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ESTERI
In migliaia contro Muscat a Malta
A Malta il caso Caruana Galizia
accende ancora gli animi
degli oppositori nazionalisti di Muscat,
il primo ministro laburista
che sta per dimissionare.
Davanti alla sede di governo
hanno manifestato in migliaia
contro i “silenzi” del premier
durante le indagini sul caso.
Muscat ha già annunciato
che se ne andrà a gennaio.
I laburisti lo sostengono,
ma ormai Muscat ha perso credibilità
a seguito delle indagini
sulla morte di Daphne Caruana Galizia,
la giornalista d’inchiesta
assassinata il 16 ottobre 2017
con una bomba piazzata
nella sua automobile.
La donna stava infatti indagando
su fatti di corruzione
che coinvolgevano anche esponenti politici.
I mandanti dell’assassinio
sono stati arrestati
e chiedono immunità
in cambio di prove.
Una delegazione della Commissione europea
è attualmente a La Valletta
per verificare lo “stato di salute”
del sistema politico maltese,
messo fortemente in discussione
negli ultimi due anni
dagli sviluppi del caso in questione.
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ITALIA
Professore di Siena elogia Hitler su Twitter
Il professore di filosofia
dell’Univeristà di Siena,
Emanuele Castrucci
ha pubblicato un post su Twitter
nel quale elogiava Hitler.
Nel suo tweet,
sotto a una foto di Hitler,
ha scritto: “Vi hanno detto
che sono stato un mostro
per non farvi sapere
che ho combattuto
contro i veri mostri
che oggi vi governano
dominando il mondo”.
Il rettore dell’università
ha dapprima sminuito il fatto
definendolo “opinione personale” del docente,
ma ha poi condannato l’episodio più duramente
in seguito alle polemiche scatenatesi.
Dopo una riunione del senato dell’ateneo
è stato comunicato
che verrà chiesto
il licenziamento del docente.
L’università ha anche presentato denuncia
per apologia del nazismo.
Ore dopo il docente
ha cancellato il tweet
ma ne ha pubblicato un altro:
“Il re è nudo,
ma da sempre guai a chi lo dice”.
ESTERI
Usa 2020, la senatrice Kamala Harris si ritira dalla corsa per la Casa Bianca
Kamala Harris,
senatrice 55enne
candidata alle presidenziali del 2020,
ha annunciato il suo ritiro
dalle primarie.
Il problema principale
alla base della decisione della Harris
sarebbe la disponibilità
dei fondi necessari
per proseguire la campagna elettorale.
La senatrice ha infatti scritto
in una mail ai suoi sostenitori
“Non sono una miliardaria,
la mia campagna elettorale
non ha le risorse necessarie.”
La Harris ha comunque
voluto ribadire
il suo impegno politico
per il futuro:
“Continuerò a combattere
ogni giorno”.
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ITALIA
Prove del Mose a Venezia
Il MOSE
(Modulo sperimentale elettromeccanico)
è un’opera di ingegneria idraulica
che sta per entrare in azione
a Venezia,
dopo anni di prove tecniche.
L’ultimo test è avvenuto
alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro
la notte del 2 dicembre
ed è stato superato positivamente.
Il Mose è stato progettato
per difendere Venezia
dalla forza distruttiva
dell’“aqua granda”,
come i veneziani chiamano l’“acqua alta”.
Con le piogge eccezionali
dello scorso 12 novembre,
la città “galleggiante”
ha visto l’acqua alzarsi
fino a 187 centimetri,
un livello superato
una sola volta nella storia.
Il Mose è sostenuto dalle autorità,
ma temuto da alcuni esperti
e da parte dei cittadini,
i quali sospettano
che il sistema di dighe
possa causare effetti collaterali
altrettanto pericolosi per Venezia.
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ITALIA
Quattro orche nel porto di Genova
Il 1 dicembre
nel porto di Genova
sono state avvistate 4 orche:
3 adulti e un cucciolo
sotto i sei mesi d’età.
Si tratta di un evento rarissimo,
e si ipotizza che le orche
si siano spinte fino al porto
a caccia di pesce:
a Genova infatti hanno trovato
tanti cefali e orate,
i pescatori ne segnalano in abbondanza.
Sabina Airoldi, direttore scientifico
dell’Istituto Tethys,
principale centro di ricerca dei cetacei in Italia,
spiega:
“I cetacei in generale
oggi sono minacciati da più fattori:
il riscaldamento delle acque,
ma anche le imbarcazioni,
la plastica e i rumori.
Con l’aumento della temperatura
cambiano le rotte per le prede dei cetacei:
di conseguenza possono cambiare
anche quelle dei predatori”.
Tuttavia le orche
non accennano ad andarsene
e da giorni continuano a nuotare
avanti e indietro
in uno spazio di mare
di poco più di 100 metri.
Si tratta di un comportamento anomalo
che potrebbe indicare
che c’è qualcosa che non va.
Si spera perciò che le orche
lascino presto il porto
per tornare in mare aperto.
ECONOMIA
Trump minaccia Francia e Italia: no digital tax o dazi
Il presidente americano Donald Trump
ha minacciato di imporre
pesanti dazi
sul 100% delle importazioni
dalla Francia.
La manovra è una rappresaglia
alla “web tax”
imposta dal governo francese
alle grandi società
come Google, Apple,
Amazon e Facebook.
Secondo Trump,
la legge andrebbe a colpire
in maniera particolare
le società americane
e sarebbe quindi “discriminatoria”.
Ma la minaccia dei dazi
si estende anche ad altri paesi
come Austria,
Turchia e Italia,
già colpita dai dazi
su alcuni prodotti
rappresentativi del Made in Italy
come il parmigiano
e la mozzarella.
La risposta dell’Europa
è arrivata da parte del portavoce
dell’esecutivo comunitario
Daniel Rosario,
che ha dichiarato:
“L’Europa agirà
e reagirà”.
Per il ministro dell’economia francese,
invece, la minaccia di Trump
è semplicemente “inaccettabile”.
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AMBIENTE
Cop25 a Madrid
Si tiene in questi giorni a Madrid
la conferenza internazionale
sul clima.
Il vertice delle Nazioni Unite
coinvolge 196 paesi
e durerà fino al 13 Dicembre.
Antonio Guterres,
segretario delle Nazioni Unite,
ha aperto i lavori affermando
“Il mondo deve scegliere
tra speranza e capitolazione”.
Dati alla mano,
ha fatto notare
come i livelli di gas serra
abbiano raggiunto livelli preoccupanti,
ed è per questo necessario adottare
misure per conformarsi
all’Accordo di Parigi.
La “Conferenza delle parti” (Cop)
si svolge sotto la presidenza
del governo del Cile
che ha dovuto rinunciare
a ospitare l’evento
per via dei disordini interni.
Le quattro richieste principali sono:
nessuna nuova centrale a carbone dal 2020,
abbandonare i sussidi
per i combustibili fossili,
presentare piani climatici più ambiziosi nel 2020,
lavorare sui piani
per raggiungere emissioni zero di carbonio
entro il 2050.
www.avvenire.it
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SPORT
Europei di nuoto 2022 a Roma
Sono stati assegnati
alla città di Roma
gli Europei di nuoto del 2022.
Ha comunicarlo è stata la Len,
la Lega del nuoto.
Le gare di nuoto,
tuffi, nuoto sincronizzato
e nuoto in acque libere
si svolgeranno dall’11 al 21 agosto 2022.
Sono previsti circa 1500 atleti,
72 finali
per più di 200 medaglie in palio.
Gli impianti principali
saranno al Foro Italico
e a Ostia.
Si sta pensando a una location iconica
per le gare dei tuffi dalle grandi altezze:
al momento si stanno considerando
il Colosseo e Castel Sant’Angelo.
“Siamo entusiasti, soddisfatti
e pronti a raccogliere
questa nuova sfida”
sono state le parole di Paolo Barelli,
presidente della Federazione Italiana Nuoto.
Soddisfazione è stata espressa
anche dal ministro dello sport Spadafora
e dal sindaco di Roma
Virginia Raggi.
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www.romatoday.it
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