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ESTERI
Nuovo lockdown in Cina, oltre 50 positivi al Covid-19
Scatta un nuovo lockdown
in alcuni quartieri di Pechino,
in Cina,
dopo l’individuazione
di un nuovo focolaio di Coronavirus.
La scorsa settimana, infatti,
un mercato della carne a Xinfadi,
nel sud di Pechino,
era stato chiuso
poiché i casi positivi al Covid-19
risalivano tutti alla stessa zona.
Sono undici i quartieri residenziali
nei pressi del mercato
che sono stati posti sotto lockdown,
portando nuovamente
alla chiusura di scuole e asili
nelle vicinanze.
Nelle ultime ore,
a causa di ben 49 nuovi casi totali in Cina
(senza contare gli asintomatici),
dei quali 36 a Pechino,
molte città hanno sconsigliato
ai loro cittadini
di viaggiare verso la capitale.
Gli ultimi casi identificati
sono stati individuati
in un altro mercato,
collocato nel distretto di Haidian,
a nord-ovest di Pechino.
Xu Ying, un funzionario della metropoli,
ha dichiarato vietate
le attività sportive e culturali
svolte in luoghi chiusi,
e ha annunciato la ripresa
dei controlli preventivi
della temperatura.
www.ansa.it
www.tgcom24.mediaset.it
ITALIA
L’Italia vende navi militari all’Egitto, la famiglia Regeni indignata
L’Italia sta per firmare
un accordo con l’Egitto
per la vendita di navi
e dispositivi bellici:
due fregate, altre quattro navi,
20 pattugliatori, 24 caccia
e altrettanti aerei addestratori.
Si tratta di un affare
da 9 miliardi di euro.
Se andrà a buon fine
il contratto sarà “il maggiore
mai rilasciato dall’Italia
dal secondo dopoguerra,
e farà dell’Egitto
il principale acquirente
di sistemi militari italiani”.
La notizia ha scatenato
l’indignazione della famiglia Regeni
e di tutti coloro che da anni
si battono per ottenere verità
sulla barbara uccisione
del giovane ricercatore friulano,
rapito in Egitto nel 2016
e torturato a morte.
Anche sulla carcerazione
di Patrick Zaky
l’Italia attende risposte da mesi.
Insomma, questo accordo militare
giunge in un momento “delicato”.
I genitori di Giulio Regeni
hanno commentato così la notizia:
“È il fuoco amico
che fa male e ci amareggia;
[…] non ci si aspetta di dover lottare
contro il proprio Stato
per ottenere verità e giustizia”.
ESTERI
Atlanta: manifestanti danno fuoco al ristorante Wendy’s
Il ristorante di Atlanta
della catena Wendy’s,
fuori dal quale è stato ucciso
l’afroamericano Rayshard Brooks,
è stato dato alle fiamme.
I manifestanti,
secondo le informazioni
fornite dai vigili del fuoco,
avrebbero rotto i vetri
e lanciato fuochi d’artificio
all’interno del locale.
Il locale per fortuna era vuoto
e non ci sono vittime.
Gli arresti sono 36.
La polizia ha lanciato lacrimogeni
contro i manifestanti
che avevano bloccato
la strada che porta al ristorante.
Nella mattinata del 15 Giugno
decine di persone
si sono ritrovate
di fronte al ristorante
per commemorare Brooks.
video.corriere.it
www.tgcom24.mediaset.it
ESTERI
Filippine, giornalista anti-Duterte condannata per diffamazione
Maria Ressa, giornalista filippina
fondatrice del sito d’informazioni Rappler,
il 15 giugno è stata condannata
per diffamazione
e rilasciata su cauzione.
La Ressa, nominata
assieme ad altri giornalisti
come persona dell’anno
dal Time nel 2018,
si classifica tra i critici più noti
di Rodrigo Duterte,
il presidente delle Filippine.
Il crimine del quale
la Ressa è accusata,
e per il quale rischia
fino a 6 anni di carcere,
è lo stesso
che l’ha fatta arrestare l’anno scorso
e cioè “diffamazione cibernetica”.
In seguito a un articolo
pubblicato nel 2012,
riguardante un uomo d’affari filippino
e i suoi collegamenti
con il traffico di droga
e esseri umani,
la giornalista è stata accusata retroattivamente
di diffamazione.
Una nuova legge a riguardo, infatti,
era stata introdotta
quattro mesi dopo
la pubblicazione dell’articolo.
La condanna è stata vista
a livello internazionale
come un caso di persecuzione politica
da parte della magistratura,
uno tra tanti casi simili
dall’avvento al potere di Duterte.
Dal 2016 le Filippine
sono scese al 136esimo posto
nella classifica di Reporter senza Frontiere,
che ordina i paesi del mondo
in base alla libertà di stampa.
www.repubblica.it
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TECNOLOGIA
L’app “Immuni” è funzionante in tutta Italia
Dal 15 Giugno è attiva in tutta Italia,
l’app “Immuni”,
dopo una sperimentazione di una settimana
che ha interessato solo 4 regioni:
Abruzzo, Liguria,
Marche e Puglia.
Secondo il commissario dell’emergenza
fino ad ora è stata scaricata
da 2 milioni e 200mila italiani.
Da oggi sarà inoltre prevista
una massiccia campagna di promozione.
Immuni si bassa
sul cosiddetto “Contact tracing”
che è un aspetto fondamentale
nelle epidemie
poiché consente di ricostruire
la catena di contagio,
di circoscrivere i focolai
e di isolare immediatamente gli infetti.
Bending Spoons,
la società che l’ha donata al Governo,
si è basata sull’architettura
messa a disposizione da Apple
e Google.
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tech.everyeye.it
CULTURA & SOCIETA’
Alberto Sordi, cento anni da italiano
Il 15 giugno si sono festeggiati
i 100 anni
dalla nascita di Alberto Sordi,
attore che nella sua lunga carriera
ha interpretato oltre 150 film.
Nel cuore di Trastevere, a Roma,
una targa ricorda
dove è nato questo romano illustre,
che nella memoria collettiva
incarna l’italiano esemplare,
con tutti i suoi grandi difetti
e le sue piccole virtù.
Sordi ha collaborato con grandi registi
come Vittorio De Sica,
Federico Fellini, Mario Monicelli,
e molti sono i film divenuti famosi
proprio grazie alla sua interpretazione:
“I vitelloni”,
“Un americano a Roma”,
“La grande guerra”,
“Il marchese del Grillo”.
Grande attore e interprete,
per tutta la vita
gli è rimasta appiccicata
l’etichetta di “italiano medio”,
furbo, piacione,
vigliacco o debole,
a suo modo ingenuo
e in fondo di sani principi.
I suoi successi sono ormai eterni
e perfino la critica americana
lo celebra oggi
come un monumento dell’arte della recitazione.
Il prossimo settembre
si aprirà la mostra a lui dedicata
nella sua casa-fondazione.
www.ansa.it
www.donnamoderna.com
SPORT
Coppa Italia: Juventus-Napoli in finale
Il calcio è ripartito:
si sono giocate
le due partite di ritorno
delle semifinali di Coppa Italia.
Nella prima partita
si sono affrontate Juventus e Milan
reduci dall’1-1
dell’andata a San Siro.
La partita è terminata 0-0,
con la Juventus che ha sprecato
l’occasione del vantaggio
fallendo un rigore con Ronaldo,
e con il Milan in dieci
per l’espulsione di Rebic.
Nella seconda semifinale
si sono affrontate Napoli e Inter,
partita terminata 1-1:
l’Inter è andata in vantaggio
dopo soli 3 minuti
grazie a un gol di Eriksen
ma nella ripresa il Napoli
ha agguantato il pareggio
grazie a Mertens.
Il Napoli si è qualificato
grazie alla vittoria
per 1-0 dell’andata.
Mercoledì Juventus e Napoli
si affronteranno all’Olimpico di Roma.
www.repubblica.it
www.gazzetta.it
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