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ESTERI
La Corte Suprema concede a Trump l’immunità parziale
La Corte Suprema degli Stati Uniti
ha concesso a Donald Trump l’immunità parziale
per aver cercato di sovvertire
il risultato delle elezioni nel 2020
e per aver incitato alla violenza
che ha poi portato all’assalto al Campidoglio.
I sei giudici conservatori
hanno votato sì,
mentre i tre giudici progressisti no.
Sonia Sotomayor,
giudice progressista della Corte Suprema,
ha espresso duro dissenso per il risultato
commentando che Trump in questo modo
è stato considerato
alla stregua di un re al di sopra delle leggi.
Questa vittoria arriva
in un momento molto importante
della campagna elettorale,
avendo Trump appena vinto
il dibattito contro Biden.
Il tycoon ha subito espresso la sua felicità
dicendosi fiero di essere americano.
Biden ha dichiarato che ciò non cambia niente:
Trump è comunque già stato condannato
per un crimine.
Tuttavia l’attuale presidente
sta ora attraversando giorni difficili,
nel tentativo di non perdere
ulteriori finanziatori e donatori
dopo il risultato fallimentare
del dibattito contro Trump.
ESTERI
L’Uragano Beryl si è abbattuto sui Caraibi
L’uragano Beryl si è abbattuto
sulle isole sudorientali dei Caraibi.
Due persone sono morte
a Carriacou, a Grenada,
e una sull’isola di Union,
a Saint Vincent e Grenadine.
Ma i morti potrebbero essere di più,
perché i soccorsi faticano
a raggiungere le zone
che hanno subìto i danni maggiori:
le comunicazioni sono spesso interrotte
e l’elettricità salta.
Mercoledì la tempesta si è spostata
fra Haiti e la Repubblica Dominicana,
e sulla Giamaica,
dove si sono preparati per eventuali emergenze.
Il National Hurricane Center americano
spiega che la conformazione montuosa
delle isole caraibiche
rende potenzialmente più pericolose
le tempeste come Beryl,
per il rischio di inondazioni improvvise e frane.
Beryl è stato il primo uragano
di categoria 4 (poi elevata a 5)
a essere mai stato registrato nel mese di giugno.
Fra lunedì e martedì
ha raggiunto la categoria 5,
ma poi è tornato alla 4:
è comunque previsto che mantenga
un’intensità considerevole
anche quando raggiungerà
la penisola dello Yucatan,
in Messico, sabato.
A causa del cambiamento climatico,
le temperature particolarmente alte
della superficie dell’acqua dell’Atlantico
sono all’origine del fenomeno periodico
conosciuto come “La Niña” nel Pacifico.
ESTERI
Allerta terrorismo nelle basi militari Nato d’Europa
Gli Stati Uniti hanno deciso
di aumentare le misure di sicurezza
già in vigore nelle basi in Europa,
a causa dei particolari eventi
che si stanno verificando nell’area.
Le condizioni per innalzare
il livello di sicurezza,
anche se non sono ancora
arrivate minacce precise,
sono: le elezioni in Francia
e nel Regno Unito,
le prossime Olimpiadi
e altri importanti eventi sportivi,
e le guerre in corso in Ucraina e Gaza.
Il Comando europeo degli Stati Uniti
avrebbe dichiarato in un comunicato
che l’aumento del livello di minaccia
è passato da Bravo a Charlie.
Questo livello di protezione
viene istituito quando si verifica
un incidente o si ricevono informazioni
che indicano come probabile
qualche forma di azione terroristica.
Il livello Charlie implica perciò l’adozione
di misure di sicurezza aggiuntive
presso le basi militari statunitensi
presenti in Europa;
e in collaborazione con le nazioni ospiti,
il Comando americano delle forze in Europa (Useucom)
monitora costantemente il livello di sicurezza
a salvaguardia dell’incolumità
dei suoi militari
e delle relative famiglie e cari.
ESTERI
Image James Gathany, Centers for Disease Control, Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic license.
Dengue, El Salvador dichiara l’emergenza sanitaria
El Salvador ha dichiarato
lo stato di emergenza sanitaria
a causa dell’epidemia di dengue
che sta colpendo il paese.
La malattia,
trasmessa dalla zanzara Aedes aegypti,
sta causando un numero elevato di casi
e diversi decessi.
Le autorità sanitarie salvadoregne
hanno riferito che dall’inizio dell’anno
ci sono stati oltre 9.300 casi di dengue,
con 17 morti.
Questo ha portato il governo
a prendere misure straordinarie
per contenere la diffusione del virus.
Lo stato di emergenza
permetterà di mobilitare
maggiori risorse e personale
per le attività di prevenzione,
come la bonifica dei focolai di zanzare
e la somministrazione di farmaci antivirali
ai pazienti.
La situazione in El Salvador
riflette il trend in aumento
dei casi di dengue
in tutta l’America Latina,
dovuto a diversi fattori
come il cambiamento climatico,
l’urbanizzazione incontrollata
e la scarsa efficacia
dei programmi di controllo delle zanzare.
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SCIENZA
Tempesta geomagnetica “molto forte” colpisce la Terra
Secondo quanto riportato
dal centro di monitoraggio della meteorologia spaziale
dell’Istituto di geofisica applicata,
negli ultimi giorni è stato rilevato un disturbo
del campo magnetico terrestre
di livello G4.
I livelli vanno da G1,
equivalente a un disturbo “debole”,
a G5,
cioè una tempesta “estremamente forte”.
Non si tratta di un fenomeno nuovo:
a maggio di quest’anno
è stata registrata la tempesta
più lunga e intensa dal 2003,
anno in cui le “tempeste di Halloween”
causarono interruzioni di corrente in Svezia
e danni ai trasformatori in Sud Africa.
La causa di questo fenomeno
è un flusso di materiale solare
emerso nella regione meridionale del Sole
martedì 25 giugno.
Le potenziali conseguenze sono varie
e possono includere disturbi alle reti elettriche
e alle operazioni satellitari.
Uno degli impatti più gravi
è quello sul comportamento degli animali migratori,
alcuni dei quali fanno affidamento
sulla magnetoricezione per spostarsi,
e i cambiamenti risultano poi
in frequenti spiaggiamenti.
SPORT
Folla in Puglia per assistere al campionato mondiale di tuffi a grandi altezze
A Polignano a Mare,
una località pugliese,
la giornata più calda dell’estate 2024
è stata coronata dalla tappa italiana
del Red Bull Cliff Diving World Series.
Si tratta dell’undicesima volta
che il campionato internazionale
di tuffi da grandi altezze
si svolge in questo storico borgo meridionale,
dove il trampolino è incastonato
tra le cime delle scogliere
sopra al Mare Adriatico.
I vincitori di questa edizione
sono stati Rhiannan Iffland
e Constantin Popovici.
È la seconda vittoria consecutiva di questa stagione
per Iffland, atleta australiana
sette volte campionessa mondiale.
Invece, il tuffatore russo Nikita Fedotov
non ha partecipato alla gara finale,
dopo che aveva perso temporaneamente conoscenza
pochi giorni prima,
a causa di un ingresso errato in acqua
dall’altezza di 27 metri.
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