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ITALIA
Con i viaggi ricomincia l’importazione di malaria, un caso rilevato
Il reparto Malattie infettive
dell’Azienda Ospedaliero Universitaria di Sassari,
in Sardegna,
il 19 agosto ha rilevato
un nuovo caso di malaria.
Secondo Giordano Madeddu,
il professore a capo
del progetto di monitoraggio della malaria
nella regione,
il primo caso individuato
sarebbe da attribuire
alla ripresa dei viaggi
verso paesi gravemente colpiti dalla malaria,
dopo che un proteso periodo di lockdown
aveva ridotto per un anno
l’importazione della malaria
in Italia.
Madeddu ha affermato
che la malaria importata
tramite lo spostamento di persone
“rappresenta un problema clinico
ed epidemiologico rilevante
in molti Paesi europei
considerati da tempo malaria-free.”
Infatti, nonostante la mortalità
legata all’infezione da malaria
sia calata del 45%
tra il 2000 e il 2019,
in Europa si registrano comunque
circa 6mila casi d’importazione all’anno.
www.ansa.it
notizie.virgilio.it
ESTERI

Image photo fiddler r, Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Generic license.
Uragano Grace: pericolo in Yucatan
La tempesta ‘Grace’ che ha colpito
la costa del Messico negli ultimi giorni,
è ufficialmente diventata uragano
e sta per abbattersi
sulla penisola dello Yucatan.
A intensificare Grace
è stata l’alta temperatura delle acque
del Mar dei Caraibi,
su cui avrebbe transitato
prima di arrivare nel Golfo del Messico.
Le previsioni parlano di forti venti
e una pericolosa ondata di tempesta:
i venti al momento
soffiano a 130 km/h.
Nelle prossime ore è atteso
l’arrivo dell’uragano
sulla terraferma;
lo Yucatan è di conseguenza
in allerta uragano:
in special modo le zone comprese
tra Cancun e Punta Herrero,
tra Puerto Veracruz e Cabo Rojo.
Una volta concluso il suo passaggio
attraverso la penisola,
è atteso un secondo impatto sul Messico.
Le conseguenze immediate
al momento prevedibili
sono allagamenti,
esondazioni e frane,
a causa delle abbondanti piogge
che l’uragano porta con sé.
L’ondata di tempesta
è quella che preoccupa di più,
poiché causerà un innalzamento
del livello del mare
di circa 1 metro.
Si temono quindi
mareggiate distruttive.
www.quotidiano.net
www.ansa.it
ITALIA

Image Alessandro Ambrosetti, Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
Latitante camorrista arrestato a Dubai
Raffaele Imperiale,
un uomo di 46 anni
originario di Castellammare di Stabia,
in Campania,
era fino ad ora considerato
uno dei latitanti più ricercati
e pericolosi in Italia.
Ora finalmente le autorità
hanno annunciato l’arresto
del celebre narcotrafficante camorrista,
avvenuto lo scorso 4 agosto
a Dubai.
Imperiale avrebbe goduto
di una lunga carriera
in affiliazione con la Camorra napoletana,
cominciata agli inizi del 2000.
Si sarebbe specializzato
nel traffico internazionale di droga
e nel riciclaggio di denaro,
arrivando ad accumulare una ricchezza tale
da poter acquistare
sul mercato nero
due opere di Van Gogh
rubate nel 2002.
Le procedure di estradizione
dagli Emirati Arabi in Italia
sono state avviate
dal Ministero di Giustizia,
e dovrebbero completarsi
in tempi relativamente brevi.
ESTERI
Cina, si potranno avere 3 figli
La Cina ha approvato
la modifica alla legge
sulla popolazione:
si potranno avere 3 figli.
Anzi, secondo le nuove disposizioni,
il governo promuoverà
e sosterrà il matrimonio
e le spese pre e postnatali.
Nel 2016 era già stata abolita
la legge che imponeva
un solo figlio,
ma non era stato sufficiente
a contrastare
il grave fenomeno
dell’invecchiamento della popolazione.
I dati dell’ultimo censimento nazionale
mostrano infatti
un calo vertiginoso della natalità
e della crescita della popolazione.
L’aumento della popolazione anziana
ha infatti portato
a un aumento della spesa sociale
ormai insostenibile,
oltre a costituire un ostacolo
ai progetti di espansione
della Cina.
Il pacchetto di misure
appena approvato,
per aiutare la popolazione
con le spese
per il mantenimento dei figli,
contiene sostegni di carattere finanziario,
abitativo e occupazionale.
www.tgcom24.mediaset.it
tg24.sky.it
ITALIA

Image Sven Mandel / CC-BY-SA-4.0, Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International license.
Smantellato il rave party dopo 6 giorni
È finito dopo 6 giorni,
il rave party
nella zona di Viterbo,
che ha visto 10.000 partecipanti
a Ferragosto.
Il rave party ha attirato partecipanti
da varie zone d’Europa
ed è proseguito
anche dopo che una persona
era deceduta:
le autorità stanno indagando
sulle cause della morte.
Almeno cinque persone
sono state ricoverate
per abuso di alcolici.
Dopo 5 giorni è cominciato
un deflusso di persone
monitorato dalle forze dell’ordine
che hanno proceduto a identificare
i partecipanti.
Inoltre sono state monitorate
le zone limitrofe
per evitare nuovi assembramenti
in altre località.
CULTURA & SOCIETA’

Image Stahlkocher, Creative Commons Attribution-Share Alike 3.0 Unported license.
Dalla Sardegna a Parigi in gommone, vinta la sfida del manager italiano
Roberto Pappalardo ha raggiunto Parigi
dopo 2000 km
e 43 giorni di navigazione.
Cresciuto tra Sassari e Cagliari,
Pappalardo ha 64 anni,
è stato manager nel settore turistico,
ed ex dirigente del Cagliari calcio.
Cercava una vacanza “fuori dal comune”
e si è detto:
“Perché non arrivare a Parigi
in gommone dalla Sardegna?”.
L’imbarcazione che lo ha portato
è lunga 6 metri
e ha un motore da 40 cavalli.
Dopo aver studiato le mappe
ha scoperto che l’itinerario
seppur “bizzarro”,
era perfettamente praticabile.
E così il 28 giugno
è salpato da Santa Teresa di Gallura,
nel Nord della Sardegna,
ha costeggiato la Corsica
attraversando le bocche di Bonifacio.
Ha poi navigato verso l’isola d’Elba,
e da lì ha costeggiato la Toscana,
la Liguria, Montecarlo,
la Costa Azzurra fino a Marsiglia,
per un totale di 580 miglia
di navigazione nel mar Mediterraneo.
Da Marsiglia,
attraverso la foce del Rodano,
ha navigato per circa 900 km
superando chiuse e canali:
dal Rodano, alla Saona,
al canale di Bourgogne, allo Yonne
per imboccare infine la Senna.
Sbarcato a Parigi,
Pappalardo è giunto a piedi
fin sotto la Tour Eiffel
portando la bandiera dei quattro mori,
simbolo della sua isola,
e l’ha lasciata ai piedi
del monumento francese.
SCIENZA
I batteri proteggono il corallo dal caldo
Una recente ricerca
svolta dall’Università King Abdullah
dell’Arabia Saudita
ha testato una specie di manipolazione
nella composizione dei coralli
per aumentarne la tolleranza
ai cambiamenti improvvisi di temperatura.
Secondo questo studio,
alcuni batteri somministrati ai coralli
li avrebbero aiutati a resistere
al riscaldamento delle acque.
Di conseguenza,
i coralli potrebbero
continuare a sopravvivere
anche al riscaldamento degli oceani,
in quanto i batteri proteggerebbero
non solo i coralli,
ma anche le alghe
con cui vivono in simbiosi.
Per condurre i test,
sono stati selezionati 6 tipi
di batteri benefici;
allo stesso tempo i coralli
sono stati esposti a stress da calore.
Il trattamento con i batteri
ha migliorato la ripresa dei coralli
dallo stress da calore:
la loro sopravvivenza sarebbe aumentata
dal 60% al 100%.
Ovviamente la sola ricerca scientifica
non basta:
anche il contributo umano
nella riduzione dei gas serra
costituirebbe un grande aiuto
per la protezione
e la conservazione
delle barriere coralline.
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