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ESTERI
Image Nick Savchenko , Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
30 navi russe nel mar Nero
Mosca ha inviato
e disposto 30 navi
nel mar Nero.
Provenienti da Sebastopoli
e Novorossijsk,
le navi russe
si sono disposte
per effettuare un’esercitazione.
Lo ha reso noto
il servizio stampa
della flotta del Mar Nero
in una nota:
“L’obiettivo dell’esercitazione
è difendere la costa
della penisola di Crimea,
le basi di forze e truppe,
nonché le infrastrutture economiche
del Paese”.
Le navi effettueranno il lancio
di missili e bombe
contro bersagli marittimi,
costieri e aerei.
Le forze navali
e le truppe russe
ora circondano l’Ucraina.
Gli Stati Uniti e la Germania
hanno risposto a queste manovre
inviando massicci rinforzi
di truppe e mezzi
nei territori confinanti.
In particolare in Polonia
e in Romania
sono stati dispiegati
numerosi soldati
inviati dai due paesi.
ESTERI
Image GoToVan , Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0).
Proteste in Australia contro l’obbligo vaccinale
Anche in Australia si protesta
contro l’obbligo vaccinale
e le misure anti-Covid.
Secondo quanto riportato dal Guardian,
migliaia di manifestanti
si sono riuniti
di fronte alla sede del parlamento
a Canberra.
Secondo la polizia
erano circa 10.000 le persone
che hanno partecipato alla marcia.
Tre sono state arrestate:
due persone che protestavano
e un camionista
che non si è fermato
a un posto di blocco.
Il premier, Scott Morrison,
ha affermato di comprendere
le motivazioni alla base della manifestazione
e le preoccupazioni dei manifestanti,
ma ha chiesto di protestare
in modo pacifico e rispettoso.
Il premier ha poi aggiunto:
“L’Australia è un paese libero
e hanno diritto di manifestare”
e ha sottolineato come l’obbligo vaccinale
in alcuni stati
non sia una decisione
del governo centrale.
ECONOMIA
Caro bollette, le lacrime degli italiani
Nel primo trimestre di quest’anno
le imprese italiane dovranno pagare,
rispetto al 2019,
14,7 miliardi di euro in più
per energia elettrica e gas.
Non basteranno i fondi di sostegno,
pari a 1,7 miliardi,
annunciati dal Governo
nelle settimane scorse,
per contenere i costi extra:
sarà una vera e propria “stangata”.
I settori più a rischio,
perché maggiori consumatori di gas,
sono le imprese del vetro,
della ceramica, del cemento,
della plastica, della produzione di laterizi,
la meccanica pesante e la chimica.
Sul fronte dell’energia elettrica
rischiano il blackout
acciaierie e fonderie,
l’alimentare, il commercio,
alberghi, bar-ristoranti
e il settore dell’intrattenimento.
I rincari riguardano anche i carburanti.
Rischiano il blocco:
l’autotrasporto,
la pesca e l’agricoltura.
La crisi in Ucraina rischia di diventare
una bomba a orologeria:
è una della più grandi riserve di gas
ed è inoltre il “granaio d’Europa”.
L’Italia risente della crisi
anche in campo alimentare
perché “importa il 64%
del proprio fabbisogno di grano”.
Questi aumenti delle materie prime
hanno portato a un’impennata
dei prezzi al dettaglio
che pesano fortemente
sulle tasche degli italiani
E l’intervento governativo
per bloccare i prezzi delle bollette,
annunciato dal premier Draghi,
è ancora “del tutto insufficiente”.
AMBIENTE
Image Nicola Quirico , Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
L’industria del riciclo continua a crescere
Da un rapporto promosso e realizzato
dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile
e da Fise Unicircular
(l’Unione Imprese Economia Circolare)
intitolato “L’Italia del Riciclo”
è emerso che la quantità di rifiuti riciclati
continua a crescere,
nonostante un rallentamento
dovuto alla pandemia.
L’industria del riciclo italiano, infatti,
ha confermato la sua posizione d’avanguardia
a livello europeo,
con 9,6 milioni di tonnellate
di rifiuti differenziati
avviati al recupero.
Si è visto che il tasso di riciclo
è salito al 73% dell’immesso al consumo,
con un incremento del 3%
rispetto all’anno scorso.
I tassi di riciclo di materiali d’imballaggio
hanno raggiunto soglie record
per tutto il continente.
La Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile,
che sostiene ogni anno questo studio,
dichiara che bisogna continuare su questa via,
e che per favorire la transizione ecologica
è necessario semplificare le normative presenti
e incentivare l’utilizzo di prodotti riciclati
su larga scala.
www.rainews.it
www.touringclub.it
SPORT
Image Luu , Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Valieva ammessa alla gara individuale di pattinaggio
Il TAS, il tribunale dello sport,
ha respinto il ricorso del CIO
(Comitato olimpico internazionale)
contro il congelamento della sospensione
della pattinatrice russa
Kamila Valieva.
La pattinatrice russa
potrà quindi prendere parte
alla gara individuale di pattinaggio
alle Olimpiadi.
Valieva è al centro di un caso di doping
in quanto è risultata positiva
a un controllo effettuato
lo scorso 25 dicembre
ai campionati russi.
I risultati del test sono però arrivati
solo l’8 febbraio,
dopo il Team Event di pattinaggio
vinto dalla Russia.
Il TAS si è espresso a favore di Valieva
in quanto minorenne
e quindi “persona protetta”
soggetta a regole diverse
da un atleta adulto.
Per il TAS non si può impedirle di gareggiare
prima che il suo caso venga discusso.
Il CIO ha dichiarato che le premiazioni
restano sospese:
sia quella del Team Event
sia quella della gara femminile
qualora Valieva dovesse finire sul podio.
www.ilsole24ore.com
www.gazzetta.it
CULTURA & SOCIETA’
Perché si festeggia San Valentino?
San Valentino è la “festa degli innamorati”
e si festeggia ogni anno
il 14 febbraio.
La festa prende il nome
dal santo cristiano
patrono delle coppie di innamorati.
Di San Valentino però
non si sa molto.
La Chiesa cattolica decise di fermare
l’antico rito romano pagano
dei Lupercalia,
festività legate alla fertilità
che cadevano proprio
intorno al 14 febbraio,
dove uomini e donne
si univano liberamente
per procreare
in assenza di legami ufficiali.
La Chiesa trovò San Valentino
per sostituirlo al dio pagano Lupercus.
Quando nel 469 il sacerdote Valentino
divenne il patrono degli innamorati,
Papa Gelasio I scrisse di lui
che riceveva “giusta reverenza”,
ma i suoi meriti
erano “noti soltanto a Dio”.
San Valentino morì da martire
decapitato dalle autorità romane:
la leggenda narra
che avesse incontrato l’amore
negli occhi della figlia cieca
del suo carceriere.
Oltre a queste antiche storie,
il mito di San Valentino
si è alimentato nel XIV secolo
con Geoffrey Chaucer
che nei suoi “Racconti di Canterbury”
scrisse alcune “antiche leggende”,
tra cui “The Parliament of Fowls”,
dove associa Cupido a San Valentino.
Dal mondo anglosassone
la festa si è diffusa negli Stati Uniti,
per diventare una ricorrenza
istituzionale e commerciale.
Nei paesi anglosassoni
la parola “valentina”
indica le lettere d’amore
che si scambiano il 14 febbraio.
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Grazie Sofia!