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ESTERI
Trump invia 300 membri della Guardia nazionale a Chicago
Il presidente degli Stati Uniti
Donald Trump ha autorizzato
l’invio di 300 membri
della Guardia nazionale
a Chicago,
una decisione presa
anche contro la volontà
del governatore dell’Illinois.
Secondo la Casa Bianca,
lo scopo è proteggere agenti federali
e proprietà del governo,
mentre la città è alle prese
con scontri, proteste e tensioni
legate alla sicurezza
e all’immigrazione.
Negli ultimi giorni,
una donna è rimasta ferita
da colpi d’arma da fuoco
durante un’operazione di polizia
nel quartiere di Brighton Park,
episodio che ha aumentato la tensione.
Il governatore JB Pritzker
ha criticato duramente
la decisione di Trump,
definendola una mossa politica
e una violazione dell’autonomia dello Stato.
Anche il sindaco di Chicago
ha espresso preoccupazione
per il rischio di conflitti
tra le forze locali e quelle federali.
Situazioni simili in altre città,
come Portland,
hanno già portato a scontri legali
sul ruolo del governo federale.
La questione divide ancora
l’opinione pubblica americana.
ESTERI
Centinaia di escursionisti bloccati sull’Everest
Durante le vacanze nazionali cinesi
di inizio ottobre,
circa mille escursionisti sono rimasti bloccati
nella valle di Karma,
sul lato tibetano dell’Everest,
a causa di una nevicata improvvisa
durata due giorni.
La valle di Karma è situata
a 4.200 metri di altezza,
quest’anno è stata colpita
da condizioni meteorologiche
molto rare per la stagione.
I soccorritori e gli abitanti locali
hanno lavorato a lungo
per liberare i sentieri dalla neve.
Gli escursionisti hanno dovuto pulire le tende
ogni dieci minuti
per evitare che crollassero
sotto il peso della neve.
Le condizioni erano pericolose:
il freddo intenso e l’umidità
rischiavano di provocare ipotermia.
Ottobre è normalmente un periodo favorevole
per visitare l’Everest,
dopo i monsoni estivi,
ma quest’anno è anomalo.
L’Everest attira molti visitatori,
oltre mezzo milione nel 2024,
anche se pochi tentano
di raggiungere la cima.
Finora 350 persone sono state evacuate
verso il paese di Qudang,
mentre altre 200 attendono ancora aiuto
negli accampamenti d’alta quota.
La zona turistica
è stata temporaneamente chiusa
dalle autorità.
ESTERI
La risposta di Hamas alla proposta di negoziato di Trump
Hamas ha risposto con cautela
e con certe condizioni
alla proposta di negoziato
presentata da Donald Trump.
Pur dichiarandosi favorevole
allo scambio di prigionieri
e disponibile a trasferire
l’amministrazione della Striscia di Gaza
a un organo palestinese “tecnico” indipendente,
il movimento precisa
che eventuali concessioni
devono accompagnarsi
a un cessate il fuoco simultaneo
e non in anticipo.
Nel suo comunicato,
Hamas apprezza gli sforzi internazionali,
arabici e statunitensi,
ma ribadisce che la discussione
sulle modalità di attuazione
riguarderà tutte le questioni legate
al futuro di Gaza
e ai diritti palestinesi,
in un quadro nazionale
che includa lo stesso Hamas.
Il movimento pone
condizioni operative necessarie
per garantire
un’applicazione reale degli accordi.
La risposta è dunque un “sì” condizionato.
Le trattative indirette
avviate a Sharm el-Sheikh in Egitto,
decideranno se l’apertura di Hamas
potrà diventare un punto di svolta
oppure restare un compromesso
fragile e temporaneo.
www.ilpost.it
www.ilfattoquotidiano.it
ESTERI
Corte d’appello indiana chiede ai medici di scrivere meglio
Secondo un rapporto del 1999
dell’Institute of Medicine (IoM) negli Stati Uniti,
gli errori medici causano ogni anno
44.000 decessi evitabili,
di cui 7 mila attribuibili alla grafia
usata per scrivere le ricette.
In India questo problema,
anche se non ha causato
lo stesso numero di morti come negli USA,
è stato preso estremamente sul serio.
L’Alta Corte del Punjab e dell’Haryana
ha sentenziato in tribunale:
“Una prescrizione medica leggibile
è un diritto fondamentale”,
in quanto molte volte può fare la differenza
tra la vita e la morte.
Questa sentenza deriva
da una richiesta di scarcerazione
per un uomo accusato (tra le altre cose) di stupro
e i giudici, leggendo il referto
redatto dal medico che aveva visitato
la presunta vittima,
si sono resi conto di non riuscire a leggere
neanche una delle parole
che il dottore aveva scritto.
Perciò la Corte nella sentenza
avrebbe anche chiesto al governo
di includere lezioni di calligrafia
nel programma di studi
delle facoltà di Medicina di tutto il Paese,
e avrebbe fissato un termine di due anni
per l’introduzione delle ricette digitali.
Fino a quel momento,
i medici dovranno scrivere le prescrizioni
in modo chiaro, in stampatello,
in una grafia leggibile.
SALUTE
Cos’è il Neuro Balance Training
Il Neuro Balance Training,
ideato dal dottor Alfredo Petrosino,
è un metodo innovativo per allenarsi
che unisce corpo,
mente ed emozioni
per migliorare equilibrio,
forza e longevità.
Tutto parte da un gesto semplice:
restare in piedi su una gamba
per 10 secondi.
Non è solo una prova di stabilità,
ma un indicatore di salute
e di un sistema nervoso efficiente.
Nel Neuro Balance Training,
ogni esercizio di equilibrio o coordinazione
attiva il cervello,
stimolando le connessioni neurali
e aiutando a contrastare
il declino cognitivo.
L’allenamento diventa così
una vera pratica terapeutica,
capace di ridurre stress e infiammazione,
potenziare il sistema immunitario
e migliorare l’efficienza cellulare.
A differenza dell’attività fisica tradizionale,
il NBT coinvolge anche la sfera emotiva,
creando un’esperienza completa di benessere.
www.vanityfair.it
www.gqitalia.it
CULTURA & SOCIETA’
La prima attrice creata con l’AI
È stata presentata al Film Festival di Zurigo
Tilly Norwood,
la prima “attrice” creata interamente
con l’intelligenza artificiale
dalla società londinese Xicoia,
fondata dall’attrice e produttrice olandese
Eline Van Der Velden.
Tilly, dall’aspetto estremamente realistico,
ha profili social
dove appare in video quotidiani
e ha già attirato l’interesse
di alcune agenzie a Hollywood.
Tuttavia, l’annuncio ha scatenato
una forte polemica
nel mondo del cinema:
molte attrici,
tra cui Toni Collette, Mara Wilson
e Melissa Barrera,
hanno criticato l’iniziativa,
considerandola una minaccia
per il lavoro degli interpreti reali.
La discussione si inserisce in un contesto
di profonda trasformazione
per l’industria cinematografica,
già colpita dalla pandemia,
dallo streaming e dagli scioperi del 2023
contro l’uso eccessivo di IA.
Van Der Velden ha difeso la sua creazione
definendola “un’opera d’arte”
e non un sostituto umano.
Ma molte voci,
come quella della giornalista Jenelle Riley
e dell’attrice Emily Blunt,
hanno espresso preoccupazione
per le implicazioni etiche e artistiche,
temendo che l’uso di attrici virtuali
possa cancellare l’autenticità
e le connessioni umane
che rendono unico il cinema.
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