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ESTERI
Image ששון תירם.
The original uploader was Yarondvash at Hebrew Wikipedia., Creative Commons Attribution 4.0 International license.
Attacco terroristico nel nord di Israele: due vittime travolte e accoltellate
Il 26 dicembre
la zona settentrionale di Israele
è stata colpita
da un grave attacco terroristico.
Un uomo palestinese di Qabatiya,
vicino a Jenin,
ha seminato il terrore
lungo la “Route 71”,
uccidendo due persone
prima di essere fermato
dalle forze dell’ordine.
La violenza è iniziata
con una lite stradale
in cui l’aggressore ha ferito lievemente
un automobilista.
Subito dopo, l’uomo
ha investito mortalmente un passante
di 68 anni a Beit Shean,
e ha accoltellato a morte
una giovane di 19 anni
che si trovava a una fermata dell’autobus.
Nei pressi di Afula
le forze di sicurezza
lo hanno intercettato
e neutralizzato.
Il ministro della Difesa, Israel Katz,
ha ordinato un’operazione
immediata e massiccia
nel villaggio di origine dell’assalitore.
L’obiettivo è smantellare
le reti terroristiche locali
e colpire chiunque
abbia fornito supporto logistico.
Katz, nell’esprimere il suo cordoglio
alle famiglie delle vittime,
ha ribadito che lo Stato agirà
con la massima severità
contro ogni forma
di sostegno al terrorismo.
ESTERI
Mosca: “Pronti a siglare patto di non aggressione con i Paesi Nato”
Mosca ha dichiarato
che la Russia è pronta a firmare
un patto di non aggressione
con i Paesi della Nato.
Si tratterebbe di un accordo ufficiale
in cui le parti si impegnano
a non attaccarsi militarmente.
La portavoce del ministero degli Esteri russo,
Maria Zakharova,
ha spiegato che Mosca
vuole un accordo scritto
e legalmente vincolante.
Secondo la Russia,
il patto dovrebbe garantire
maggiore sicurezza
e stabilità in Europa.
I dettagli, però,
non sono ancora stati definiti.
Questa dichiarazione arriva
mentre la guerra in Ucraina
è ancora in corso.
In questi giorni continuano
i contatti diplomatici tra Stati Uniti,
Ucraina e altri Paesi
per cercare una possibile soluzione
al conflitto.
Molti governi occidentali
guardano alla proposta russa
con prudenza e diffidenza.
La situazione resta complessa
e in continua evoluzione.
SALUTE
Nati 200 bambini da donatore con mutazione genetica
Non sapeva di essere portatore
di una mutazione genetica
che aumenta il rischio di cancro
fino al 90%,
ed è diventato un donatore di sperma.
Si tratta della sindrome di Li-Fraumeni
che comporta un rischio fino al 90%
di sviluppare un tumore già nell’infanzia
e grande probabilità di cancro al seno
in età adulta.
Secondo quanto rivelato
da un’inchiesta pubblicata dalla BBC,
sono circa 200 i bambini
nati in tutta Europa,
in quanto i campioni di sperma
sono andati in 14 paesi
fra cui Irlanda, Germania,
Islanda, Spagna.
Chi ha utilizzato il seme
non conosceva il nome del donatore,
che aveva iniziato a donare
a partire dal 2005
e per i 17 anni seguenti.
Quest’uomo è in buona salute
e ha superato tutti i controlli
che abitualmente vengono fatti
in caso di donazione.
La mutazione finora è stata individuata
in 23 bambini su 67 casi noti,
dieci di loro avevano già
una diagnosi di cancro.
ESTERI
Galles: il mistero delle scarpe vittoriane sulla spiaggia di Ogmore
Sulla spiaggia di Ogmore by Sea,
nel Galles meridionale,
un gruppo di volontari
ha fatto una scoperta straordinaria.
Durante la pulizia della costa,
i membri della “Beach Academy CIC”
hanno recuperato
circa 200 paia di scarpe
in pelle nera.
Secondo gli esperti,
si tratta di calzature di epoca vittoriana,
risalenti alla seconda metà dell’Ottocento,
realizzate principalmente
per uomini e bambini.
Il ritrovamento ha riacceso
una leggenda locale:
si narra infatti
che una nave mercantile italiana
sia naufragata circa 150 anni fa
dopo aver urtato
lo scoglio di Tusker Rock.
L’ipotesi è ritenuta plausibile
anche dagli archeologi,
poiché la grande quantità di scarpe
concentrate in un solo punto
suggerisce proprio il carico
di una nave affondata.
Non è la prima volta
che il mare restituisce oggetti simili,
già in passato alcuni residenti
avevano trovato scarpe identiche.
SCIENZA
Triassic Parc nel Parco dello Stelvio
La Regione Lombardia ha annunciato
un incredibile ritrovamento
sui monti del Parco dello Stelvio.
Si tratta migliaia di orme
lasciate da branchi di grandi erbivori
circa 210 milioni di anni fa:
dinosauri prosauropodi,
ovvero erbivori
dal collo lungo e testa piccola.
La scoperta si deve al fotografo naturalista
Elio Della Ferrera,
che lo scorso 14 dicembre
si trovava nella Valle di Fraele
per fotografare cervi e gipeti.
Durante l’escursione ha notato le orme
e ha scattato le prime immagini.
Le tracce sono state scoperte
su pareti di dolomia quasi verticali,
e formano piste lunghe centinaia di metri.
Sarebbe il sito più grande delle Alpi
e uno dei più ricchi al mondo,
almeno per il periodo Triassico.
Le impronte sono conservate molto bene
e alcune presentano perfino
segni di dita e artigli.
Secondo il paleontologo Cristiano Dal Sasso
del Museo di Storia Naturale di Milano
si tratta di una vera e propria
“valle dei dinosauri”
che si estende per chilometri.
Gli esemplari di dinosauri si muovevano
lungo le rive delle calde acque
dell’Oceano Tetide,
in un ambiente simile
a quelli delle aree tropicali attuali,
con piane di marea profonde
centinaia di chilometri.
L’attuale posizione quasi verticale
è conseguenza delle deformazioni
che hanno portato al sollevamento
della catena alpina.
CULTURA & SOCIETA’
Natale 2025: cosa regalano gli italiani e quanto spendono
Secondo le ultime rilevazioni,
la classifica dei dieci regali natalizi
più acquistati
conferma alcune tendenze storiche,
ma rivela anche nuove abitudini di consumo
dettate dalla prudenza finanziaria.
In cima alla lista dei desideri e degli acquisti
si confermano i giocattoli,
seguiti dai prodotti per la cura della persona
(profumi e cosmetici)
e dagli articoli di cartoleria,
come libri e agende.
Appena fuori dal podio troviamo
utensili per la casa e scarpe.
La tecnologia (cellulari e tablet)
occupa il sesto posto,
seguita da elettrodomestici,
strumenti musicali e gioielli.
Chiudono la “top ten”
i capi d’abbigliamento.
L’analisi economica mostra
un’Italia più attenta alle spese:
la spesa media pro capite per i regali
si attesta intorno ai 200-270 euro,
a seconda delle diverse indagini,
con una forte attenzione agli sconti.
Curiosamente, per combattere
lo stress da shopping
e ottimizzare il budget,
il 12% dei consumatori ha scelto
di affidarsi all’intelligenza artificiale
per farsi consigliare
il regalo perfetto.
tg24.sky.it
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Howard says
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wpx_easyital says
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wpx_easyital says
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