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ESTERI
Image MarcusObal, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Cuba, gigantesco incendio in un deposito petrolifero
A Cuba un enorme incendio
si è sviluppato
dopo che un deposito di petrolio
è stato colpito da un fulmine.
Nell’incendio,
una persona ha perso la vita
e altre 121 sono rimaste ferite;
17, invece,
sono ancora disperse.
Anche il ministro dell’Energia cubano,
Nicolás Liván Arronte Cruz,
è rimasto ferito
e attualmente si trova ricoverato
in ospedale.
L’incendio si è sviluppato
a Mantanzas,
una cittadina
a 100 chilometri dall’Avana.
L’area, abitata da circa 140.000 abitanti,
è stata subito evacuata
a causa del fumo
che si è sprigionato
dal deposito in fiamme.
Dopo che la notizia
si è diffusa,
Cuba ha ricevuto
numerose offerte di aiuto
da parte degli altri paesi.
Venezuela e Messico
hanno già inviato
le loro truppe.
www.rainews.it
www.lastampa.it
ITALIA
Image FabianaSGT, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Maltempo e incendi in Italia
Il maltempo e gli incendi
hanno creato diversi problemi e danni
in varie parti d’Italia.
In Trentino, nella Val di Fassa,
una bomba d’acqua
ha provocato una frana
che ha costretto all’evacuazione
numerose persone.
Molte case sono poi state invase
dal fango.
Alcune frazioni e Courmayeur
sono rimaste senz’acqua
a causa dei danni
alla rete idrica.
Un incendio si è sviluppato
nella pineta intorno a Castel del Monte,
in Puglia,
dove ha distrutto 80 ettari
e costretto all’evacuazione di un maniero
e di alcune case limitrofe.
L’intervento dei canadair
ha impedito che le fiamme
raggiungessero il castello.
ESTERI
Image Osps7, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Nuovi attacchi israeliani su Gaza
Sono decine, tra cui sei bambini
e 15 membri di Jihad Islami,
le vittime palestinesi
degli attacchi israeliani,
cominciati la scorsa settimana.
È stato ucciso anche
il leader della Jihad,
Khaled Mansour,
in un attacco aereo
nella città di Rafah.
Gaza ha risposto
con il lancio di razzi,
ma senza causare morti e feriti.
Nella Striscia di Gaza
si è fermata l’unica centrale elettrica.
La Difesa israeliana aveva autorizzato
l’ingresso di sei camion
di combustibile.
Ma mentre i mezzi attraversavano
il valico di Kerem Shalom,
l’aviazione israeliana ha colpito
a Gaza City un capo militare
della Jihad islamica.
Il valico
è stato immediatamente richiuso.
Al terzo giorno di guerra
una delegazione egiziana
è riuscita a ottenere
l’impegno a una tregua.
La condizione è che siano liberati
i due prigionieri Bassem al-Saadi
e Khalil Awawdeh,
arrestati da Israele in Cisgiordania
nelle settimane scorse:
è stata questa la causa
delle minacce della Jihad
contro lo stato ebraico.
E Gerusalemme ha risposto
con l’operazione “Breaking Dawn”,
partita alla fine
della scorsa settimana.
ESTERI
Hainan, isola cinese in lockdown
Oltre 80,000 turisti
prevalentemente di nazionalità cinese,
sono rimasti bloccati
sull’isola tropicale di Hainan,
situata a sud della Cina,
dopo che le autorità
hanno individuato un focolaio
di Covid-19.
Nonostante i casi confermati
superino appena i 300,
in un’isola di 9,2 milioni di abitanti,
la stringente politica “tolleranza zero”
del partito comunista
è risultata in un lockdown totale,
con la cancellazione
di tutti i treni e gli aerei
da e verso l’isola.
Chiunque voglia ripartire
sarà costretto a risultare negativo
a cinque test antigenici
effettuati durante un periodo
di sette giorni.
Un video diffuso
da alcuni passeggeri
mostra la rabbia
della folla aeroportuale
nel momento in cui ha appreso la notizia,
quando hanno gridato all’unisono
“Vogliamo andare a casa!”
video.repubblica.it
www.bluewin.ch
AMBIENTE
Image Mattia Lorenzin, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Clima, spopola la petizione per un impegno politico
Oltre 90 mila firme
sono state raccolte
nel corso di cinque giorni
da una petizione
rivolta alla classe politica
da parte degli scienziati
che si occupano degli effetti
dell’emergenza climatica.
La petizione è sostanzialmente
una lettera d’appello condivisa
da migliaia di cittadini sui social,
che esorta i politici italiani,
in vista delle prossime elezioni,
a mettere la protezione climatica
in cima alla loro agenda.
La petizione è stata sottoscritta
da ben nove sindaci,
tra cui quelli di Milano,
Bologna, Firenze,
Roma e Torino,
che si impegnano a raggiungere
gli obiettivi di sostenibilità urbana
previsti dall’Agenda Onu 2030.
Fondamentale per mitigare gli effetti
della crisi climatica
sarà infatti la collaborazione
tra scienziati
e rappresentanti politici,
che permetterà di stilare
un piano d’azione
efficiente e sostenibile.
www.repubblica.it
www.repubblica.it
CULTURA & SOCIETA’
75mila paperelle nel fiume Chicago
Abbiamo visto i fiumi
tingersi di ogni colore,
per i motivi più disparati.
Questa volta il fiume Chicago
si è tinto completamente di giallo
per una ragione davvero speciale:
un evento benefico
che raccoglierà fondi
per lo Special Olympics Illinois.
A Chicago sono state così liberate
la bellezza di 75mila paperelle di gomma,
tutte rigorosamente gialle
e con gli occhiali da sole,
che nuotano tutte insieme
nel fiume.
Uno spettacolo davvero sorprendente
e allo stesso tempo divertente.
L’evento si chiama ‘Chicago Ducky Derby’:
adottando una singola anatra
per 5 dollari ciascuna,
i sostenitori partecipano
a una vera e propria gara di velocità,
dato che le paperelle vengono trascinate
dalla corrente del fiume
verso un luogo
dove è stato sistemato il traguardo.
Le anatre vincitrici
portano ai loro benefattori
premi di ogni genere,
anche in denaro.
In cambio, un grandissimo aiuto
per lo Special Olympics Illinois.
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