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ESTERI
Image Stefan Krasowski, Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
Corea del Nord lancia missili balistici nel mar del Giappone
Altri due missili
sono stati lanciati
dalla Corea del Nord
nel mar del Giappone.
Lo ha reso noto
l’esercito sudcoreano
che ha riferito del lancio
di due missili balistici
non identificati
dalla provincia di Tongchang-ri.
I test potrebbero far parte
degli esperimenti della Corea del Nord
su un nuovo motore
a combustibile fossile
che dovrebbe alimentare
una nuova tipologia di ordigni.
Lo Stato maggiore congiunto (JCS)
della Corea del Sud
ha dichiarato di aver rafforzato
le attività di sorveglianza
e di mantenere una stretta collaborazione
con gli Stati Uniti.
La Corea del Nord,
secondo le risoluzioni
delle Nazioni Unite,
non potrebbe effettuare test balistici;
tuttavia, si teme che sia imminente
il primo test di un’arma nucleare
da parte di Pyongyang.
ITALIA
Image Gianni Franco, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Ragusa, la scomparsa di Daouda Diane è probabilmente omicidio
Si è riacceso l’interesse
sulla scomparsa di Daouda Diane,
un uomo di 36 anni
visto l’ultima volta
il 2 luglio scorso.
Diane è di cittadinanza ivoriana,
e si trovava in Italia per lavoro,
avendo lasciato la moglie
e il figlio di 8 anni
in Costa d’Avorio.
Il 2 luglio scorso,
Diane si è recato al lavoro
in una fabbrica di cemento
in provincia di Ragusa
e non ha fatto più ritorno,
lasciando nella sua abitazione
tutti i suoi effetti personali
e un biglietto,
rimasto inutilizzato,
per la Costa d’Avorio.
In seguito alla sua scomparsa,
le autorità hanno setacciato il cementificio
senza trovare alcuna traccia dell’uomo.
Nel video che emerge ora, però,
si vede Diane
denunciare la fabbrica
e le sue condizioni di lavoro,
ripetendo “Ecco dove il ‘vostro europeo’ lavora,
alla fabbrica del cemento,
dove c’è la morte”.
Pertanto, la Procura di Ragusa
ha ora determinato
che i capi d’imputazione
sono quelli di omicidio
e occultamento di cadavere.
ITALIA
Semaforo salvavita nelle città italiane
Gli smartphone sono diventati
degli oggetti di cui
non possiamo proprio fare a meno.
Non è un fenomeno sociale generazionale,
ma riguarda l’intera popolazione.
Con il telefono facciamo di tutto,
in qualsiasi momento della nostra giornata,
a volte perdendo il contatto
con la realtà che ci circonda.
Per questo, a volte,
non alzare lo sguardo
dallo schermo dello smartphone,
può essere fatale.
In alcune città italiane,
nello specifico Roma,
Padova e Bari,
per evitare incidenti
tra pedoni “distratti” e autoveicoli,
si sta introducendo
un nuovo tipo di semaforo pedonale:
attraverso una barra rossa luminosa
posta lungo il marciapiede,
il pedone potrà facilmente percepire
il divieto di attraversare la strada.
Un vero e proprio semaforo salvavita,
pensato per avvertire i pedoni
del semaforo rosso,
utile appunto a tutte quelle persone
che camminano con la testa bassa,
perché distratti dal telefono cellulare.
Il ‘red safe life’
è in fase di sperimentazione
in alcune zone delle città
un po’ in tutta Italia.
Una volta terminata la sperimentazione,
la barra potrà essere installata
sulle strade a grande intensità di traffico.
bari.repubblica.it
www.tag24.it
TECNOLOGIA
Image Daniel Oberhaus , Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Nuovo sondaggio di Musk: devo dimettermi?
Su Twitter, il miliardario
lancia l’ennesima provocazione
e lo fa con un sondaggio.
Musk scrive:
“Devo dimettermi
da capo di Twitter?
Mi atterrò ai risultati
di questo sondaggio”.
Attendendo i risultati del sondaggio,
Musk ha twittato
“Attento a ciò che desideri
perché potrebbe verificarsi”.
Non è la prima volta che il miliardario
lancia un sondaggio
per prendere una decisione.
Poco tempo fa ne aveva lanciato uno
per decidere se l’account di Trump
dovesse essere riattivato
oltre agli account sospesi
di alcuni giornalisti.
Intanto la società ha annunciato
importanti cambiamenti:
Twitter non consentirà agli utenti
la promozione dei propri account
su diverse piattaforme
di social media “rivali”
come facebook e Instagram.
tg24.sky.it
www.ilsole24ore.com
CULTURA & SOCIETA’
Pompei sotto al chiaro di luna
Lunedì 19 dicembre
le porte di Pompei
sono state aperte al pubblico
per un’occasione unica
della stagione invernale,
che ha permesso a 1500 visitatori
di godersi i reperti
della città sepolta
sotto al chiaro di luna.
Dalle 20 alle 23 i visitatori
hanno seguito un percorso
che, cominciando da Porta Marina,
ha raggiunto il Foro civile
e gli edifici pubblici
e di culto della città,
come il mercato
e il palazzo di giustizia.
Il percorso è stato accompagnato
da Invernomuto,
un’installazione sonora
di Simone Bertuzzi e Simone Trabucchi
che traccia “le traiettorie sonore”
della regione del Mediterraneo,
cominciando con il pezzo
“Black Med, Pompeii”.
Il tragitto all’interno della città
si è concluso con una visita all’Antiquarium,
che ospita un’esposizione permanente
di reperti utili per ricostruire
l’intera storia di Pompei.
E’ solitamente possibile
pianificare visite serali di Pompei
durante i mesi di luglio e agosto.
www.ansa.it
napoli.repubblica.it
SPORT
È morto Sinisa Mihajlovic, ex giocatore e allenatore di molte squadre italiane
Il 19 dicembre a Roma
si sono tenuti i funerali
di Sinisa Mihajlovic,
morto il 16 dicembre a 52 anni,
dopo aver lottato tre anni
contro una grave malattia.
Figlio di madre croata e padre serbo,
dal 2005 era sposato
con l’ex showgirl televisiva Arianna Rapaccioni,
da cui ha avuto cinque figli.
Nel 2019 annunciò alla stampa
la sua malattia:
una forma acuta di leucemia mieloide,
per cui decise di sottoporsi
al trapianto di midollo osseo.
A marzo di quest’anno, però,
la malattia è ricomparsa.
È stato un grande calciatore,
famoso per il suo sinistro potente e preciso,
dalla velocità di 160 km/h.
Arrivato in Italia,
in Serie A,
Mihajlović ha totalizzato
28 reti su punizione,
di cui tre in una sola partita.
Ha giocato nella Stella Rossa,
nella Roma, nella Lazio,
nella Sampdoria e nell’Inter.
Dal 2006 agli ultimi anni,
era diventato allenatore
di molte squadre della serie A,
tra cui Inter, Bologna,
Fiorentina, Sampdoria, Milan.
Soprannominato “sergente”,
per il suo temperamento deciso e severo,
dava però molta fiducia
ai giocatori più giovani.
Il presidente della Fifa,
Gianni Infantino, lo ricorda
come “uno dei calciatori e allenatori
più celebri della Serbia.
In campo i suoi calci di punizione
incarnavano passione e dedizione
per la bellezza del gioco
e hanno lasciato un segno indelebile
nel mondo dello sport”.
SPORT
Argentina campione del mondo
Dopo 36 anni
l’Argentina ha vinto nuovamente
il mondiale di calcio.
I sudamericani da subito
hanno controllato la partita
portandosi in vantaggio
con un rigore di Messi
per poi raddoppiare al 36’
con Di Maria.
La partita sembra chiusa
e la Francia non sembra in grado di reagire
ma all’80’ la svolta:
Otamendi commette un fallo da rigore
e Mbappè riapre la partita.
Un minuto più tardi ancora Mbappè
porta la Francia sul 2-2
con un gran gol.
Ai supplementari ci sono occasioni
da ambo le parti
ma è di nuovo Messi
a portare l’Argentina
nuovamente in vantaggio.
Quando sembra tutto finito
Mbappè la pareggia
a pochi minuti dalla fine
ancora su rigore.
La partita finisce 3-3
e si va ai calci di rigore:
la Francia commette due errori
e l’Argentina si laurea campione.
Messi è stato nominato
giocatore del torneo
mentre Mbappè porta a casa
il titolo di capocannoniere.
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