Archives for January 14, 2023

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ESTERI

Cina, raggiunti i 900 milioni di contagi da Covid-19

Da quando la Cina ha abbandonato
la politica di “zero Covid”
seguita per mesi,
i contagi sono aumentati
significativamente.

Secondo uno studio condotto
dalla Peking University,
fino all’11 gennaio
sarebbe stato contagiato
fino al 64% della popolazione.

Il quadro potrebbe peggiorare
nei prossimi mesi,
poiché il 21 gennaio
comincia il capodanno lunare,
e centinaia di milioni di cinesi
hanno già cominciato a viaggiare
verso le proprie città d’origine.

Le province più colpite
sono Gansu,
con il 91% della popolazione
infetta dal Covid,
Yunnan (84%),
e Qinghai (80%).

Il governo ha sconsigliato di viaggiare
e ha messo in atto un piano d’azione
per far fronte
alla prossima impennata dei casi.

Suscitando lo sgomento
della comunità internazionale,
la Cina ha smesso di segnalare
il numero reale dei casi e dei decessi,
ma un rapporto
ha predetto che le morti
supereranno il milione
entro la fine dell’anno.

www.open.online
www.ansa.it

ESTERI

Tornado in Alabama

Un gigantesco tornado
ha colpito
la parte meridionale
degli Stati Uniti,
provocando enormi danni
soprattutto in Alabama
e in Georgia.

Il tornado ha distrutto
abitazioni e veicoli,
e ha persino causato
il deragliamento di un treno.

Almeno 7 persone
hanno perso la vita;
si stima però
che scavando sotto le macerie
si possano ritrovare altri cadaveri.

La governatrice
dello stato dell’Alabama
ha dichiarato lo stato di emergenza
in 6 contee.

Molte persone
sono rimaste infatti
senza una casa o senza accesso
ad acqua o elettricità
a causa dei danni
provocati dal tornado.

I sindaci delle città colpite
consigliano ai cittadini
di uscire di casa
il meno possibile
per la loro sicurezza
e per non intralciare
le operazioni di recupero.

www.repubblica.it
www.tgcom24.mediaset.it

ESTERI

Russia, Navalny malato in carcere e privato di cure

Durante un’udienza in videoconferenza,
l’oppositore russo Alexei Navalny
ha denunciato le terribili condizioni
del carcere di Melekhovo,
a 200 chilometri da Mosca,
dove è detenuto da due anni.

Navalny starebbe soffrendo di un’influenza
a causa di un’epidemia
all’interno del carcere,
ma gli sarebbe stato negato
l’accesso all’unità medica
e ai farmaci di base necessari
per migliorare le sue condizioni.

Il politico ha descritto
una “feroce lotta”
anche per ottenere
un po’ di acqua calda,
e un team di medici
ha scritto una lettera aperta
indirizzata a Putin.
Nel testo,
finora firmato da 30 dottori,
si sottolinea che il team medico
è “preoccupato per la sua vita
e la sua salute”,
e che l’isolamento punitivo
al quale è costretto
è “assolutamente controindicato
nelle sue condizioni”.

Appellandosi alla direzione del carcere,
la moglie Yulia
ha reiterato l’appello dei medici
pretendendo almeno accesso
alle medicine di base,
sottolineando che “Alexei
starà meglio presto o tardi,
ma voi dovrete vivere l’intera vita
sapendo che il vostro lavoro
consiste nel torturare la gente”.

www.ilfattoquotidiano.it
www.ansa.it

ESTERI

Blocco dei voli USA

Negli USA
un guasto al sistema informatico
della Federal Aviation Administration
ha causato lo stop ai voli
provocando migliaia di ritardi
e cancellazioni,
in particolare sulle tratte interne.

Dopo alcune ore di stop
è stato gradualmente ripristinato
il traffico aereo.

La Casa Bianca in una nota
ha dichiarato che al momento
è escluso l’attacco informatico,
ma che si sta lavorando
per determinare le cause del problema.
Il presidente Biden ha chiesto
“un’indagine completa sulle cause”.

Non ci sono state ripercussioni
in Italia o in Europa
se non per alcuni ritardi
sui voli provenienti dagli USA.

www.rainews.it
www.ilsole24ore.com

ECONOMIA

Case, la direttiva UE penalizza l’Italia

La direttiva UE
sulla prestazione energetica
degli edifici privati,
l’Energy Performance of Building Directive,
è pronta e aspetta
il via libera dalla Commissione
il 24 gennaio.

Secondo il documento,
tutte le case e gli appartamenti europei
dovranno raggiungere
la classe energetica E entro il 2030,
e la classe D entro il 2033.
È un salto che richiede
il taglio dei consumi di circa il 25%.

L’obiettivo dell’Ue è molto chiaro:
arrivare per il 2040-50
a zero emissioni
da case e appartamenti.

Gli edifici privati sono responsabili
di oltre un terzo delle emissioni
di gas a effetto serra nell’Ue,
che vuole invece arrivare
alla neutralità climatica entro il 2050.

Questa rivoluzione green
ha però dei costi:
il 75% dell’edilizia privata
è inefficiente
dal punto di vista energetico
e necessita di ristrutturazioni,
come il cappotto termico,
la sostituzione degli infissi,
e una nuova caldaia a condensazione.

L’Italia è fortemente penalizzata
perché possiede immobili molto vecchi.
Il 60% degli edifici italiani
ha una classe energetica
tra la F e la G.
Inoltre ha molti proprietari immobiliari.
La rivoluzione green italiana
ha quindi bisogno
di agevolazioni pubbliche
per non penalizzare i cittadini.
Ma ad oggi le banche
hanno sospeso i crediti
per le ristrutturazioni
e i bonus fiscali sono bloccati.

www.corriere.it
www.milanofinanza.it

AMBIENTE

Addio al buco dell’ozono

Il buco dell’ozono
starebbe per chiudersi:
nel 2044 si chiuderà il buco
sopra il Polo Nord
e nel 2066 quello più esteso
sopra l’Antartide.
Questo perché i livelli di ozono
torneranno normali nel 2040
alle medie latitudini,
grazie all’azione globale
contro i gas dannosi
per lo strato di O3
che avvolge il Pianeta.

A renderlo noto
è il rapporto di valutazione quadriennale dell’Onu
sullo stato del buco dell’ozono,
pubblicato dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm),
l’Agenzia Onu per la protezione ambientale (Unep),
Nasa e Noaa statunitensi.

Secondo il segretario generale dell’Omm,
Petteri Taalas,
i risultati raggiunti sarebbero dovuti
al protocollo di Montréal
e all’Emendamento di Kigali del 2016.

Secondo i valori rilevati negli ultimi anni,
il buco sarebbe in lenta
ma costante chiusura.
Questo rappresenterebbe un successo
nell’eliminazione delle sostanze chimiche
dannose per l’ozono,
e soprattutto mostrerebbe l’urgenza
di abbandonare i combustibili fossili,
ridurre i gas serra,
in modo da limitare
anche l’aumento delle temperature.

tg24.sky.it
www.ilfattoquotidiano.it

CULTURA & SOCIETA’

Morto Jeff Beck

E’ morto Jeff Beck,
il leggendario chitarrista rock blues;
aveva 78 anni
e la causa della sua morte
è stata una forma di meningite.

Era diventato famoso
con gli Yardbirds
quando, nel 1966,
aveva sostituito Eric Clapton
ed era stato raccomandato
da Jimmy Page,
che lo ha poi affiancato brevemente
prima di fondare i Led Zeppelin.

Beck era profondamente innovativo
con grande uso
di distorsioni e feedback,
e ha anticipato le tendenze dell’hard
e perfino dell’heavy metal.

Le sue mani erano assicurate
per 7 milioni di sterline.

Numerosi gli artisti
che gli hanno reso omaggio sui social:
Jimmy Page, David Gilmour,
Bon Jovi, Ozzy Osbourne
e Mick Jagger
che ha postato un assolo
dell’artista scomparso.

www.repubblica.it
tg24.sky.it

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