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ESTERI
Francia, sfiducia bocciata, continuano le proteste
La Francia è parzialmente ferma
a causa delle proteste e degli scioperi
che nelle ultime settimane
si sono diramate in tutto il paese
mentre veniva discussa
la controversa riforma delle pensioni.
La bocciatura di due mozioni di sfiducia
nei confronti del governo di Elisabeth Borne
ha provocato ulteriore scontento
in molte delle città francesi più grandi.
Lunedì e martedì
quasi 300 persone sono state arrestate,
la maggior parte di esse a Parigi,
durante alcune proteste pacifiche
poi sfociate in violenza
contro le autorità.
Cortei composti di centinaia di persone
si sono diramati
lungo le strade di Parigi,
Strasburgo, Digione,
Lione, Lille, Rennes e Nantes,
con frequente uso di lacrimogeni
da parte della polizia.
L’ultimo settore
a essere colpito dagli scioperi
è stato quello della raffinazione,
che ha costretto all’evacuazione
di un deposito petrolifero
e visto molte stazioni di servizio
poi sprovviste di carburante.
www.tag24.it
italia-informa.com
ESTERI
Image Glenn Francis, www.PacificProDigital.com, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Il pagamento illecito che minaccia di incriminare Donald Trump
Donald Trump,
ex presidente americano,
potrebbe essere condannato
per aver comprato il silenzio
di una star del porno
durante le elezioni presidenziali del 2016.
E’ quanto emerge da un’indagine
e da alcuni tweet
pubblicati dal tycoon stesso,
che annuncia di poter essere arrestato
nei prossimi giorni.
Stormy Daniels,
nome di scena di Stephanie Clifford,
avrebbe incontrato Trump nel 2006,
poco dopo il matrimonio di quest’ultimo
con Melania,
e la nascita di suo figlio Barron.
Da allora i due
avrebbero avuto una breve relazione,
che sarebbe finita quando Stephanie
smise di rispondere alle sue chiamate.
La storia sarebbe potuta finire lì,
se non fosse stato
per la candidatura presidenziale di Trump,
che spinse Stephanie
a cercare di vendere la storia.
Dopo che emersero
alcuni commenti dispregiativi di Trump
sulle donne,
la storia di Stephanie acquisì importanza.
A quel punto Michael Cohen,
ex legale di Trump,
comprò il suo silenzio
per ben 130.000 dollari.
Mentre la procura di Atlanta
valuta se contestare
i reati di estorsione e cospirazione
per il tentativo di ribaltare
l’esito delle ultime elezioni,
Trump potrebbe diventare
il primo presidente incriminato
della storia americana.
ESTERI
Image The Presidential Press and Information Office, Kremlin.ru, Creative Commons Attribution 4.0 International license.
Xi in visita a Mosca
Il presidente cinese Xi
si è recato in visita a Mosca
dove ha incontrato
il presidente russo Putin.
Il portavoce cinese ha dichiarato
che “la Russia apprezza
la posizione coerente della Cina
di sostenere equità,
obiettività ed equilibrio
sulle principali questioni internazionali”.
Ha inoltre aggiunto
che sulla crisi in Ucraina
la Cina mantiene “la comunicazione
con tutte le parti coinvolte”.
Il portavoce ha anche risposto alle critiche
mosse dal segretario di stato USA
dichiarando che la Cina
non ha fornito armi
a nessuna delle due parti coinvolte.
Il presidente Xi ha invitato Putin
ad andare in Cina quest’anno
e Pechino ha dichiarato
che le relazioni russo-cinesi
sono una priorità.
ITALIA
Operazione ‘Fake cars’, 9 misure cautelari
Vendevano auto rubate
ad acquirenti ignari
della provenienza illecita
dei mezzi.
E’ accaduto a Caltanissetta dove,
grazie a un’operazione della polizia,
sono stati scoperti i criminali
e incriminati per la costituzione
di un’associazione per delinquere
con lo scopo di “reperire autoveicoli
acquisiti illecitamente
attraverso truffe
realizzate ai danni di società finanziarie
e comportanti l’utilizzo di documenti falsi”.
L’indagine ha preso l’avvio
da alcuni controlli
effettuati nel 2020,
in cui erano emerse alcune irregolarità.
Secondo le indagini,
venivano utilizzate diverse tecniche
per mascherare la provenienza illecita
degli autoveicoli:
venivano cambiate le targhe,
modificata la numerazione del telaio
e prodotta documentazione falsa.
www.liberoquotidiano.it
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ESTERI
Image Petr Brož (Czech Academy of Science), Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Terremoto in Pakistan e in Afghanistan
Un violento terremoto
ha colpito il Pakistan
e l’Afghanistan.
Una scossa di magnitudo 6.5,
con epicentro
nella regione montuosa dell’Hindukush
in Afghanistan,
ha provocato numerosi danni
e costretto molte persone
ad abbandonare le proprie case.
Fino ad ora
si registrano 12 vittime
e diversi dispersi;
molte persone
sono anche state ricoverate
negli ospedali locali.
Secondo l’istituto geofisico statunitense,
l’epicentro era localizzato
a una profondità di 187 chilometri,
su una zona di placche tettoniche
spesso soggette a movimenti
di questo genere
a causa delle attività
e dei movimenti delle placche.
Anche negli scorsi mesi
alcuni violenti terremoti
avevano colpito l’Afghanistan,
la Turchia e la Siria.
AMBIENTE
Iceberg si stacca dall’Antartide
Grande quanto la città di Londra,
con dimensioni pari a 1.550 km quadrati,
un iceberg che si trovava vicino
alla stazione di ricerca britannica Halley,
in Antartide,
si è staccato.
I membri dello staff della stazione
sono salvi.
Anche se ultimamente
il riscaldamento delle acque dei mari
ha provocato diversi scioglimenti dei ghiacciai,
questa volta il distacco
non ha nulla a che vedere
con i cambiamenti climatici.
L’evento era previsto
ed è parte del comportamento naturale
della piattaforma di ghiaccio.
L’iceberg, noto con il nome di A74,
si era già staccato più a est nel 2021.
Per questo gli scienziati
sono presenti sul posto
per monitorare continuamente
altre eventuali crepe.
Il blocco di ghiaccio
che si è recentemente separato
ha uno spessore di circa 150-200 metri.
Con il suo distacco, l’iceberg
potrebbe subire un’accelerazione
riguardo al suo scorrimento,
ma intanto la piattaforma
mantiene in modo naturale il suo equilibrio:
espellendo l’iceberg infatti ha bilanciato
l’accumulo delle nevicate
e l’ingresso di altro ghiaccio
dai ghiacciai.
www.adnkronos.com
www.repubblica.it
CULTURA & SOCIETA’
Restituita alla Biblioteca Nazionale la lettera di D’Annunzio rubata
Una lettera del grande autore italiano
Gabriele D’Annunzio,
rubata più di 10 anni fa,
è stata ritrovata e restituita
alla Biblioteca nazionale centrale di Roma.
Il manoscritto è datato
18 novembre 1926,
ed è composto da tre fogli
di carta intestata
riportanti il logo
“Squadra di San Marco. Ti con nu, nu con ti”,
cioè “tu con noi, noi con te”,
che era stato il motto
patriottico della Repubblica di Venezia
durante le invasioni straniere nel Settecento
e che D’Annunzio fece suo nel 1919.
Il documento autografo
è stato sequestrato dai carabinieri
a un collezionista di Viterbo,
che l’aveva messo in vendita online.
L’uomo ha riferito di averlo acquistato
al mercato antiquario romano,
ma esso era stato sottratto illegalmente,
prima del 2012,
alla Biblioteca romana.
Nella lettera D’Annunzio si rivolge
“al caro amico” Giovanni Rizzo
e lo informa
che il dottor Michele Mendelsohn,
amico e medico di Parigi,
veniva a trovarlo
per portargli alcuni oggetti d’arte
appartenenti alla sua casa parigina.
Tali oggetti erano destinati
al Vittoriale degli italiani,
la casa mausoleo
che il poeta fece costruire
sul Lago di Garda.
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