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ESTERI
Image Правительство Волгоградской области, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Nuovo attentato ai vertici militari russi: esplosione a Mosca
Il generale russo Fanil Sarvarov,
56 anni,
è morto a Mosca il 22 dicembre
a seguito di un attentato.
L’ufficiale, che guidava
il Dipartimento di addestramento
dello Stato maggiore russo,
è rimasto vittima di un’autobomba.
Un ordigno posizionato
sotto il telaio della sua auto
è esploso in un parcheggio
in via Yaseneva.
Sarvarov era una figura di rilievo
nell’esercito,
era stato promosso
a generale luogotenente
da Vladimir Putin nel maggio 2024.
Le autorità russe
hanno aperto un’indagine
e sospettano il coinvolgimento
dei servizi segreti ucraini.
Kiev, al momento,
non ha rilasciato commenti.
Gli inquirenti stanno analizzando
i filmati delle telecamere
e interrogando i testimoni
per ricostruire l’accaduto.
ITALIA
Torino, sgomberato il centro sociale Askatasuna: la solidarietà della cittadinanza
A Torino la tensione è altissima
dopo lo sgombero dello storico
centro sociale Askatasuna,
avvenuto il 19 dicembre 2025.
L’operazione,
ordinata dal Ministero degli Interni,
ha messo fine a 28 anni di occupazione,
e ha scatenato le proteste
del movimento e della cittadinanza.
Durante lo sgombero
gli occupanti e gli abitanti del quartiere
hanno protestato
di fronte all’assetto antisommossa
delle forze dell’ordine.
La polizia è intervenuta all’alba
con un imponente schieramento di mezzi
per liberare l’edificio,
mentre i militanti cercavano di resistere
nelle strade adiacenti.
Alla protesta
le autorità hanno risposto
con lancio di lacrimogeni
e con potenti idranti.
Sabato 20 dicembre poi
circa diecimila persone sono scese in piazza.
I manifestanti considerano lo sgombero
un attacco politico del governo
non solo al centro sociale,
ma a tutta la città
e ai movimenti di opposizione.
La cittadinanza è con il movimento
perché l’esperienza di Askatasuna
era oggetto di un patto sociale
con il Comune,
patto che questo sgombero
ha vanificato in pochissime ore.
globalproject.info
www.ilfattoquotidiano.it
ESTERI
Blackout a San Francisco
Un grande blackout ha colpito
la città di San Francisco.
Molte zone sono rimaste
senza elettricità
per diverse ore.
Le luci si sono spente
in case, uffici e negozi.
Anche alcuni semafori
non hanno funzionato,
creando problemi al traffico.
Secondo le autorità locali,
il blackout è iniziato
nelle prime ore del mattino.
Le cause non sono ancora chiare.
I tecnici stanno controllando
la rete elettrica
per capire cosa è successo.
Al momento si parla
di un possibile guasto
a una linea di distribuzione.
I trasporti pubblici
hanno avuto ritardi.
Alcune linee della metropolitana
sono state fermate
per sicurezza.
Gli ospedali e i servizi di emergenza
hanno continuato a lavorare
grazie ai generatori.
Le autorità invitano alla calma,
raccomandano di evitare
spostamenti non necessari
e di seguire gli aggiornamenti ufficiali.
ITALIA
La Spezia, cambia sesso a 13 anni: è il più giovane in Italia
Con una sentenza del tribunale di La Spezia
è stato rettificato l’atto di nascita
di un adolescente di 13 anni,
che da oggi è legalmente riconosciuto
come maschio.
La vicenda riguarda due gemelle
nate e cresciute in Liguria:
fin dall’infanzia,
una delle due aveva manifestato
un forte disagio
rispetto al proprio sesso biologico
e al nome assegnato alla nascita,
dichiarando di non riconoscersi in essi.
I genitori hanno avviato
un percorso di supporto specialistico,
che nel 2021 ha portato la famiglia
a rivolgersi al centro
di andrologia ed endocrinologia
dell’ospedale di Careggi, a Firenze,
dove sono stati accertati
disturbi dell’identità di genere.
Dopo anni di psicoterapia
e terapie ormonali,
il percorso si è concluso
con la richiesta
di riattribuzione del sesso anagrafico.
Secondo quanto riportato dai giornali,
il tribunale ha accolto il ricorso
presentato dai genitori,
per permettere la transizione definitiva,
riconoscendo la costanza del percorso terapeutico,
l’efficacia delle cure e la maturità
con cui il ragazzo ha affrontato il disagio sociale
legato alla transizione.
www.lastampa.it
it.euronews.com
ITALIA
Chiude la pista per poca neve: caos tra gli sciatori sulla Marmolada
Nonostante siamo a dicembre
e la stagione sciistica
sia praticamente iniziata,
sulle montagne manca
l’elemento più importante: la neve.
Sulla Marmolada nel lungo weekend
dell’Immacolata,
a causa della scarsa neve
c’è stato scompiglio tra gli sciatori
che si sono visti chiudere una pista
mentre erano in fila per accedervi.
La disavventura ha suscitato
non poche polemiche
per i tanti sciatori
che si sono recati sulla Marmolada
per l’apertura della stagione invernale.
In questi giorni si registrano temperature
più alte del solito per il periodo
e la ricerca della quota
ha portato molti a scegliere
la stazione di Arabba.
Si è formata così una lunga coda
presso l’impianto Antercrep,
con ore di attesa
per poter prendere la funivia
e scendere a valle verso Arabba.
Tante le lamentele e persone furiose
per l’assenza di informazioni chiare
sulla chiusura della pista
e la conseguente lunga attesa all’impianto
tra spintoni e calca.
TECNOLOGIA
Multa da Antitrust: Apple sanzionata per 98 milioni di euro
L’Antitrust italiana ha multato Apple
per oltre 98 milioni di euro.
L’accusa è di “abuso di posizione dominante”:
la società avrebbe sfruttato
il controllo assoluto
che ha sull’App Store
per danneggiare gli altri sviluppatori
di applicazioni.
Il problema riguarda la politica
chiamata “App Tracking Transparency”,
introdotta nel 2021.
Secondo le autorità competenti,
Apple ha imposto regole sulla privacy
troppo rigide e complicate.
Gli sviluppatori sono stati costretti
a mostrare agli utenti
una specifica schermata di Apple
per chiedere il consenso
a usare i dati personali.
Tuttavia, questa schermata non basta
a rispettare tutte le leggi sulla privacy,
obbligando gli sviluppatori
a chiedere il permesso una seconda volta.
Questa duplicazione rende difficile
raccogliere dati
per la pubblicità personalizzata,
e ha danneggiato il business
di chi vende spazi pubblicitari sulle app.
L’Antitrust sostiene che Apple
avrebbe potuto proteggere
la privacy degli utenti
in modo semplice e corretto,
senza penalizzare ingiustamente
le altre aziende.
CULTURA & SOCIETA’
In arrivo il tradizionale pranzo di natale italiano
In Italia il pranzo di Natale
rappresenta una vera e propria tradizione.
In verità, al Nord
è di maggior importanza
il pranzo del 25,
mentre al Sud della penisola
è molto festeggiata
la cena della vigilia.
Natale è uno dei pochi giorni dell’anno
in cui il cibo presentato a tavola
è sempre lo stesso,
anche se ogni regione
ha specialità diverse.
L’unica cosa che accomuna tutta la penisola
è il dolce:
sono tipici sia il pandoro
che il panettone.
Inoltre un po’ dappertutto
si trova il brodo,
comunissimi soprattutto al nord e al centro
i cappelletti in brodo.
Al sud sono molto frequenti
il brodo di cappone,
gli spaghetti alle vongole,
le friselle…
Nonostante sia così variabile
in base al luogo d’origine,
tutta Italia è accomunata
dal piacere di condividere cibo speciale
con tutti i membri della famiglia.
www.ansa.it
www.lacucinaitaliana.it
La prossima edizione di Easy Italian News uscirà sabato 27 dicembre: Buon Natale a tutti!!
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Wendy says
Con tutti gli auguri di un gioioso Natale, anche a Lei.