EasyItalianNews.com 2 maggio 2019

ESTERI

Abdicazione dell’imperatore giapponese, inizia una nuova era

Si sono ufficialmente conclusi i riti
che hanno portato all’abdicazione
dell’imperatore del Giappone Akihito.

La cerimonia ufficiale
si è tenuta il 30 Aprile.
In 200 anni
è la prima abdicazione
di un imperatore.

Al Palazzo Imperiale
l’imperatore ha consegnato i sigilli
e due dei tre “sacri tesori”,
cioè i simboli dell’impero:
la spada, il gioiello
e lo specchio.

“Oggi concludo i miei doveri
come imperatore”,
ha detto Akihito,
nel suo ultimo discorso.
“Vorrei offrire la mia gratitudine
al primo ministro Shinzo Abe.
Ringrazio sinceramente il popolo
che mi ha supportato
come simbolo dello Stato”.

L’imperatore dimissionario
è un sovrano molto amato,
grazie al suo costante sforzo
di proporsi come un imperatore
“vicino al popolo”.

E’ stato il primo
a utilizzare un linguaggio
comprensibile a tutti,
a sposare una “non-nobile”,
a inginocchiarsi, con la moglie,
per portare conforto
alle vittime di disastri naturali.

Ora il compito passa a Naruhito
il 126° imperatore del Giappone.

www.ilsole24ore.com
www.rainews.it

ITALIA

Mafia, 26 arresti a Catania

26 presunti mafiosi
appartenenti al clan dei “Tuppi”
sono stati arrestati
a Catania.
Tra questi
anche un carabiniere.

Sono stati inoltre sequestrati
beni per oltre 1,5 milioni di euro.

L’operazione,
denominata “7 ore”,
ha fatto luce
anche su un omicidio
risalente alla guerra tra mafie
degli anni 80 e 90:
quello del consigliere comunale di Misterbianco,
Paolo Arena.

Arena era stato ucciso
a colpi di fucile
davanti al municipio
di Misterbianco
li 28 settembre 1991.

A ucciderlo,
secondo quanto ricostruito ora
dai carabinieri,
sarebbe stato Luciano Cavallaro,
un pentito
che ha confessato l’omicidio.

Il movente dell’omicidio
sarebbe stato il tradimento di Arena,
ritenuto colpevole
di aver intrattenuto
rapporti d’affari
con un clan rivale.

www.ansa.it
www.rainews.it

ESTERI

Elezioni in Indonesia, morti 270 scrutinatori per la stanchezza

In Indonesia 272 persone sono morte
e altre 1878
si sono ammalate
durante gli scrutini delle votazioni.

Il dato è stato reso noto
dal governo:
il 17 aprile
si sono infatti tenute
le elezioni presidenziali,
regionali e legislative.

Il raggruppamento
di queste votazioni
ha portato 600 milioni
di schede da contare.

Le lunghe ore di lavoro necessarie,
all’aperto e al caldo,
hanno così provocato
morti e malati.

Il governo ha annunciato
risarcimenti alle famiglie.

www.repubblica.it
www.rainews.it

ITALIA

Ragusa, poliziotto uccide la moglie e si suicida

Un poliziotto
della sezione volanti di Ragusa,
Simone Cosentino,
di 42 anni,
ha ucciso la moglie
e si è suicidato
subito dopo.

La vittima è Alice Bredice,
torinese, di 33 anni.

Secondo le prime ricostruzioni
Cosentino avrebbe sparato
alla moglie
con la sua pistola d’ordinanza
mentre questa dormiva.

Dopo avere sparato tre colpi,
Cosentino ha rivolto l’arma
contro se stesso
e si è suicidato.

A dare l’allarme
è stata una delle figlie
della coppia,
le quali hanno rispettivamente
6 e 7 anni.

Prima del folle gesto
Cosentino ha pubblicato un messaggio
sul suo profilo Facebook:
“Ti ho dedicato
tutta la mia vita.
Ti amo”

La squadra mobile di Ragusa
sta cercando di risalire
alle cause
del gesto di Cosentino,
che per il momento
rimane inspiegabile.

www.ragusanews.com
www.ansa.it

ITALIA

Elezioni in Sicilia: al ballottaggio 5 Comuni su 7

Nei 34 Comuni della Sicilia
chiamati al voto
per il rinnovo delle amministrazioni,
il centrodestra è in vantaggio,
ma non sfonda.

A Bagheria e Aci Castello
sfida vinta al primo turno
dai candidati del centrosinistra.

Al ballottaggio vanno
cinque Comuni su sette,
e ovunque si registra
un’affluenza in forte calo.
Ha votato infatti il 56,86%
degli aventi diritto.

Il Movimento 5 stelle
perde i sindaci
a Gela e Bagheria,
andando comunque al ballottaggio
a Caltanissetta
e Castelvetrano.

Le percentuali del Movimento
sono più che dimezzate
rispetto a quattro anni fa,
e in caduta libera
se confrontate con le Politiche
del 4 marzo 2018.

palermo.repubblica.it
www.lastampa.it

SCIENZA

Si celebra il 2 maggio il World Password Day

Il World Password Day
si celebra il 2 maggio
ed è stato lanciato
per la prima volta
nel 2012
da un gruppo di aziende private.

In occasione di questa giornata
la società Nuance
ha eseguito una ricerca
sull’argomento.

Dai dati risulta
che ogni utente
deve ricordarsi circa
9 password diverse.

Negli ultimi dodici mesi
una persona su quattro
è stata vittima
di frode informatica,
perdendo in media
2000 dollari
a causa di password inefficienti.

Infatti al primo posto
delle password più usate al mondo
rimane la classica
“123456”.

Come soluzione futura
si delinea sempre di più
l’utilizzo della biometria.

www.ansa.it
www.bitmat.it

CULTURA & SOCIETA’

Trovata una ciocca di capelli di Leonardo Da Vinci

Alessandro Vezzosi,
direttore del museo Da Vinci,
e la storica Agnese Sabato
hanno annunciato
di avere acquisito
una ciocca di capelli
che apparterrebbe
a Leonardo Da Vinci.

Il reperto,
accompagnato da una lettera di autenticità,
è per il momento in possesso
di un collezionista negli Stati Uniti,
ma dal 2 maggio
sarà esposto al museo Da Vinci.

Partiranno analisi del DNA
per verificarne l’autenticità.
Si faranno riscontri
con i discendenti
del genio del Rinascimento.

Se il risultato fosse positivo
si potrebbero fare analisi
anche con la presunta tomba di Leonardo
ad Amboise.

www.tgcom24.mediaset.it
www.ansa.it

SPORT

1 maggio 1994: 25 anni senza Ayrton Senna

Nato nel 1960
da una famiglia benestante
nello stato di San Paolo
in Brasile,
a 13 Ayrton Senna
cominciò a gareggiare con i Kart.
Dopo essersi fatto le ossa
nelle serie minori,
nel 1984 esordì in Formula 1,
disputando proprio
il Gran Premio del Brasile.

Con le Scuderie Toleman,
Lotus, McLaren,
Williams,
ha disputato 162 GP
raggiungendo per 89 volte il podio.

Soprannominato “Magic”,
il mago della pioggia,
Ayrton Senna ha vinto tre volte
il mondiale piloti:
nel 1988, 1990 e 1991.

Memorabile la sua rivalità con Prost,
durata per anni,
prima da compagni di squadra
alla McLaren,
poi da avversari
quando il pilota francese
passò alla Ferrari.

Senna stava inseguendo
il suo quarto titolo mondiale
quando, il primo maggio 1994
a Imola,
nel Gran Premio di San Marino,
per una serie di circostanze sfortunate
andò fuori pista
alla curva del Tamburello,
dopo che la molla della sospensione di una ruota
gli aveva perforato il casco
ferendolo mortalmente alla testa.

Ayrton Senna aveva 34 anni.

Dopo la morte di Senna
furono riviste le regole di sicurezza
nella Formula 1.

www.corrieredellosport.it
www.corriere.it

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