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ESTERI
Image Masoud Akbari, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Attentato a Kabul
L’aeroporto di Kabul
è stato colpito
da due violente esplosioni
causate da un attacco kamikaze.
Il primo attentatore
si sarebbe fatto esplodere
nei pressi del Baron Hotel,
dove alloggiano truppe
e giornalisti.
Il secondo,
a bordo di una autobomba,
si è posizionato
nei pressi dell’Abbey Gate dell’aeroporto.
Secondo il ministero della sanità afghano,
le vittime sarebbero 90
e i feriti 150;
tra queste anche alcuni soldati americani.
L’attacco è stato rivendicato da Isis-K,
la filiale del Khorasan
dello Stato Islamico.
Secondo i media presenti,
si sarebbero sentite
anche altre esplosioni
e colpi di arma da fuoco
dopo le prime due,
ma non ci sono ancora conferme ufficiali.
Il presidente Biden
ha commentato l’attacco
e ha dichiarato:
“Noi non vi perdoneremo,
non dimenticheremo.
Vi perseguiteremo
e vi faremo pagare
per ciò che avete fatto”.
www.ilfattoquotidiano.it
www.ansa.it
ITALIA
Image Max Pixel, Creative Commons Zero – CC0.
Trani, due detenuti evasi dal carcere
Verso le tre meno un quarto
di giovedì 26 agosto,
due detenuti originari di Bari
sono evasi dal carcere penitenziario
di Trani.
Si tratterebbe di Daniele Arciuli
e Giuseppe Antonio De Noja,
di rispettivamente 22 e 28 anni.
I due detenuti
sono riusciti a fuggire
scavalcando il muro
che circonda l’edificio,
per poi scomparire,
facendo perdere le proprie tracce
alle forze dell’ordine.
L’accaduto ha generato indignazione
tra i sindacati di polizia,
poiché in passato numerose denunce
riguardanti la sicurezza
dell’istituto penitenziario
e del suo personale,
sarebbero state ignorate
oppure gestite superficialmente.
I due uomini,
condannati uno per omicidio
e l’altro per rapina e droga,
sono i primi a riuscire a evadere
dal carcere di Trani
dal 1972.
Le autorità hanno istituito
posti di blocco e perquisizioni
in tutta l’area circostante al carcere,
nella speranza di ritrovare presto
i due fuggiaschi.
www.rainews.it
bari.repubblica.it
ESTERI
Image Senado Federal, Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
Brasile, gli indios attendono sentenza sulle loro terre
In questi giorni 5000 indigeni
hanno percorso migliaia di chilometri
per raggiungere Brasilia.
Qui hanno marciato
verso la Corte Suprema.
Il loro slogan è “Lotta per la vita”.
La Corte Suprema deve decidere
del destino delle loro terre.
La questione riguarda
la costituzionalità del “marco temporal”.
Questa legge stabilisce
che i popoli originari brasiliani
possono pretendere
soltanto la proprietà delle terre
che occupavano prima del 5 ottobre 1988,
data di promulgazione della Costituzione.
In realtà il “marco temporal”
dà via libera all’espropriazione di massa
delle terre che “fanno gola”
alle potenti lobby agricole del Paese.
Infatti molti indios
non erano sulla loro terra nel 1988
perché nella prima metà del XX secolo
erano stati perseguitati
e cacciati dai coloni.
Lo ha ricordato Alberto Terena,
coordinatore dell’Apib,
l’Articolazione dei popoli indigeni del Brasile (Apib).
La sentenza della Corte Suprema
è di estrema importanza
perché in base ad essa
le autorità federali dei diversi Paesi
avranno un precedente
per decidere a loro volta
della sorte delle riserve indigene
sul loro territorio.
Il presidente brasiliano Jair Bolsonaro,
non proprio un amico degli aborigeni
e già accusato di genocidio,
ha affermato che “gli indios
vivono di elemosine e bugie della sinistra
e sono finanziate dalle Ong
con l’obiettivo di provocare sommosse”.
www.greenme.it
www.corriere.it
CULTURA & SOCIETA’
Image Julie Kramer, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
L’ex bimbo della copertina dei Nirvana fa causa alla band
Spencer Elden,
l’ex bambino della copertina
del cd dei Nirvana “Nevermind”,
oramai trentenne
ha deciso di fare causa alla band
per sfruttamento.
Oltre alla band,
Elden ha coinvolto nella causa
anche chi ha realizzato la copertina,
poiché i suoi avvocati sostengono
che la copertina possa essere considerata
di contenuto pedopornografico.
La copertina ritrae Elden neonato
che nuota nudo
verso una banconota appesa a un amo.
Secondo gli avvocati di Elden
la copertina ha causato danni al ragazzo
e la presenza della banconota
sembra suggerire l’idea
che il bambino sia un sex worker.
I genitori di lui ricevettero
200 dollari per la foto
ma non ne autorizzarono mai l’utilizzo.
Ora Elden chiede ai vari interessati
un risarcimento di 150.000 dollari.
CULTURA & SOCIETA’
Image Vugarİbadov, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Eurovision in Italia: 5 città candidate
L’Eurovision Song Contest 2022
si terrà in Italia
e delle 17 città
candidate a ospitare l’evento,
solo 5 sono le finaliste:
Rimini, Torino,
Pesaro, Milano e Bologna.
A breve si saprà quale tra queste
accoglierà la gara musicale
il prossimo anno.
Tra le escluse anche la capitale,
per carenza di infrastrutture e impianti adatti.
L’esclusione di Roma dalle finaliste
avrebbe provocato
un’ondata di polemiche a sfondo politico,
soprattutto in vista delle elezioni
del nuovo sindaco.
Le credenziali per ospitare l’Eurovision, però,
sono da sempre queste:
1. un aeroporto internazionale
a non più di 90 minuti dalla città;
2. oltre 2.000 camere d’albergo
nella zona vicina all’evento;
3. un’infrastruttura al coperto,
con capienza di 8.000-10.000 spettatori,
dotata di aria condizionata
in grado di ospitare una trasmissione
in diretta mondiale;
impianti per la sicurezza,
un centro stampa per 1.000 giornalisti,
un’area per gli artisti con camerini,
strutture per il personale,
un’area per l’accoglienza,
servizi per il pubblico
e punti per la vendita di cibo e bevande;
4. essere disponibile
per un totale di 9 settimane.
www.ilmessaggero.it
www.rainews.it
CULTURA & SOCIETA’
Il ritorno degli ABBA con cinque nuovi brani
Sembra imminente
il ritorno discografico degli ABBA,
la band pop svedese
nata nel 1972
le cui canzoni rimangono
hit celebrate anche ai giorni nostri
attraverso le generazioni.
La notizia è stata riferita
da una fonte interna
a un tabloid britannico,
e ha fatto riferimento
all’imminente pubblicazione,
prevista per la prossima settimana,
di cinque nuove canzoni.
Nonostante il gruppo
si sia sciolto nel 1982,
vantando la vendita
di oltre 400 milioni di dischi,
le quattro pop star scandinave
si sono riunite nel 2018
per lavorare assieme
al rilascio di nuovi brani.
Secondo il nuovo sito web
inaugurato dalla band,
nel 2022 è prevista l’uscita
di un film esclusivo
dal titolo “Abba Voyage”.
Quest’ultimo narrerà
il ritorno della band
e il processo creativo intrapreso
per lanciare nuove canzoni.
www.ilfattoquotidiano.it
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