirana),
e un centro nella ex base Nato di Gjader
caratterizzato da mura di cinta alte cinque metri
e telecamere di sorveglianza.
Si tratta di un modello
considerato anche dal Regno Unito,
che però continua a fare discutere
a causa della sua potenziale violazione
della Convenzione di Ginevra
e dei diritti umani dei richiedenti asilo.
www.internazionale.it
www.ilgiornale.it
ESTERI
La Corea del Nord distrugge ogni collegamento con il Sud
La Corea del Nord ha avviato
la distruzione di strade e ferrovie
al confine con la Corea del Sud,
intensificando le tensioni
tra i due paesi.
Questa mossa drastica
sembra essere un tentativo
di isolarsi ulteriormente dal Sud,
bloccando ogni possibilità di comunicazione
e trasporto terrestre.
Le autorità nordcoreane
hanno infatti già demolito
ponti e tratti di strada strategici
che collegavano le due Coree,
rendendo impossibili
i viaggi e i commerci.
Anche le ferrovie,
considerate un importante collegamento
per eventuali futuri scambi economici,
sono state interrotte.
Gli esperti ritengono che questa azione
sia una risposta
alle crescenti sanzioni economiche
e alle esercitazioni militari congiunte
tra Corea del Sud e Stati Uniti,
che Pyongyang vede
come una minaccia diretta.
www.repubblica.it
www.adnkronos.com
CULTURA & SOCIETA’
Giappone, regole contro i clienti scorbutici
La prefettura di Tokyo, in Giappone,
si sta apprestando ad emanare
una nuova ordinanza
per fare fronte al crescente fenomeno
dei comportamenti bruschi e aggressivi
da parte dei clienti
nei confronti di negozianti,
commessi e camerieri.
Infatti, alcuni media giapponesi
hanno riportato di veri e propri abusi
da parte di consumatori
in molti settori diversi,
dalla ristorazione
alle compagnie di trasporti.
Questo fenomeno è così comune
da avere un nome specifico: “kasu-hara”,
e secondo il Financial Times
sarebbe peggiorato negli ultimi anni
a causa della crescente inflazione,
a cui il popolo giapponese non era abituato.
Le nuove regole,
che dovrebbero entrare in vigore
il prossimo aprile,
non prevedono sanzioni
ma fanno piuttosto leva
sulla moralità del pubblico,
suscitando non poco scetticismo.
ildomaniditalia.eu
www.rainews.it
CULTURA & SOCIETA’
Cento anni fa la prima trasmissione radiofonica italiana
Il 6 ottobre 1924 andava in onda
la prima trasmissione radiofonica italiana.
Per celebrare il centenario di questo evento,
il Consiglio Nazionale delle Ricerche,
con l’Istituto per le Applicazioni del Calcolo
‘Mauro Picone’ e Rai Radio 3,
ha organizzato un evento a Roma.
Il convegno è stato dedicato
all’evoluzione delle comunicazioni
e all’impatto sulla società
che queste hanno avuto.
L’inventore della radio,
Guglielmo Marconi,
è stato anche presidente del Cnr
dal 1927 al 1937;
la sua visione riguardo il mezzo radiofonico
era quella di avvicinare
le persone e i popoli.
Ancora oggi la radio permette a tutti
di essere in contatto
con quello che succede nel mondo,
nonostante l’avanzare delle tecnologie
e la presenza di internet
nella nostra quotidianità.
In Italia per celebrare questa ricorrenza
sono state coinvolte personalità pubbliche
tra cui politici,
personaggi dello spettacolo
e la trasmissione di un film
che racconta proprio
la giornata del 6 ottobre di 100 anni fa.
www.corriere.it
www.repubblica.it
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