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ESTERI
Trump accetta duello in diretta tv con Kamala Harris
Donald Trump ha accettato
di partecipare a un dibattito
in diretta TV
con la vicepresidente Kamala Harris.
L’evento si terrà il 4 settembre
e sarà trasmesso da Fox News.
Trump ha confermato la sua partecipazione
tramite un post
sulla sua piattaforma Truth Social,
specificando che il dibattito
avrà luogo in Pennsylvania,
anche se il luogo esatto
non è stato ancora rivelato.
I moderatori del dibattito
saranno Bret Baier e Martha MacCallum,
entrambi noti conduttori
di Fox News.
Le regole del dibattito
saranno simili a quelle
di un precedente incontro
trasmesso dalla CNN,
che non ha avuto esito positivo
per Joe Biden.
A differenza di quel dibattito, però,
sarà presente il pubblico in sala.
Kamala Harris ha già espresso
la sua disponibilità
a sfidare Trump,
accusandolo anche
di evitare il confronto.
Questo evento rappresenta
un’importante opportunità
per entrambi i candidati
di esprimere le loro posizioni
su temi cruciali
in vista delle elezioni del 2024.
ESTERI
Rivolte razziste contro le autorità nel Regno Unito
Sin dal 29 luglio scorso,
quando un ragazzo di 17 anni
ha accoltellato diverse persone,
tra cui svariati bambini,
durante un evento di danza a Southport,
alcune città del Regno Unito
sono state teatro di violente rivolte razziste
di estrema destra.
Le prime proteste si sono scatenate
in seguito alla divulgazione di fake news,
secondo cui il responsabile dell’attacco
sarebbe stato un recente migrante musulmano.
La campagna di disinformazione
che alimenta queste proteste
è stata portata avanti anche
da vari personaggi politici
dell’estrema destra britannica.
Oltre a gravi atti di vandalismo
avvenuti a Londra, Manchester,
Bristol, Belfast,
e anche in città più piccole
quali Southport, Rotherham e Sunderland,
diversi agenti di polizia
sono stati feriti dai rivoltosi.
Il primo ministro Keir Starmer
ha definito le rivolte
“delinquenza organizzata e violenta”
e 30 milioni di sterline sono state stanziate
per garantire la sicurezza
nei luoghi di culto musulmani.
ITALIA
Vicesindaco viene folgorato da un palo: ricoverato in gravi condizioni
Mauro Poma, vicesindaco di Ceres
comune in Piemonte,
è rimasto folgorato
appoggiandosi con la mano
a un palo di ferro.
Il tragico incidente è avvenuto
durante l’allestimento delle “Valliadi”,
evento sportivo che si tiene
nelle Valli di Lanzo.
Poma, di 68 anni,
è ora ricoverato in terapia intensiva
all’ospedale Molinette di Torino
ed è in gravissime condizioni.
Ancora non è chiaro
se la scarica elettrica
sia derivata da fili scoperti
oppure da un corto circuito,
ma si pensa si sia originata
da una delle strutture utilizzata come cucina
che stavano allestendo in piazza.
La scarica elettrica
è stata talmente forte
da fermargli il cuore,
il 118 fortunatamente già sul luogo per l’evento,
ha effettuato tre tentativi per rianimarlo.
Non ci sono state altre persone
coinvolte nell’incidente.
www.fanpage.it
www.ilmessaggero.it
ESTERI
Proteste in Bangladesh, centinaia i morti e feriti
Continuano le proteste
che stanno infiammando il Bangladesh
dalla capitale Dacca
ai distretti più settentrionali.
Il discontento si è dapprima presentato
alcune settimane fa
sotto forma di decine
di manifestazioni studentesche.
Esse avevano l’obbiettivo
di modificare le leggi
che regolano l’accesso
ai posti di lavoro nel settore pubblico,
e davano voce al discontento generale
soprattutto tra i più giovani
dovuto agli astronomici tassi di disoccupazione.
Le manifestazioni studentesche
sono risultate nella morte
di circa 200 ragazzi,
e sono sfociate
nelle proteste nazionali di questi giorni
contro il primo ministro Sheikh Hasina.
Hasina è al potere dal 2009,
ed è stata recentemente confermata premier
nonostante il boicottaggio dell’opposizione.
A causa degli scontri
tra manifestanti e polizia,
domenica scorsa è passata alla storia
come la giornata più violenta
della storia del Bangladesh,
con almeno 95 morti,
centinaia di feriti,
e 10 mila persone arrestate.
Secondo le ultime notizie,
lunedì il primo ministro
avrebbe consegnato le proprie dimissioni
e lasciato il suo luogo di residenza,
presto preso d’assalto dalle folle.
www.ilsole24ore.com
www.ansa.it
AMBIENTE
1º agosto 2024, Overshoot Day
Il 1° agosto 2024 è stato
l’Overshoot Day della Terra,
il giorno in cui le risorse annuali
disponibili in natura
vengono esaurite dagli esseri umani.
Questo evento è avvenuto
un giorno prima rispetto all’anno scorso.
L’Overshoot Day italiano, invece,
è stato il 19 maggio.
Cinquant’anni fa questa data
si trovava a dicembre.
L’Overshoot Day è il risultato di un calcolo
che viene svolto annualmente
dalla Global Footprint Network.
È il rapporto tra la biocapacità del pianeta,
ossia la disponibilità annuale totale
delle risorse della Terra,
e l’impronta ecologica dell’umanità,
ossia la richiesta totale di risorse
per l’intero anno,
che viene poi moltiplicato
per il numero di giorni in un anno.
Attualmente, servirebbero
le risorse di 1,7 pianeti Terra
per soddisfare i consumi annuali mondiali.
Per ridurre il consumo di risorse,
il Global Footprint Network individua
cinque aree chiave: città, energia,
cibo, popolazione e pianeta.
Ridurre del 50% le emissioni di CO₂
dai combustibili fossili
posticiperebbe l’Overshoot Day di tre mesi.
Utilizzare energia da fonti rinnovabili per il 75%
(rispetto al 39% attuale)
sposterebbe l’Overshoot Day di 26 giorni.
Un ulteriore risparmio di 21 giorni
si otterrebbe con tecnologie
di efficienza energetica per edifici,
processi industriali
e produzione di energia elettrica.
www.lifegate.it
www.renewablematter.eu
SPORT
Imane Khelif vince i quarti di finale e scoppia in lacrime
Imane Khelif, la pugile algerina,
ha vinto i quarti di finale
alle Olimpiadi di Parigi,
aggiudicandosi sicuramente una medaglia.
Nella semifinale ha battuto
l’ungherese Anna Luca Hamori.
La pugile è scoppiata in lacrime
subito dopo l’incontro
a seguito della pressione scaturita
dalle molte polemiche sul suo conto.
Nella sfida precedente
la pugile italiana Angela Carini
si era ritirata dopo un solo colpo.
Da ciò è partita una polemica su Khelif
e i suoi livelli di testosterone,
tantissima disinformazione
ha creato un’ondata di odio
nei confronti dell’atleta.
Dopo l’incontro,
la folla algerina festeggia il suo nome,
Khelif è famosa nel mondo arabo da anni.
Ha dichiarato di battersi
per la dignità di tutte le donne
e che il suo sogno da quando è bambina
è di vincere una medaglia d’oro.
Imane Khelif a soli 25 anni
è ambasciatrice Unicef dello sport
e lotta da anni per i bambini algerini
che vogliono praticare sport.
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