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ESTERI
Strage allo stadio in Indonesia
In Indonesia una partita di calcio
si è trasformata in tragedia,
dopo che i tifosi dell’Arema Fc
hanno invaso il campo
in seguito alla sconfitta
della propria squadra
contro i rivali del Persebaya Surabaya.
L’Arema ha perso per 3-2
ed erano vent’anni che non perdevano
contro i rivali.
In seguito all’invasione,
la polizia ha cercato
di disperdere la folla
lanciando lacrimogeni.
Il bilancio è di almeno 125 morti,
molti dei quali sarebbero deceduti
calpestati dalla calca di gente.
Ci sarebbe anche 180 feriti.
Diverse auto sono state incendiate
all’esterno dello stadio.
Il presidente indonesiano
ha sospeso il campionato.
Verrà svolta un’indagine
per appurare le responsabilità
in termini di sicurezza.
ESTERI
Viaggiatrice solitaria Alessia Piperno scomparsa in Iran, allerta sui social
Ha lanciato un appello su Facebook
Alberto, il padre disperato
di Alessia Piperno,
una donna romana
che si teme sia detenuta in Iran.
Secondo il padre,
Alessia sarebbe stata arrestata
durante i festeggiamenti
del suo 30esimo compleanno
a Teheran,
per motivi ancora ignoti.
La famiglia avrebbe ricevuto
una telefonata da Alessia
quattro giorni dopo la sua scomparsa,
e durante la quale
la donna ha chiesto aiuto
e ha detto di chiamare dal carcere.
Nonostante si attenda
la conferma della Farnesina,
sia il ministero degli Esteri
sia l’Ambasciata italiana a Teheran
stanno seguendo il caso.
Alessia Piperno
ha passato gli ultimi sette anni
a girare il mondo
come “viaggiatrice solitaria”,
e racconta le sue avventure sui social,
dove ha riscontrato grande successo.
Nelle ultime settimane,
era stata attiva su Instagram
denunciando le violenze
subite da Masha Amini,
e condividendo supporto
verso le proteste verificatesi in Iran.
ITALIA
Criminalità: in Italia è Milano la città più pericolosa
Il dipartimento di Pubblica sicurezza
del Ministero dell’Interno
ha condiviso con il Sole 24 Ore
una quantificazione
del quadro criminale italiano
durante il 2021.
Milano apre la classifica
delle città più pericolose d’Italia,
principalmente a causa
del numero di denunce per furti.
A seguire Rimini e Roma,
la cui posizione
è motivata principalmente
dai furti legati ai flussi turistici.
Barletta, in Puglia,
si classifica prima
per la frequenza dei furti d’auto,
mentre Napoli primeggia
nella distribuzione di contrabbando
e nei furti con strappo
e di motocicli.
Gorizia, città del Friuli Venezia Giulia,
registra il maggior numero
di frodi informatiche,
le quali sono raddoppiate
rispetto al 2019,
mentre Enna, in Sicilia,
è la prima per omicidi volontari,
sostituendo il primato
precedente detenuto da Caltanissetta.
Nonostante il numero
delle attività criminali riportate
in generale sia calato dal 2019,
preoccupano Piacenza e Isernia,
dove è stato registrato
un forte aumento.
ESTERI
Elezioni Brasile, al ballottaggio Lula e Bolsonaro
Il risultato elettorale in Brasile del 2 ottobre
non ha dato una vittoria netta.
Si andrà al ballottaggio
il 30 ottobre.
Luiz Inacio Lula da Silva,
simbolo della sinistra sudamericana,
non ha confermato
le previsioni di vittoria,
già al primo turno.
Con il suo Partito dei lavoratori
ha infatti raggiunto
il 48,43% di voti.
Il suo avversario,
il presidente di destra uscente,
Jair Bolsonaro (Partito Liberale),
ha conquistato il 43,20%:
oltre ogni previsione.
Ora il rischio è che Bolsonaro
attacchi il Tribunale superiore elettorale (Tse),
che ha reso possibile
lo svolgimento democratico delle elezioni.
In questo periodo di transizione
il presidente uscente potrebbe
promulgare leggi con effetto immediato
per favorire la liberalizzazione
della vendita delle armi,
e accendere così la violenza politica.
Dal 16 agosto
all’apertura dei seggi il 2 ottobre
ci sono già stati 3 morti,
e vari episodi di violenza.
Secondo gli analisti,
a pesare sul risultato
sono stati gli indecisi,
il tasso di astensione è salito
dal 20,3% del 2018 all’attuale 20,94%.
E Lula è il candidato
più danneggiato dall’astensionismo.
Il Tse ha garantito che il voto
si è svolto in modo corretto.
Ma a sorvegliare sulle urne
c’erano anche i militari dell’esercito,
voluti da Bolsonaro.
SCIENZA
Lanciato nello spazio il primo micro-orto
E’ stato recentemente
lanciato nello spazio
il primo micro-orto
ideato e costruito in Italia
per mettere alla prova
le capacità delle piante
in condizioni di stress estremo.
Il micro-orto,
chiamato GREENcube,
è stato progettato da un team
composto dalla società ENEA
in collaborazione
con l’Università Federico II di Napoli
e l’Università Sapienza di Roma.
E’ stato costruito per garantire
un ciclo completo di crescita
di microverdure specifiche
selezionate proprio
per essere le più adatte
a condizioni inospitali.
E’ dotato di sensori
che permetteranno al team
di monitorare i parametri vitali
di queste piante.
I risultati di questo esperimento
saranno determinanti
per la produzione di ortaggi e vegetazioni,
grande supporto
per le future missioni
di esplorazione spaziale.
CULTURA & SOCIETA’
Cremona e Salerno le città italiane con il clima peggiore
Anche in Italia
ci sono città meno vivibili
dal punto di vista climatico.
Secondo una classifica
stilata dal gruppo di Data scientist
del Corriere della Sera
in collaborazione con IlMeteo.it,
le città italiane con il clima migliore
sono Imperia e Savona,
mentre le peggiori risultano
Salerno e Cremona.
Nella classifica
sono stati presi in considerazione
ben 108 capoluoghi di provincia.
I calcoli sono stati realizzati
grazie alla banca dati
del Centro meteo europeo (Ecmwf).
La graduatoria tiene conto delle città
in cui è stato più piacevole
trascorrere le giornate
dal punto di vista climatico
durante il 2021.
Sono solo cinque i capoluoghi di provincia
che hanno superato quota 700
dell’indice di vivibilità climatica
riferito all’anno 2021,
tra cui L’Aquila,
la quale data la sua posizione
sopra i 500-600 metri,
ha un clima più gradevole durante l’estate
e registra temperature sempre meno rigide
durante l’inverno,
a causa del riscaldamento globale.
Ovviamente si sono posizionate
in fondo alla classifica
le città che hanno subito
molte ondate di calore
durante l’anno
e hanno registrato
elevati tassi di umidità.
www.corriere.it
www.iodonna.it
SPORT
Giappone: morto il celebre wrestler Antonio Inoki
E’ morto, all’età di 79 anni,
Antonio Inoki
il famoso wrestler giapponese.
Inoki, il cui vero nome è Kanji,
è diventato famoso in tutto il mondo
per la sua carriera di lottatore
che lo ha portato a sfidare
i nomi più importanti
del wrestling e non solo.
Diventato lottatore professionista
a soli 17 anni in Brasile,
dove si era trasferito con il padre,
ha poi trovato il successo
grazie alle prime grandi federazioni
che furono trasmesse
in televisione.
Tra i suoi incontri più importanti
si ricorda sicuramente
quello con Mohamed Alì,
disputato alla Budokan Hall di Tokyo
nel 1976,
finito in pareggio.
Dopo aver concluso
la sua carriera di lottatore,
Inoki si è dedicato alla politica,
ricoprendo il ruolo di senatore
e poi di negoziatore
con la Corea del Nord
durante la Guerra del Golfo.
E’ morto a causa
di problemi di cuore,
cosa che aveva tenuto nascosta
fino al 2020.
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