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ITALIA
Image World Economic Forum, Monika Flueckiger , Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic license.
Italia, crisi di governo
Il presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella,
ha respinto le dimissioni
del premier Mario Draghi
e lo ha invitato a presentarsi in Parlamento
per una verifica
mercoledì prossimo.
Draghi, dopo che il Movimento 5 Stelle
non ha votato la fiducia
sul “Decreto aiuti”,
aveva infatti annunciato
l’intenzione di dimettersi,
nonostante avesse la maggioranza dei voti:
172 sì e 39 no
e nessun astenuto.
Ma il Movimento 5 Stelle
non ha partecipato al voto
con queste motivazioni:
“Non chiediamo posti, nomine, nulla,
ma chiediamo di rispettare il programma
su cui è nato questo governo:
transizione ecologica
e urgenza della questione sociale,
che adesso è esplosa. O ci sono
risposte vere e importanti
oppure nessuno può avere i nostri voti”.
Inoltre il partito,
che nel 2021 era di maggioranza,
ha vissuto recentemente
una crisi interna sul voto al Parlamento
a favore o contro
l’impegno militare italiano in Ucraina.
Il governo Draghi,
dal 2021 a oggi,
ha affrontato la campagna vaccinale anti Covid
e la sfida del Piano Nazionale
di Ripresa e Resilienza
necessario per ricevere
gli oltre 200 miliardi di euro
dall’Unione Europea.
Tale governo di “unità nazionale”
ha unito anime politiche molto diverse
che oggi si scontrano
su come spendere i soldi europei.
ESTERI
Image AntanO, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Sri Lanka dichiara lo stato di emergenza
In seguito alle violente proteste
degli scorsi giorni,
il presidente dello Sri Lanka
Gotabaya Rajapaksa,
è fuggito rifugiandosi alle Maldive.
Rajapaksa sarebbe scappato
su un aereo militare
che è atterrato
all’aeroporto internazionale di Malè,
la capitale delle Maldive.
Il leader aveva già tentato,
senza successo,
di lasciare il Paese.
Un funzionario dell’aeroporto
ha dichiarato che il presidente
è stato scortato dalla polizia
verso una destinazione
al momento sconosciuta.
Qualche giorno fa
migliaia di dimostranti
avevano assaltato la residenza di Rajapaksa,
in quanto ritenuto responsabile
della drammatica crisi economica
in cui si trova il Paese.
Dopo la fuga del presidente,
il governo avrebbe subito proclamato
lo stato di emergenza,
nominando il premier Wickremesinghe
presidente ad interim.
Una decisione che non è stata gradita
dalla popolazione,
che ha continuato a protestare;
per placare gli animi,
è intervenuta la polizia
con i lacrimogeni.
I dimostranti hanno preso poi d’assalto
la sede della TV di Stato
e hanno fatto irruzione
nell’ufficio di Wickremesinghe.
Anche l’opposizione ha protestato,
in quanto ritiene illegittima
la nomina del premier.
www.adnkronos.com
www.rainews.it
ESTERI
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L’omicida di Ciatti non si presenta all’udienza in Spagna
Rassoul Bissoultanov,
il ceceno condannato in Spagna
per aver ucciso Niccolò Ciatti,
non si è presentato all’udienza
per la carcerazione al Tribunale di Girona.
L’uomo, che lavora a Girona,
si sarebbe dovuto presentare in tribunale
per la rideterminazione della sua pena,
poiché era stato già 4 anni in carcere.
Il giudice aveva disposto
il ritiro del passaporto
dato che non gli era permesso
lasciare la Spagna.
Il suo difensore all’udienza
non sapeva cosa dire,
né dove fosse il suo assistito.
E’ stato emesso
un mandato di cattura internazionale.
Per l’avvocato della famiglia Ciatti
è una fuga annunciata;
Bissoultanov infatti,
aveva già tentato di scappare un anno fa
quando fu bloccato dalla polizia
al confine con la Germania.
ITALIA
Violenza di genere in Italia, in aumento le ricerche d’aiuto
L’associazione Donne in Rete (DiRe)
contro la violenza
ha pubblicato un rapporto
con le statistiche annuali
sulla violenza di genere
in Italia.
Nel 2021,
20.711 donne sono state ospiti
dei centri d’accoglienza di DiRe,
con un incremento del 3,5%
rispetto all’anno precedente.
Circa la metà delle vittime
ha tra i 30 e i 49 anni,
e la maggior parte di esse
è italiana.
A discapito dei comuni stereotipi
contro l’immigrazione extracomunitaria,
solo rispettivamente il 26% e il 27%
delle vittime e degli artefici di violenza domestica
sono stranieri.
Nell’89% dei casi,
ad uccidere la vittima
è un partner,
un ex o un proprio famigliare,
e soltanto il 27% delle vittime
sporge denuncia contro l’aggressore.
Purtroppo, dall’inizio del 2022
le vittime di femminicidio
sono già 49.
Oltre a raccogliere dati
per incoraggiare cambiamento
a livello legale e culturale,
DiRe offre consulenza legale,
psicologica e orientamento al lavoro.
ESTERI
Svezia, Nouri all’ergastolo per crimini di guerra
Il cittadino iraniano Hamid Nouri
è stato condannato all’ergastolo
dal tribunale di Stoccolma,
in Svezia,
in quanto ritenuto responsabile
di crimini di guerra
commessi nel 1988.
Secondo l’accusa,
nel ruolo di assistente
del sostituto procuratore
sotto il regime degli ayatollah,
Nouri avrebbe facilitato l’uccisione
di migliaia di oppositori politici iraniani
da parte dello stato.
Tuttavia, la difesa ha screditato
le testimonianze
di alcuni detenuti sopravvissuti,
sostenendo che Nouri
fosse in congedo
durante il periodo in questione.
La sentenza porta a conclusione
un processo iniziato nel 2021
che ha inasprito le relazioni internazionali
tra Iran e Svezia.
Infatti, si teme che la decisione
abbia ripercussioni sul trattamento
di alcuni cittadini svedesi
detenuti in Iran.
CULTURA & SOCIETA’
Il rapper Rhove interrompe il concerto perché il pubblico è poco partecipe
Il rapper Rhove,
autore della hit Shakerando,
ha interrotto un suo concerto
senza concedere il bis finale
perché secondo lui
il pubblico non ballava e saltava abbastanza.
Il rapper ha dichiarato dal palco:
“Mi sono fermato
perché un quarto di voi era fermo
a fine concerto.
Non esiste che all’ultima canzone
state fermi.
Non esiste, ragazzi”.
Dopodiché ha abbandonato il palco.
Il pubblico non l’ha presa bene
e ha fatto partire dei cori
contro l’artista.
In una storia successiva sui social
il rapper ha dichiarato
di essersi demoralizzato
per chi non gli sembrava partecipe
in prima fila.
Il cantante dei Pinguini Tattici Nucleari
ha pubblicato delle storie su Instagram
dichiarando che è compito degli artisti
far ballare e divertire il pubblico,
e ha sottolineato come realizzare hit
e stare sul palco
siano cose diverse.
www.deejay.it
www.tgcom24.mediaset.it
CULTURA & SOCIETA’
Image ג’ים הולנדר, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Pamplona, ritorna la corsa dei tori
Una delle feste tradizionali
più famose al mondo,
torna dopo due anni di restrizioni ferree.
La nota festa di San Firmino
ha ripreso con le sue folli corse dei tori
per le vie della città.
Quest’anno c’è anche molta attesa,
dato che si celebra il centenario
dall’inaugurazione della Plaza de Toros
della città.
Il festival di Pamplona si svolge
ogni anno nel mese di luglio
e dura nove giorni;
è uno degli eventi più famosi
di tutta la Spagna,
che attira turisti e curiosi
da ogni parte del mondo.
C’è anche qualcuno che osa provare
la corsa con i tori,
ma non sempre finisce bene.
Infatti uno dei motivi
della notorietà di questa festa,
è anche il numero di feriti
che provoca ogni anno,
nonostante si tratti
di un percorso lungo circa 850 metri.
Una festa che divide l’opinione pubblica,
poiché riceve da anni
le critiche degli animalisti,
i quali chiedono di abolire questa usanza
che prevede il sacrificio dei tori,
sia nelle corse che nelle corride.
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