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ESTERI
Assalto al Congresso, Donald Trump è stato incriminato
Donald Trump è stato incriminato
con l’accusa di frode
ai danni degli Stati Uniti.
Secondo il procuratore Jack Smith,
Trump sarebbe colpevole
di aver diffuso false dichiarazioni
durante le precedenti elezioni,
quando aveva sostenuto
di essere il vincitore
nonostante la votazione
fosse andata a favore di Joe Biden.
In quel caso,
sostiene Smith,
Trump ha attaccato il governo americano
e la sua funzione di raccolta,
conteggio e certificazione
delle schede elettorali.
Dalle sue dichiarazioni,
continua Smith,
è nato quel malcontento
che ha portato all’assalto al Congresso.
Per l’ex presidente
si tratta della terza incriminazione;
le prime due riguardavano
il pagamento all’ex pornostar
perché non divulgasse
la loro relazione extraconiugale;
e l’aver sottratto
documenti riservati.
Trump ha immediatamente
respinto le accuse
e si è detto “perseguitato”
dai suoi nemici politici.
www.agi.it
www.internazionale.it
ESTERI
Hong Kong, l’acrobata Remi Lucidi muore precipitando da un grattacielo
Il francese Remi Lucidi,
lo spericolato acrobata
famoso in tutto il mondo,
è morto cadendo dal 68° piano
di un grattacielo di Hong Kong.
Lucidi, 30 anni,
è caduto nel vuoto
da una delle Tregunter Tower.
L’incidente è avvenuto
sabato 29 luglio,
verso le sei del pomeriggio.
Lucidi si era introdotto nell’edificio
con una scusa.
È riuscito a salire fino al 68° piano
del complesso residenziale
nell’esclusiva area di Mid-Levels di Hong Kong.
Ma qualcosa è andato storto
ed è rimasto bloccato
fuori dall’attico.
L’ultima a vederlo vivo
è stata un’addetta alle pulizie:
l’acrobata bussava
disperatamente sul vetro.
La donna, spaventata,
ha chiamato la polizia.
Ma gli agenti sono giunti troppo tardi
e hanno trovato soltanto
la macchina fotografica
con la quale Remi Lucidi
era solito farsi selfie
per testimoniare le sue avventurose imprese.
Lucidi è diventato famoso
per i suoi selfie su Instagram
con il nome “Remi Enigma”,
che lo ritraevano
sui grattacieli di tutto il mondo.
www.ilsole24ore.com
www.rainews.it
ITALIA
Uomo perde il reddito di cittadinanza e minaccia di incendiare la stanza del sindaco
Un uomo disoccupato di 60 anni
ha fatto irruzione nella stanza del sindaco
al Municipio di Terrasini,
comune in provincia di Palermo.
Gli era appena stato comunicato
che gli sarebbe stato tolto
il reddito di cittadinanza.
L’uomo, disperato,
ha agito impulsivamente
recandosi nella stanza del sindaco
e cospargendola di benzina,
minacciando poi di dare fuoco
a tutto l’edificio.
Il presidente del consiglio comunale,
Marcello Maniaci,
è riuscito a fare arrendere l’uomo.
Sono immediatamente stati chiamati
i carabinieri e l’ambulanza.
L’uomo è stato portato in ospedale
per alcuni accertamenti.
Il sindaco ha dichiarato
che tutte le persone
a cui il governo ha tolto il reddito di cittadinanza
si stanno rivolgendo ai comuni,
ma che questi da soli
non sono in grado di aiutare tutti.
ITALIA
92enne fugge da casa di riposo, gli mancava casa
Sembra la trama di un film
il piano di fuga messo in atto
da un uomo di 92 anni
ospite della casa di riposo
Cesare Benedetti di Mori,
in Trentino.
Dopo mesi di lamentele
per la nostalgia di casa,
la sera del 29 luglio
l’anziano ha chiesto al personale
di poter guardare la TV
per mancanza di sonno.
Poco dopo la mezzanotte,
l’anziano era scomparso,
lasciando cuscini e coperte nel letto
a imitazione delle proprie dimensioni.
Dopo aver raggiunto il muro di cinta,
è stato ripreso dalle telecamere
mentre cercava di scavalcarlo
per ben dieci minuti,
finché non ha deciso
di sgusciare fuori da sotto.
Nonostante tutti pensassero
che mente e memoria
avessero abbandonato l’uomo,
a questo punto egli ha percorso
più di dieci chilometri
per tornare alla casa natale.
Quando le autorità lo hanno rintracciato,
l’anziano si è barricato all’interno
minacciando di ferirsi con una sega elettrica,
finché non è stato raggiunto
dai vigili del fuoco.
I responsabili delle Rsa
hanno riflettuto sulla necessità
di riformare le case di riposo
per chi è ancora lucido,
per evitare che il soggiorno
venga vissuto come una prigionia.
ITALIA
Medico spacca il telefono alla sua festa di pensionamento
Il dottor Ugo Guaiani di Guastalla
è diventato famoso
dopo che un video
che lo vede spaccare il suo telefono
alla festa di pensionamento
ha ottenuto molte visualizzazioni.
Il medico, dopo 40 anni di servizio
come medico di base,
è andato in pensione,
e dopo il suo ultimo turno
ha rotto il telefono con una mazza da baseball,
davanti a 150 dei suoi pazienti
e sulle note di ‘Se telefonando’,
per simboleggiare un taglio con il passato.
Il medico ha detto di aver voluto
distruggere il telefono
che negli ultimi anni era diventato
fonte di stress e problemi
e lo teneva legato a colleghi e pazienti.
Secondo il medico le cose sono peggiorate
post Covid,
e le persone sono diventate
più maleducate ed esigenti.
Nel suo primo giorno da pensionato
il medico ha deciso di concedersi
un giro in moto sull’Appennino
e ha dichiarato che è stato rilassante
ed è stato un sogno.
www.today.it
www.quotidiano.net
AMBIENTE
Earth Overshoot Day, superate le capacità generative della Terra
Il 2 agosto si è verificato
l’Earth Overshoot Day,
vale a dire il giorno in cui,
a livello mondiale,
la domanda di risorse
supera le capacità di rigenerazione annuali
della Terra.
L’anno scorso,
la data è caduta il 28 luglio.
La giornata viene misurata
dalla think-tank Global Footprint Network,
che sul proprio sito
pubblica date specifiche per ogni paese
in base al loro consumo di risorse.
In Italia,
la scadenza è stata superata
il 15 maggio.
Essa si calcola
dividendo la biocapacità della Terra,
vale a dire la sua capacità
di generare di risorse in un anno,
per la domanda dell’umanità
in quello stesso anno.
Il numero ottenuto
si moltiplica per 365 giorni,
e si ottiene il risultato.
Negli anni ’70,
la ridotta impronta ecologica
posticipava la data
fino a dicembre.
Tuttavia, già dagli anni ’80
essa ha cominciato ad avvicinarsi
alla metà dell’anno.
Da allora,
solo nel 2020
si è registrato progresso,
con la data posticipata
di un intero mese.
CULTURA & SOCIETA’
Fiat dice addio al grigio
Fiat ha deciso di cambiare completamente
il look alle sue vetture.
Da ora in avanti solo auto colorate
con tinte vivaci.
La scelta non è puramente di stile,
ma nasconde una vera e propria filosofia.
La decisione presa dal Ceo
Olivier Francois
ha l’intento di esaltare lo spirito italiano,
aggiungendo un ulteriore tratto distintivo
alle sue macchine.
Fiat, senza auto grigie,
diventerà il marchio dell’ottimismo
e della gioia.
La nuova 600 sarà proprio così, colorata:
per esaltare l’importanza dei colori della vita,
rifacendosi un po’ alla Dolce Vita.
Le auto storiche come Panda,
500, 500 Hybrid, 500X e Tipo
si possono trovare nelle tinte
bianco gelato, arancio Sicilia,
arancio paprika, rosso passione,
blu dipinto di blu, blu Italia,
blu Venezia, verde rugiada,
verde foresta, rose gold
e nero cinema.
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