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ESTERI
Vaccini: saranno donate un miliardo di dosi
Il presidente USA Joe Biden
ha annunciato che il suo paese
donerà 500 milioni di vaccini Pfizer
ai paesi più poveri.
Dopo il suo annuncio
il premier britannico Johnson,
che presiede in questi giorni
il primo G7 in presenza,
ha dichiarato che in totale
verranno donate
un miliardo di dosi di vaccini
ai paesi in via di sviluppo.
La metà delle dosi
sono quelle promesse
dal presidente Biden
mentre la GB si impegna
a darne 100 milioni
di cui 5 già entro la fine di settembre.
L’annuncio è arrivato
tramite un comunicato di Downing Street
in cui Johnson dichiara
che l’obiettivo è quello di avere
tutte le persone nel mondo vaccinate
entro la fine dell’anno prossimo,
grazie anche ai vaccini donati
dai paesi più ricchi.
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L’Italia si ritira dall’Afghanistan
A Herat, nell’Afghanistan occidentale,
si è tenuta la cerimonia
per il ritiro del contingente italiano,
a vent’anni dall’inizio
della missione militare degli USA
e dei loro alleati.
L’invasione statunitense dell’Afghanistan
era iniziata il 7 ottobre del 2001
in risposta agli attentati terroristici
alle Torri Gemelle e al Pentagono
dell’11 settembre.
Alla cerimonia hanno preso parte
il ministro della Difesa Lorenzo Guerini,
il generale Austin Miller,
capo delle forze ISAF,
la missione NATO in Afghanistan,
e il Capo di Stato Maggiore
della Difesa Enzo Vecciarelli.
Il ritiro del contingente italiano
era annunciato da diversi mesi,
da quando Joe Biden aveva comunicato
la decisione di ritirare
tutte le truppe americane
entro l’11 settembre del 2021,
anniversario degli attacchi terroristici.
Il contingente americano
è sempre stato quello più numeroso.
La missione italiana era composta
da 900 unità,
schierate nella base di Herat.
Era cominciata il 30 ottobre del 2001
a Kabul, da poco conquistata,
poi si trasferì stabilmente a Herat,
dove per anni si è occupata
dell’addestramento delle truppe
dell’esercito afghano.
Alla missione hanno partecipato
circa cinquantamila soldati italiani
a rotazione, mai più di 5000 per volta,
Le vittime sono state 53,
quasi tutte decedute
in seguito ad attacchi e attentati.
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ESTERI
Elezioni in Perù: Fujimori chiede annullamento 200 mila schede
Keiko Fujimori, candidata di destra
alle elezioni presidenziali
del Perù,
ha chiesto l’annullamento
di 200.000 voti,
denunciando alcune presunte irregolarità.
Lo ha comunicato il suo partito,
Fuerza Popular,
che nel frattempo ha annunciato
altre azioni
riguardanti ulteriori 300.000 voti.
La Fujimori spera che,
dopo la revisione delle schede,
questi 500.000 voti in totale
vengano ritirati
dal conteggio finale.
Nel frattempo, il suo rivale,
Pedro Castillo,
si è proclamato vincitore
con il 50,2% dei voti
contro il 49,7% dei voti della Fujimori.
Tuttavia, l’Onpe
(Ufficio nazionale dei processi elettorali),
non ha ancora annunciato
i risultati ufficiali,
in attesa del processo
di revisione delle schede.
ESTERI
Jbs paga 11 milioni agli hacker
Jbs, il più grande fornitore di carne
al mondo,
ha pagato un riscatto
di 11 milioni di dollari
dopo un attacco hacker.
La filiale americana
è stata vittima
di un attacco ransomware
e ha confermato,
attraverso il Wall Street Journal,
di aver effettivamente
pagato il “ransom”,
cioè il riscatto.
Secondo l’Fbi,
l’attacco è da attribuire
a REvil,
un gruppo di hacker russi
che negli ultimi mesi
ha preso di mira
diversi importanti obiettivi
sempre per estorcere un riscatto.
Jbs ha dichiarato
di aver pagato il riscatto
per evitare ulteriori problemi “imprevedibili”
e, soprattutto,
per evitare che i dati hackerati
venissero diffusi all’esterno.
Il Ceo di Jbs ha aggiunto:
“È stata una decisione
molto difficile da prendere.
Comunque abbiamo sentito
che questa decisione
dovesse essere presa
per evitare ogni potenziale rischio
per i nostri clienti”.
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SALUTE
I social e i disturbi alimentari
I social sono diventati
dei luoghi in cui è difficile navigare
per chi ha problemi
ad accettare il proprio corpo.
I media riflettono e amplificano
un ambiente sociale
in cui l’immagine del corpo perfetto
ha un valore immenso.
Quello che invece
si cerca di comunicare oggi
su molti account di vari social
è la diversità e unicità di ognuno,
indipendentemente dal modello
a cui la società vuole aggrapparsi.
Di sicuro, questi ideali
di bellezza perfetta
che sono alla portata di tutti
possono aumentare
la probabilità di malattia
nelle persone a rischio
di disturbi alimentari.
I casi di disturbi alimentari aumentano,
specialmente tra i più giovani.
La causa di questo tipo di squilibrio
ovviamente non sono i social network:
i fattori sono molteplici
e hanno a che fare con la genetica,
la personalità,
l’ambiente culturale.
Le piattaforme negli ultimi tempi
stanno contrastando i contenuti nocivi
con risorse e informazioni utili,
per esempio con nuove funzionalità di supporto.
Insomma, timidamente,
si fanno dei passi avanti.
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CULTURA & SOCIETA’
Gli atenei italiani tra i migliori del mondo
Secondo una recente classifica di Cwur,
Center for World University Rankings,
ben 41 atenei italiani
figurano tra i mille
migliori del mondo.
La classifica mondiale
delle migliori università del 2021-2022
è stata stilata e pubblicata
dalla QS Quacquarelli Symonds,
azienda britannica di analisti globali
dell’istruzione superiore.
Un parametro che ha determinato
quest’anno l’avanzamento o la regressione
nella classifica per i nostri atenei
è stata la cosiddetta reputazione accademica,
che costituisce il 40%
del punteggio finale.
Un’ottima notizia
per le università italiane,
alcune delle quali si trovano in posti
molto alti della classifica.
Tra queste troviamo il Politecnico di Milano,
che conferma anche quest’anno
il suo 142esimo posto,
ed è la prima università italiana
nella classifica Cwur;
seguono poi l’Università di Bologna
al posto 166 (un po’ più basso
rispetto agli anni precedenti);
Al 191esimo posto invece troviamo
l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia.
Secondo il ranking mondiale, però,
le migliori università
si trovano negli Stati Uniti
e nel Regno Unito.
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CULTURA & SOCIETA’
Al ristorante italiano
Al ristorante in Italia
si inizia con l’antipasto:
ci sono molti piatti possibili
a base di pesce, di salume,
di verdure, ecc.
In generale,
sono dei piatti piccoli
per assaggiare un po’ di tutto.
Il primo piatto invece
può essere una minestra,
una zuppa,
un risotto o un piatto di pasta
con tanti tipi di sugo.
È una buona occasione
per provare qualcosa di locale.
Il secondo piatto è composto
da vari tipi di carne e di pesce.
Oggi abbiamo anche
molte opzioni vegetariane
con verdure, uova e formaggio.
Il contorno di solito
è un piatto di verdure,
insalata, patate al forno o fritte.
A volte si ordina separatamente
e viene servito insieme al secondo,
altre volte è già presente
nel secondo piatto.
Il dolce e/o la frutta concludono l’abbuffata.
Per non addormentarci
a fine pasto ordiniamo un caffè
e per digerire l’ammazzacaffè,
cioè un bicchierino di liquore.
Gli italiani non mangiano così tutti i giorni
ma solo nelle occasioni importanti
e, a volte, durante il pranzo della domenica.
Un pasto normale,
a casa o al ristorante,
prevede generalmente
due portate e la frutta.
Il caffè e il vino
non possono mancare!
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