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ESTERI
I Talebani vietano immagini di esseri viventi sui media
I Talebani hanno annunciato
un nuovo divieto
che proibisce la diffusione
di immagini di esseri viventi
sui media in Afghanistan.
Questa misura,
che include fotografie e video
di persone e animali,
si applica a giornali,
televisioni e piattaforme online.
Secondo le autorità talebane,
il divieto è basato
su un’interpretazione rigorosa
della legge islamica,
che ritiene le rappresentazioni visive
di esseri viventi
contrarie ai principi religiosi.
La decisione ha suscitato preoccupazioni
tra i giornalisti e i difensori
della libertà di espressione,
che temono ulteriori restrizioni
sulla già limitata libertà di stampa
nel Paese.
Da quando sono tornati al potere,
i Talebani hanno introdotto
varie restrizioni
sui diritti delle donne,
sulla cultura e sull’uso dei media.
ECONOMIA
Banca Mondiale, quasi metà del mondo sotto la soglia di povertà
Secondo gli ultimi dati
pubblicati dalla Banca Mondiale,
quasi la metà della popolazione mondiale
vive sotto la soglia di povertà.
Le statistiche indicano
che il 43,6% della popolazione
vive con meno di 6,85 dollari al giorno,
cifra che delimita la soglia di povertà,
mentre l’8,5% vive in estrema povertà,
con meno di 2,15 dollari al giorno.
Secondo la Banca Mondiale,
la riduzione della povertà a livello globale
sarebbe in una fase di stallo,
e negli ultimi cinque anni
i progressi nella lotta alla povertà
si sono praticamente arrestati.
Infatti, anche se la quota di povertà
è scesa dal 70% degli anni ’90
all’attuale 43,6%,
il numero effettivo di poveri
non si è ridotto
a causa della crescita della popolazione.
In Italia, nel 2023,
fino a 4,9 milioni di persone
(vale a dire l’8,4% degli over 16)
ogni due giorni
non hanno potuto permettersi
un pasto completo.
ITALIA
Medicina, test d’ingresso in fase d’abolizione
Un nuovo disegno di legge
presentato mercoledì scorso in Senato
prevede l’abolizione
del temuto test d’ingresso di medicina,
che ogni anno migliaia di ragazzi
sostengono in tutta Italia.
Non sarà più necessario
completare un test a crocette
della durata di varie ore,
ma sarà possibile partecipare direttamente
alle lezioni del primo anno.
Dopo un semestre,
gli studenti verranno valutati
in base ai risultati degli esami completati,
e inseriti in una graduatoria nazionale.
Gli studenti che non verranno selezionati
per il secondo semestre
potranno utilizzare
i crediti formativi accumulati
per iscriversi ad altri corsi di laurea.
L’obiettivo del disegno
sarebbe quello di garantire
una selezione più equa
basata sulle competenze concrete
acquisite dagli studenti
nel contesto universitario.
Il governo spera di riuscire a introdurre la novità
a partire dall’anno accademico 2025-2026,
a seconda dei tempi parlamentari,
e riguarderà anche le facoltà
di Odontoiatria e protesi dentaria
e di Medicina veterinaria.
AMBIENTE
L’Antartide diventa sempre più verde
L’Antartide sta cambiando colore,
a causa del riscaldamento globale
e il conseguente aumento di muschi.
La vegetazione della penisola,
specie nella parte più vicina al Sud America,
è aumentata di dieci volte
in circa quarant’anni.
A mostrarlo sono le immagini satellitari,
riportate dal quotidiano britannico ‘The Guardian’:
queste immagini mostrerebbero
i muschi aumentati di 10 volte,
e i ghiacci che sono ormai sciolti,
con la conseguenza pericolosa
dell’aumento del livello del mare.
Si tratta dell’ennesimo campanello d’allarme
con cui la natura ci sta dicendo
che il cambiamento climatico in atto
sta trasformando interi ecosistemi.
Il Polo Sud sta diventando verde
perché le temperature sono in crescita;
oltre ai già accennati rischi
riguardo lo scioglimento dei ghiacciai
e l’innalzamento del livello del mare,
la nuova vegetazione potrebbe far emergere
delle specie aliene
che avrebbero un impatto rischioso
per il Polo Sud:
l’aumento della vegetazione
potrebbe portare
a dei cambiamenti fondamentali
nella biologia di questa regione
già molto vulnerabile.
CULTURA & SOCIETA’
Premio Nobel per la medicina
Sono stati annunciati
i vincitori dei Premi Nobel 2024,
come da tradizione
dal Nobel Forum
del Karolinska Institutet di Stoccolma.
Il primo riconoscimento
è quello in ambito di medicina e fisiologia,
assegnato a due biologi americani:
Victor Ambros e Gary Ruvkun.
I biologi sono stati premiati
per la scoperta del microRNA
e per il ruolo che esso ha
nella regolazione genica post-trascrizionale,
cioè hanno scoperto
un principio fondamentale
che governa il modo
in cui viene regolata l’attività genetica.
Tutte le cellule infatti
hanno gli stessi cromosomi e gli stessi geni,
ma la regolazione genetica
consente a ciascuna cellula
di selezionare solo il set corretto di geni
specifici per il suo ruolo.
Ad Ambros è attribuita la scoperta
del primo microRNA conosciuto,
cioè lin-4,
invece a Ruvkun lo studio del meccanismo
con cui lin-4 regola
la traduzione degli mRNA.
Queste scoperte sono molto importanti
poiché anomalie presenti nei micro-RNA
possono essere rilevanti
nella patogenesi di tumori o difetti congeniti.
CULTURA & SOCIETA’
Cristoforo Colombo era un ebreo spagnolo?
Sul canale “La 1”
della rete pubblica spagnola RTVE
è andato in onda un documentario
che racconta le “vere origini”
dell’esploratore Cristoforo Colombo
(Cristóbal Colón in spagnolo),
sulla base di un’analisi del DNA
dei suoi resti.
“Colón ADN” racconta,
in stile “true crime”,
il lavoro di José Antonio Lorente,
professore di Medicina legale
dell’università di Granada,
da anni studioso dell’esploratore.
Lorente da tempo contesta
la versione storicamente accettata
secondo cui Colombo nacque a Genova.
Grazie ai nuovi test del DNA
Lorente stabilisce che le ossa
nella tomba della cattedrale di Siviglia
sono effettivamente di Colombo.
Il professore ha inoltre eseguito test del DNA
anche in Italia
a persone di cognome “Colombo”,
che sono compatibili
con un’origine ebraica sefardita di Colombo,
cioè originari della penisola iberica.
Quindi l’origine genovese dell’esploratore,
finora la più diffusa e accettata,
è inammissibile ed è confutata
anche dal fatto che Colombo
non scrisse mai in italiano.
Colombo fu al servizio dei “re cattolici ”,
per cui si suppone
che abbia nascosto la sua religione,
oppure che forse si sia convertito
per non essere perseguitato.
L’origine ebraica di Colombo
non è una teoria nuova in assoluto.
Già nel 1913 un articolo ne parlava
sulla rivista “The American Historical Review”.
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