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ESTERI
Bolivia, scontri tra manifestanti e polizia
In Bolivia continuano
scontri e disordini
dopo che la senatrice dell’opposizione
Janine Anez
si è autoproclamata presidente.
Questo, ha inasprito le tensioni
tra i manifestanti schierati
dalla parte dell’ex presidente Evo Morales
e le forze dell’ordine.
Durante gli scontri, infatti,
un ragazzo è stato colpito alla testa
e ucciso
da un proiettile.
Anez ha assunto la carica di presidente
nonostante la mancanza
di un quorum alla camera
e al senato,
come richiesto dalla costituzione.
La senatrice ha però ottenuto l’approvazione
dal Tribunale costituzionale plurinacional (Tcp)
che ne ha determinato la proclamazione
tramite successione
per evitare
“pericolosi vuoti di potere”.
Gli Stati Uniti,
a causa dei disordini,
hanno chiesto ai cittadini americani
presenti sul territorio
di lasciare il paese
per ragioni di sicurezza.
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ITALIA
Rientrano i militari feriti
Sono rientrati in Italia
i militari feriti in Iraq
durante un attentato terroristico.
La notizia del loro rientro
è stata annunciata
dal ministro degli esteri italiano,
che si è congratulato
per il loro impegno
nella difesa del paese
e al contempo ha espresso
la sua vicinanza alle famiglie.
I soldati rientrati sono 5
ed erano stati coinvolti
in un attentato
rivendicato da Daesh
il 10 Novembre.
Tre di loro sono stati feriti gravemente.
Ad accoglierli all’aeroporto di Roma,
il ministro della Difesa,
Lorenzo Guerini,
il ministro degli Esteri,
Luigi Di Maio
e il capo di Stato maggiore della Difesa,
generale Enzo Vecciarelli.
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ESTERI
Sparatoria in una scuola USA
C’è stata una nuova sparatoria
in un liceo negli Stati Uniti,
alla Saugus High School
a Santa Clarita.
A sparare è stato un ragazzo
che è rimasto ferito
durante la cattura.
È ricoverato in ospedale
in gravi condizioni.
Il ragazzo è stato fermato
dopo alcune ore di ricerche:
per sicurezza altre scuole della zona
sono state fatte chiudere.
Ancora non sono chiari
i motivi del gesto del ragazzo,
che è entrato nella scuola
e ha aperto il fuoco.
Due studenti della scuola sono morti
e altre quattro persone
sono rimaste ferite,
una delle quali
versa in gravi condizioni.
ITALIA
Sventata banda di trafficanti di esseri umani
Sono undici le misure cautelari
rivolte a un gruppo
di criminali nigeriani
da parte della Squadra Mobile
della Questura di Roma.
Le accuse sono molteplici,
tra cui quella di riduzione in schiavitù
e di sfruttamento della prostituzione.
Si tratta della parziale risoluzione
di solo uno
tra i numerosi casi
di mercato di essere umani
basato sulla migrazione trans-continentale
che, in Italia,
genera profitti vertiginosi.
La prostituzione
e il traffico illegale
riguardano ragazzi e ragazze
di origine nigeriana,
che alla giovane età di 14-15 anni
vengono avvicinati
o da “maman”,
donne dall’aspetto facoltoso
che promettono loro
un lavoro in Europa,
o da una figura simile
all’interno di una delle chiese pentecostali
presenti sul territorio.
Le minorenni attraversano la Libia
e poi il Mediterraneo
e giungono in Italia,
dove le “maman”
gestiscono la loro “iniziazione”
alla prostituzione.
Tutto questo è reso possibile
dalla collaborazione
tra organizzazioni criminali e mafiose italiane
e le loro controparti africane.
La dimensione illegale
della rete di traffico
impedisce di indicare con certezza
il numero delle ragazze
coinvolte in Italia,
ma si stima che le vittime
presenti sulle strade del Bel Paese
si aggirino tra le 50 e 100mila.
ESTERI
Trump chiede a Corte Suprema il segreto sulle dichiarazioni dei redditi
I legali di Donald Trump
hanno chiesto
alla Corte Suprema
di continuare a mantenere segrete
le dichiarazioni dei redditi
del presidente.
Dopo che i giudici
della corte d’appello
si sono espressi
contro la difesa di Trump,
spetterà alla Corte Suprema
determinare se un presidente
possa godere o meno
dell’immunità fiscale
anche durante un’indagine
nei confronti di quest’ultimo.
Trump è infatti coinvolto
nell’indagine per impeachment
nata dall’inchiesta sui pagamenti
che il suo legale personale,
Michael Cohen,
avrebbe effettuato
per mettere a tacere
due donne
che affermano di aver avuto
una relazione con il presidente.
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AMBIENTE
Greta salpa per l’Europa
Dopo aver passato
poco meno di due mesi
negli Stati Uniti,
Greta Thunberg
ha cominciato il viaggio
che le permetterà di tornare
verso l’Europa.
La giovane è riuscita
a ottenere un passaggio
sul catamarano a emissioni zero
Le Vagabonde,
nella speranza di attraversare l’Atlantico
in tempo per prendere parte
al summit sul clima
delle Nazioni Unite.
Quest’ultimo si svolgerà a Madrid
tra il 2 e il 13 dicembre.
Greta, che rifiuta di viaggiare in aereo
a causa delle emissioni
che ciò comporterebbe,
ha espresso la sua felicità su Twitter
spiegando che il passaggio
le è stato offerto
da Youtuber australiani,
Riley Whitelum
e Alayna Carausu.
La partenza è avvenuta
la mattina del 13 novembre e,
trattandosi di un viaggio
della durata di circa tre settimane,
dovrebbe permettere
all’attivista sedicenne
di presentarsi a Madrid in tempo.
SCIENZA
Scoperto ossigeno nell’atmosfera di Marte
Il rover Curiosity
che si trova su Marte
da circa 6 anni
ha fiutato la presenza di ossigeno
sul pianeta rosso.
L’esistenza dell’ossigeno su Marte
era già nota,
ma dopo 3 anni sul pianeta
(su Marte un anno
dura più di 600 giorni)
il rover Curiosity ha trasmesso
dati interessanti.
Gli scienziati hanno infatti osservato
delle fluttuazioni
nei livelli di ossigeno
a seconda delle stagioni.
Queste fluttuazioni
sono del 30% più elevante
rispetto alle aspettative degli scienziati.
I picchi di ossigeno
si verificano in primavera ed estate
ma gli studiosi non sono ancora
stati in grado di determinare
che cosa causi queste fluttuazioni.
Si ipotizza
che una qualche causa chimica
faccia dissipare l’ossigeno,
ma ancora non si sa quale.
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CULTURA & SOCIETA’
Italiani bamboccioni: stereotipo o realtà?
Secondo le statistiche,
gli italiani escono di casa
mediamente a 30,1 anni,
ben più tardi
rispetto agli altri giovani europei
e seguiti solo da Malta,
Slovacchia
e Croazia.
La media europea è 26 anni,
e in alcuni paesi
i ragazzi escono ancora prima
(in Svezia l’età media
è 18,5 anni).
In particolare,
in Italia i maschi
andrebbero a vivere per conto proprio
a 31,2 anni
e le femmine a 29,5.
Come vuole lo stereotipo,
i maschi tendono a restare
a casa dei genitori
più a lungo,
ma in realtà questo dipende
dal fatto che spesso
l’uscita da casa
corrisponde a un matrimonio
o a una convivenza,
fase della vita che le donne
tendono ad attraversare
prima degli uomini.
Inoltre, non si può sottovalutare
il fattore economico:
avendo un reddito stabile,
i giovani italiani sarebbero ben disposti
a lasciare la casa dei genitori,
dichiara la maggior parte.
Non è un caso, infatti,
che in tutta Europa
l’età media di uscita da casa
sia aumentata
in corrispondenza
della crisi economica del 2008,
per poi decrescere solo in alcuni paesi
nel 2013.
Nei paesi mediterranei, inoltre,
conta molto anche
la dotazione economica familiare iniziale,
che spesso sostituisce
o integra il reddito dei giovani.
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