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ESTERI
Image Cadaverexquisito, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Argentina, annullato il processo sulla morte di Maradona
In Argentina è stato annullato
il processo sulla morte
di Diego Armando Maradona.
La decisione è arrivata
dopo uno scandalo
che ha coinvolto una delle giudici,
Julieta Makintach.
La giudice è apparsa
in un documentario sul caso,
girato senza permesso dentro al tribunale,
mettendo in dubbio la sua imparzialità.
Per questo motivo è stata sospesa
e ha lasciato il caso.
Durante il processo,
iniziato a marzo 2025,
sono stati ascoltati
più di 40 testimoni.
Ora tutto deve ricominciare da capo,
ma non si sa ancora quando riprenderà.
Un nuovo gruppo di giudici
dovrà essere nominato.
Maradona è morto nel 2020
per un arresto cardiaco,
mentre si trovava a casa sua
vicino a Buenos Aires.
Sette membri del suo team medico
sono accusati di omicidio
con dolo eventuale,
per non aver evitato un rischio mortale
che potevano prevedere.
Rischiano fino a 25 anni di carcere.
La famiglia di Maradona
ha detto di essere molto delusa,
ma continuerà a lottare
per ottenere giustizia.
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ITALIA
Sicilia obbliga gli ospedali ad assumere medici non obiettori
La Sicilia ha approvato una norma
che obbliga le strutture sanitarie pubbliche
ad assumere personale non obiettore
per garantire l’accesso
all’interruzione volontaria di gravidanza,
garantita dalla legge 194
della Costituzione Italiana.
La misura, contenuta nell’articolo 3
del disegno di legge 738,
prevede concorsi dedicati,
clausole nei contratti
e reparti IVG in tutti gli ospedali.
Un intervento ritenuto necessario:
in Sicilia l’81,5% dei ginecologi è obiettore
e in alcune province
è praticamente impossibile abortire.
La norma è stata approvata
a voto segreto,
anche con il sorprendente sostegno
di parte della maggioranza di centrodestra.
È una novità quasi unica in Italia,
che punta a garantire un diritto
spesso ostacolato.
Resta però ancora bloccata
l’estensione dell’aborto farmacologico
con RU486 nei consultori,
prevista da una circolare ministeriale dal 2020
ma mai applicata dalla regione Sicilia.
ITALIA
Problema di sovraffollamento nelle carceri minorili italiane
L’associazione Antigone ha pubblicato
un nuovo rapporto sulle carceri italiane,
segnalando un problema in forte crescita:
il sovraffollamento
nelle strutture di detenzione per minorenni.
A fine marzo 2025
c’erano 597 ragazzi detenuti,
e in 9 istituti su 17
non ci sono abbastanza posti.
La causa principale,
secondo l’associazione,
è il “decreto Caivano” del 2023
promosso dal governo Meloni,
il quale ha reso più facile arrestare i minori
e ha limitato le alternative al carcere.
Oggi il 65% dei giovani detenuti
non ha ancora ricevuto
una condanna definitiva.
Le condizioni all’interno sono difficili:
celle troppo piccole,
poche attività e proteste continue.
Anche le carceri per adulti
sono troppo piene:
i detenuti sono oltre 62mila,
ma molti spazi non sono utilizzabili.
In 30 carceri mancano
i 3 metri quadrati minimi a persona,
in alcune celle manca
il riscaldamento o l’acqua calda.
Nel 2024 sono morte 246 persone in carcere,
91 per suicidio,
numero che non è mai stato così alto.
ITALIA
Monreale: donna si traveste da fantasma per disfarsi della spazzatura
A Monreale, vicino a Palermo,
una donna ha cercato
di gettare illegalmente della spazzatura
travestendosi da fantasma:
si è coperta con un lenzuolo bianco
per non farsi riconoscere
e aggirare i turni
della raccolta differenziata.
Ma il trucco non è servito:
le telecamere del Comune l’hanno ripresa
mentre abbandonava i rifiuti
al lato della strada
e hanno permesso alla polizia municipale
di ricostruire il percorso fino a casa sua.
La donna è stata quindi
identificata e multata.
L’assessore all’Igiene Urbana,
Giulio Mannino,
ha condannato l’episodio,
spiegando che atti simili
continuano a danneggiare la città
nonostante gli sforzi
per tenere pulite le strade.
In base a una legge del 2023,
chi abbandona rifiuti
rischia una multa
tra i 1.000 e i 10.000 euro.
Se si tratta di rifiuti pericolosi,
la sanzione raddoppia.
www.ansa.it
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CULTURA & SOCIETA’
Da Firenze e Bologna a Palermo, musicisti per la Palestina
In molte città italiane,
musicisti, cantanti
e lavoratori dello spettacolo
si stanno unendo
per chiedere giustizia per la Palestina.
“La musica contro il silenzio”
vedrà Firenze, Bologna,
Palermo, Torino
e altri importanti capoluoghi
animarsi di concerti
per rompere il silenzio
di fronte al “massacro in corso”
nella Striscia di Gaza.
Il manifesto dell’iniziativa
spiega che “non si può restare neutrali
davanti al genocidio di un popolo”.
Gli artisti chiedono
l’immediato cessate il fuoco,
la fine dell’occupazione
e la liberazione di tutti gli ostaggi
e dei prigionieri politici.
Anche musicisti di fama mondiale
si stanno mobilitando
per denunciare il ruolo di governi,
media e istituzioni culturali
colpevoli di ignorare o nascondere
le violenze contro i civili palestinesi.
Alcuni artisti parlano apertamente
di “complicità dell’Europa con Israele”,
accusato di crimini contro l’umanità.
Per esempio, Eric Clapton,
durante un concerto a Milano,
ha suonato con una chitarra
decorata con la bandiera palestinese,
in segno di solidarietà internazionale.
CULTURA & SOCIETA’
Nuova statua di cera di Kate Middleton al Madame Tussauds
Al museo delle cere Madame Tussauds di Londra
c’è una nuova statua della principessa Kate:
la riproduzione la ritrae
in un abito rosa di Jenny Packham
e con una tiara sul capo,
lo stesso abbigliamento che aveva sfoggiato
al ricevimento diplomatico annuale
a Buckingham Palace nel dicembre 2023.
La tiara che Kate ha indossato più spesso
nel corso della sua “carriera” reale
era anche uno dei gioielli preferiti
della suocera, Lady Diana,
che lo aveva messo in diverse occasioni.
Secondo il gioielliere di corte,
la speciale tiara ha più di cento anni
ed è stata commissionata
dalla regina Mary nel 1913 o nel 1914.
La statua di cera di Kate
aveva originariamente debuttato al Madame Tussauds
nell’aprile del 2012
e di recente è stata sottoposta
a un restauro.
Anche la figura del principe William
è stata rinnovata nell’abbigliamento:
ora indossa uno smoking nero.
Si tratta di un omaggio
che il museo ha voluto fare
in occasione del quattordicesimo
anniversario di matrimonio.
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