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ESTERI
Image Santeri Viinamäki, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International, 3.0 Unported, 2.5 Generic, 2.0 Generic and 1.0 Generic license.
Esplosioni in Guinea Equatoriale
Domenica pomeriggio
si sono verificate diverse esplosioni
in una caserma militare di Bata,
in Guinea Equatoriale,
nell’Africa centro-occidentale.
Per ora il bilancio provvisorio
è di 20 morti
e di oltre 500 feriti.
Secondo la protezione civile
ci sarebbero ancora dei dispersi
sotto le macerie.
Il presidente della Guinea Equatoriale,
Teodoro Obiang Nguema,
ha dichiarato che le esplosioni
hanno causato danni
in quasi tutte le case
e gli edifici della città.
Si pensa che il disastro
sia stato causato dalla negligenza
nel gestire materiali
come la dinamite,
esplosivi e munizioni.
Tutto è partito da incendi
appiccati nei campi dai contadini
che si sono propagati velocemente
fino ai depositi di munizioni.
Tutti gli abitanti nel raggio di 4 km
sono stati fatti evacuare per precauzione
in caso che i fumi
rilasciati dalle esplosioni
possano essere tossici.
www.ilpost.it
www.repubblica.it
ITALIA
Bari, fermato collaboratore dell’attentato di Parigi
Un cittadino algerino
è stato individuato
dalle forze di polizia a Bari,
come sospettato di partecipazione
nell’organizzazione di attività terroristiche.
Le indagini delle autorità
hanno svelato che l’uomo,
attualmente detenuto
nel carcere di Bari
per possesso di un documento falso,
avrebbe organizzato
parte degli attentati terroristici
di Parigi,
che il 13 novembre 2015
hanno preso di mira il teatro Bataclan,
lo Stade de France,
e altri luoghi della capitale francese.
Secondo l’accusa,
Athmane Touami avrebbe fornito
documenti contraffatti
a coloro che hanno commesso l’attentato.
Touami farebbe infatti parte
della cellula del Daesh-Isis,
e i nomi dei suoi tre fratelli
risulterebbero strettamente connessi
ai responsabili di altri attentati
avvenuti sempre a Parigi,
tra i quali quello
che prese di mira
la sede di Charlie Hebdo.
ESTERI
Nazanin Zaghari-Ratcliffe sconta la pena, accusata di nuovo da Teheran
Nazanin Zaghari-Ratcliffe,
la donna detenuta da cinque anni
in un carcere iraniano,
ha finito il 7 marzo
di scontare la sua pena.
Nazanin,
di nazionalità anglo-iraniana,
risiedeva a Londra
e lavorava per una Ong
quando, durante una visita
ai genitori in Iran,
è stata accusata di spionaggio
e arrestata.
Dopo aver lasciato il carcere
l’anno scorso,
Zaghari-Ratcliffe ha dovuto scontare
la fine della sua pena
agli arresti domiciliari
a Teheran.
Ma la faccenda
non sembra essere finita qui:
Nazanin Zaghari-Ratcliffe
dovrà infatti apparire
davanti alla Corte rivoluzionaria di Teheran
domenica prossima.
L’accusa, questa volta,
è di propaganda contro il sistema
per aver partecipato a una protesta
a Londra nel 2009
e aver rilasciato un’intervista
alla Bbc.
Dominic Raab,
ministro degli Esteri britannico,
ha richiesto all’Iran
di permettere definitivamente alla donna
di ritornare nel Regno Unito,
definendo il suo trattamento
“crudele e intollerabile”.
ITALIA
Papà fa retromarcia e investe per errore il figlio
A Bari,
in un parcheggio di Modugno,
un uomo ha investito
e ucciso il figlio.
Secondo le ricostruzioni,
l’uomo era al volante
della sua auto
per effettuare una manovra
all’interno del parcheggio.
Il guidatore, però,
non si è accorto
della presenza del figlio
di 18 mesi
dietro la sua auto.
Il bambino è stato quindi travolto
durante la manovra
di retromarcia.
Il piccolo è stato trasportato
in ospedale
da un’auto privata
ma era già morto
al momento dell’arrivo.
Gli investigatori
stanno effettuando i rilievi
e cercando di ricostruire
quanto accaduto.
www.tgcom24.mediaset.it
www.leggo.it
ESTERI
Svizzera al voto sul referendum anti burqa
La Svizzera ha votato al referendum
che vieta il burqa
nei luoghi pubblici;
il paese metterà al bando il burqa
e gli altri veli
che coprono il volto.
La legge vieta anche
l’uso di passamontagna e bandane
nelle manifestazioni.
La proposta era partita a gennaio
dal Comitato di Egerkingen
che riunisce politici di destra
e attivisti conservatori,
mentre il governo e il parlamento
avevano ritenuto eccessiva l’iniziativa
dato lo scarso numero
di burqa in Svizzera.
I voti contrari
sono stati il 48,8%,
la maggioranza dei quali
si è registrata
nelle città più grandi
della Svizzera.
www.rainews.it
www.repubblica.it
RELIGIONE
Image Alfredo Borba , Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Il Papa in Iraq
Storica visita di Papa Francesco
in Iraq:
è la prima volta che un pontefice
si reca nel paese.
In un incontro interreligioso
presso Nassirya,
il santo padre ha condannato
ogni forma di terrorismo
definendolo “un tradimento della religione”.
Uno dei momenti più importanti
di questa visita
è stato sicuramente
l’incontro con l’ayatollah Al-Sistani,
la più alta autorità religiosa sciita
del paese.
La visita è durata circa 45 minuti
ed è avvenuta
nella città santa di Najaf.
Il Papa si è poi recato a Mosul
e ha incontrato la comunità cristiana
scacciata dall’Isis.
In questa occasione il pontefice
ha chiesto rispetto per le donne.
CULTURA & SOCIETA’
Il nuovo murales di Banksy al carcere di Reading
Si intitola “Creare la fuga”
il nuovo lavoro di Banksy
apparso sulle mura di cinta
dell’ex carcere di Reading.
L’artista di Bristol ha reso ufficiale
la paternità di quest’opera
con un video sui suoi profili social
che si ispira con ironia
al celebre programma televisivo
“Joy of Painting” di Bob Ross.
Il murales raffigura un carcerato
che si cala dal muro della prigione
grazie a un rotolo di carta
che esce da una macchina da scrivere.
È un chiaro omaggio a Oscar Wilde,
che fu rinchiuso per omosessualità
in questa prigione dal 1895 al 1897,
e che scrisse
“La ballata del carcere di Reading”
a memoria di questa esperienza.
Nel video girato di notte,
si vede Banksy creare il murales
con stencil e bombolette.
Nel finale Ross commenta fuoricampo:
“La pittura per me rappresenta la libertà”.
Il comune di Reading
sostiene che l’opera è anche
un gesto a sostegno della campagna
per salvare la prigione,
abbandonata dal 2013
e messa in vendita dal governo nel 2019,
per evitare che i privati
ne facciano delle abitazioni
e per trasformarla invece
in un centro artistico.
www.ilmessaggero.it
www.ilsole24ore.com
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