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ESTERI
Image 又黑蜗壳, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Nuovo lockdown a Shanghai
A Shanghai,
a causa dell’alto numero
di contagi Covid,
è iniziato un “lockdown strutturato”.
La città verrà bloccata
in due fasi
per condurre un test di massa
e controllare il focolaio da Omicron
in crescita,
così ha spiegato
l’amministrazione della città.
Le autorità hanno affermato
che per procedere ai test,
divideranno Shanghai
in due zone
separandole con il fiume Huangpu
che attraversa la città.
Il blocco iniziato in questi giorni
sarà il più grande fatto in Cina
fin dai 76 giorni di lockdown di Wuhan
all’inizio del 2020.
La maggior parte dei contagiati
rilevati a Shanghai
riguarda persone che risultano positive
ma non hanno sintomi.
Tuttavia, i portatori asintomatici
possono comunque
trasmettere il virus ad altri.
In tutto il 2021 i contagi sintomatici
erano stati solo 8.378:
a marzo di quest’anno
hanno già superato i 50 mila
e nella provincia di Jilin
sono morti i primi due pazienti
dopo Wuhan.
www.rainews.it
www.corriere.it
ESTERI
El Salvador, proclamato stato d’emergenza per ondata di omicidi
A causa di un’ondata di violenza
tra gang rivali,
il presidente di El Salvador
ha chiesto lo stato di emergenza.
In un solo giorno, infatti,
si sono registrati
62 morti,
causati da una serie di omicidi
legati ai principali gruppi criminali.
Tra le gang più attive e influenti
ci sono la Mara Salvatrucha
e la Barrio-18,
che contano circa
70mila affiliati.
Il presidente Nayib Bukele,
ha quindi chiesto al Parlamento
di approvare lo stato di emergenza
per contrastare
l’attività criminale del paese.
Per 30 giorni
saranno quindi vietati
gli assembramenti
e si potranno effettuare arresti
senza un mandato.
La polizia salvadoregna
ha pubblicato su Twitter:
“Non ci tireremo indietro
in questa guerra
contro le bande,
non ci fermeremo
finché i criminali
responsabili di questi atti
non saranno catturati
e assicurati alla giustizia”.
ESTERI
Image Michal Bělka, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Vodka di Chernobyl in aiuto dei migranti ucraini
Mentre la guerra
su territorio ucraino continua,
causando centinaia di vittime
ogni giorno,
un’impresa responsabile
della produzione di vodka
ha deciso di donare tutti i proventi
delle proprie vendite
di due nuove bevande premium
a coloro che sono stati costretti
a lasciare l’Ucraina
nelle ultime settimane.
Si tratta di Atomik,
una società collocata
nella zona di esclusione di Chernobyl,
il cui prodotto è il frutto
di 30 anni di ricerche
sulla coltivazione di terreni radioattivi.
La vodka sarebbe prodotta
con frutta leggermente radioattiva,
e distillata
fino ad ottenere un prodotto
in tutto e per tutto simile
a quelli presenti sul mercato.
Secondo la BBC,
la decisione sarebbe avvenuta
contemporaneamente all’occupazione russa
di alcuni territori ucraini
utilizzati per la produzione di liquori.
AMBIENTE
Image saveourclimate, Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
Italia al buio per la 14esima edizione dell’Earth Hour
Sabato 26 marzo
si è celebrata la 14esima edizione
dell’Earth Hour,
un’iniziativa nata nel 2007
in Australia,
che invita cittadini, imprese,
e istituzioni in tutto il mondo
a spegnere le luci per un’ora.
Così anche in Italia,
alle 8.30 dello scorso sabato sera
la Camera dei deputati,
il Senato della Repubblica,
la presidenza del Consiglio,
il Quirinale e il Vaticano
sono rimasti al buio
per ricordare l’importanza di proseguire
nella lotta all’emergenza climatica.
Secondo la direttrice generale del Wwf,
organizzazione responsabile
per la promozione dell’evento,
l’Earth Hour avrebbe favorito
importanti cambiamenti
negli ultimi anni.
Tra di essi,
una maggiore consapevolezza
da parte di aziende e consumatori
di come integrare
la sostenibilità ambientale
nelle proprie abitudini quotidiane.
CULTURA & SOCIETA’
Foo Fighters, morto il batterista
Taylor Hawkins,
il batterista dei Foo Fighters,
è stato trovato morto
a Bogotà.
Il musicista ha fatto parte
dei Foo Fighters
per 25 dei 28 anni di vita del gruppo.
Secondo la procura generale
della Colombia
che ha diramato un comunicato
redatto con l’istituto di medicina generale,
il cantante aveva assunto
10 sostanze diverse
prima del concerto.
Sono però ancora in corso
le indagini per scoprire
se siano state le droghe
la causa del decesso.
La band si trovava in Colombia
perché avrebbe dovuto suonare
durante il festival Estero Picnic.
Hanno annunciato la morte del cantante
gli stessi membri del gruppo,
che chiedono il rispetto della privacy
della famiglia.
www.open.online
www.ilfattoquotidiano.it
CULTURA & SOCIETA’
Image Lyn Fairly Media, Creative Commons Attribution 3.0 Unported license.
Oscar 2022, i vincitori
Al Dolby Theatre di Los Angeles
si è chiusa la 94esima cerimonia
degli Academy Award,
i celeberrimi Oscar.
Il favorito “Il potere del cane”
di Jane Campion,
ha ottenuto in effetti
il premio come miglior regia.
Ma è stato “I segni del cuore. Coda”
di Sian Heder
ad aggiudicarsi il premio
come miglior film.
Si tratta del remake americano
del film francese del 2014
“La famiglia Bélier”
del regista Eric Lartigau.
“Belfast” di Kenneth Branagh
ha vinto il premio per la migliore
sceneggiatura originale.
Il premio come miglior film straniero
è andato a “Drive my car”
del giapponese Ryūsuke Hamaguchi,
Nessuna statuetta, invece,
per “È stata la mano di Dio”
di Paolo Sorrentino.
L’Oscar per il miglior attore protagonista
è andato a Will Smith
per “King Richard. Una famiglia vincente”
di Reinaldo Marcus Green.
Durante la serata di premiazione
il comico Chris Rock,
conduttore dell’evento,
ha fatto una battuta poco felice
sulla testa rasata della moglie di Smith,
il quale, furioso,
è salito sul palco,
ha tirato un pugno a Rock
per poi tornare a sedersi in platea
urlando a Rock:
“Togli il nome di mia moglie
dalla tua fo***ta bocca”.
Poi al momento della premiazione,
Smith si è scusato per l’accaduto,
dicendo che l’amore fa fare cose folli:
in realtà voleva solo difendere la moglie
la quale infatti si è sottoposta a cure
che l’hanno costretta
a rasarsi completamente il capo.
www.repubblica.it
www.ilpost.it
SPORT
Image Дмитрий Голубович, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Eriksen torna in nazionale e segna
Nove mesi dopo l’arresto cardiaco
agli Europei
il giocatore danese Christian Eriksen
è tornato a vestire
la maglia della nazionale.
Il calciatore,
che è tornato a giocare
in Inghilterra, nel Brentford,
è entrato in campo
nell’amichevole contro l’Olanda
e dopo appena due minuti
ha segnato un goal.
La partita è stata vinta dall’Olanda
per 4-2,
ma Eriksen ha segnato il secondo goal
della Danimarca.
Queste le parole del calciatore
a fine partita:
“Mi sento di nuovo un calciatore,
quel malore fa parte di me
e del mio mondo
ma spero che in futuro
si parli di me solo per quello
che faccio in campo.”
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