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ESTERI
Iran, esecuzioni e sparatorie mirate mentre le proteste continuano
Mentre continuano
le proteste anti-regime
nelle più grandi città iraniane,
le forze di sicurezza
hanno cominciato a ignorare
le convenzioni anti-sommossa
sparando indiscriminatamente
e prendendo di mira
gli organi vitali dei manifestanti.
Decine di medici e assistenti sanitari
hanno lanciato l’allarme
tramite media stranieri,
dichiarando di aver operato
su centinaia di vittime
colpite al volto,
agli occhi e al petto.
Secondo queste fonti,
le forze armate starebbero colpendo
le manifestanti donne
in modo diverso,
cercando specificatamente
di colpire i loro genitali,
e provocando danni permanenti.
Allo stesso tempo,
i media hanno riportato
la morte per impiccagione
del 23enne Mohsen Shekari,
manifestante arrestato a settembre
con l’accusa di “inimicizia contro Dio”.
Governi e ONG a livello internazionale
hanno lanciato un appello
invitando il governo iraniano
a mettere fine
all’uso di sparatorie ed esecuzioni
come strumento di repressione politica.
www.rainews.it
www.ilmattino.it
ESTERI
Brittney Griner libera grazie a scambio di prigionieri
Dopo aver trascorso
quasi 10 mesi
in carcere in Russia,
la cestista americana Brittney Griner
è stata rilasciata
in uno scambio bilaterale
di prigionieri.
La star della WNBA
è atterrata a San Antonio,
in Texas,
la mattina di venerdì 9 dicembre,
dove ha incontrato la moglie
prima di essere sottoposta
a esami e cure mediche.
In cambio,
il presidente Biden
ha commutato la pena di Viktor Bout,
celebre trafficante di armi russo.
Quest’ultimo,
soprannominato il “mercante di morte”
e musa del film “Lord of war”
di Nicolas Cage,
è stato detenuto negli Stati Uniti
per gli scorsi 12 anni.
Dmitry Peskov,
portavoce del Cremlino,
ha voluto sottolineare
che il successo dei negoziati
non indica un miglioramento
delle relazioni bilaterali,
le quali “continuano ad essere
in uno stato pessimo”.
ESTERI
Iran, la sorella di Khamenei dichiara: “Io sto con la rivolta contro la tirannia”
Badri Hossein Khamenei,
la sorella di Ali Khamenei,
guida suprema della Repubblica islamica,
ha pubblicato una lettera
sull’account Twitter del figlio,
dove scrive che spera
nella “vittoria del popolo
e nel rovesciamento
di questa tirannia al potere”.
Badri Khamenei critica il fratello:
“il regime della Repubblica islamica
non ha portato altro che sofferenza
e oppressione per l’Iran e gli iraniani.
Il popolo merita libertà e prosperità
e la sua insurrezione
è legittima e necessaria”.
C’è molto dissenso
nella famiglia di Khamenei:
Farideh Moradkhani,
figlia di Badri
e nipote di Ali Khamenei,
è attivista contro la pena di morte
e da tempo invita i governi
a rompere i rapporti con Teheran,
che reprime la rivolta popolare.
La stessa Badri si oppone al regime
fin dagli anni ’80,
come anche suo marito Ali Tehrani,
morto lo scorso ottobre a 96 anni.
Dal 16 settembre gli iraniani
scendono in piazza
per protestare contro la morte
della 22enne curda, Mahsa Amini,
avvenuta dopo l’arresto
da parte della polizia morale iraniana,
che l’ha punita
per non aver indossato il velo
in modo corretto.
La recente chiusura della polizia morale
fa parte delle misure del regime
per far tacere e gestire le proteste.
Ma le proteste continuano,
così come lo sciopero nazionale.
www.repubblica.it
www.corriere.it
ESTERI
Il messaggio nella bottiglia dal passato
Nel mondo contemporaneo
siamo sommersi
da messaggi virtuali
che possiamo leggere,
ascoltare, registrare…
ma che alla fine
verranno spazzati via
dalla velocità di internet.
Non esistono più biglietti,
né post-it.
Forse proprio per tale motivo
la storia di questo idraulico
sembra ancora più emozionante.
Mentre faceva dei lavori di manutenzione
in una casa di Edimburgo,
l’idraulico Peter Allen ha trovato
una vecchia bottiglia di whisky vuota,
contenente un biglietto arrotolato
risalente al 6 ottobre 1887.
Peter ha subito consegnato
la sua scoperta
alla padrona di casa Eilidh Stimpson,
la quale ha pensato di aspettare
il ritorno dei due figli
per aprire il biglietto.
L’unico modo per estrarre il biglietto
dalla bottiglia
è stato romperla.
Il messaggio che hanno letto diceva:
“James Ritchie e John Grieve
hanno posato questo pavimento,
ma non hanno bevuto il whisky.
Chiunque trovi questa bottiglia
può pensare che la nostra polvere
stia soffiando lungo la strada.”
Le successive ricerche
hanno confermato
la veridicità del biglietto.
La signora Stimpson ha condiviso la scoperta
sulla pagina Facebook del quartiere,
raccontando il ritrovamento
di un pezzo di storia.
Ispirata dall’accaduto,
Eilidh avrebbe intenzione di emulare
il gesto di James Ritchie e John Grieve,
in modo da lasciare
una piccola e piacevole sorpresa
a chi, in futuro,
abiterà nella sua casa.
www.repubblica.it
www.today.it
AMBIENTE
La nuova energia arriva dalle onde
L’energia pulita e la sua produzione
sono dei temi ricorrenti
in questi anni di grande crisi climatica.
Fortunatamente ci sono delle aziende
che stanno investendo sulla sperimentazione
di nuove energie,
come nel caso della società irlandese
OceanEnergy.
Con un progetto denominato WEDUSEA,
in collaborazione con 14 partner
industriali e universitari,
si sta sperimentando
un dispositivo galleggiante
che sfrutta l’energia delle onde
per produrre energia pulita.
OE35 è il nome del dispositivo galleggiante
con la maggiore capacità del mondo,
cioè la quantità di elettricità
che un generatore è in grado di produrre;
la parte inferiore dell’OE35
è aperta alle onde,
e quando queste passano,
oscillano e spingono l’aria intrappolata
attraverso una turbina.
L’energia così generata
può essere esportata
alla rete elettrica.
Il progetto WEDUASEA durerà quattro anni
e la prima fase
consisterà nel progettare
una versione di OE35 da 1 megawatt.
A questa poi seguirà un’altra progettazione
di altri due anni
per il collegamento alla rete elettrica
in un sito di prova in Scozia,
più precisamente nelle Orcadi.
Le Orcadi sono un arcipelago
che si trova nelle acque a nord della Scozia,
famoso per le maree,
per questo molto utile ai test
del progetto WEDUSEA,
inoltre anche sede dell’EMEC,
un importante centro
per lo sviluppo dell’energia delle onde.
www.supermoney.it
energycue.it
SCIENZA
Buco nero osservato mentre divora una stella
Le riviste Nature Astronomy e Nature
hanno pubblicato un articolo
su una scoperta inedita
osservata grazie al telescopio
Zwicky Transient Facility,
situato nella California meridionale.
Grazie a un sistema open-source
di analisi dei dati,
gli esperti sono stati allertati
quando all’inizio di quest’anno
il telescopio ha rilevato
un evento atipico.
In collaborazione con esperti
in Europa e America del sud,
è stato possibile individuare
il buco nero più lontano
mai osservato
mentre divora un corpo celeste.
A una distanza dalla Terra
di 8,5 miliardi di anni luce,
il buco nero ha divorato una stella
grazie alla sua forza
di attrazione gravitazionale,
emettendo un insolito getto di radiazioni
diretto verso la Terra.
Grazie alla direzione delle radiazioni,
è stato possibile osservare il fenomeno,
la cui luce sarebbe stata prodotta
quando l’universo aveva circa
un terzo dell’età che ha oggi.
CULTURA & SOCIETA’
La Prima alla Scala
Si è svolta come d’abitudine
il giorno di Sant’Ambrogio,
la Prima alla Scala
che ha così inaugurato
la stagione lirica.
Quest’anno è andato in scena
il ‘Boris Godunov’ di Musorgskij
diretto dal maestro Chailly:
l’opera è stata accolta
con una standing ovation
durata 13 minuti.
Ad assistere alla Prima
c’erano molte personalità politiche
tra cui il presidente della Repubblica Mattarella,
il premier Meloni
e il presidente della Commissione Europea
Ursula von der Leyen.
Il console ucraino aveva protestato
contro la scelta
di mettere in scena un’opera russa,
ma il direttore della Scala
aveva replicato:
“Presentiamo un capolavoro
della storia dell’arte.
Non significa che sia un appoggio
alla politica russa.
Sono delle cose diverse”.
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Diane Horban says
I have found DIN to be very helpful and useful in my study of the Italian language. I’m wondering what language level the news articles (overall) are written at. What would be your educated guess? With appreciation for everyone’s efforts at Daily Italian News. Diane Horban
wpx_easyital says
We don’t aim at a particular level, Diane. The ‘easy’ part is a function of the formatting, the support that the text provides to the audio, and vice versa, and how a person uses those.
Listen to the audio without the text and it’ll be harder than listening with the text, for instance. Use this material regularly and your familiarity with the format and topics covered will make it easier than it would be for someone using it for the first time.
Even in coursebooks aimed at a specific level, such as A1 (the easiest), or C2 (the hardest), the difficulty depends on the chosen task, not on the text itself. Potentially a course book designer could use the same text at every level, choosing tasks which are suitable for different types of student.
Insomma, this is probably suitable for everyone who follows the advice we give about how to use it (different ways for different levels, see our Advice page), and keeps at it for long enough for the effects to be noticeable.