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ESTERI
Gb: infermieri ancora in sciopero
Per il secondo giorno
gli infermieri della Gran Bretagna
hanno proclamato
uno sciopero generale
per protestare
contro il rifiuto
da parte del governo
di concedere
un aumento dei salari.
Il personale sanitario
chiede infatti
che gli stipendi degli infermieri
vengano adeguati agli aumenti
causati dall’inflazione.
Il governo,
e il premier Sunak,
si rifiutano però
di concedere l’aumento richiesto
e propongono una cifra
assai inferiore
rispetto a quella richiesta
dai sanitari.
Il Royal College of Nursing,
il sindacato degli infermieri,
ha quindi proclamato
uno sciopero generale
che ha coinvolto
migliaia di addetti.
Questo ha causato
enormi rallentamenti e blocchi
nelle strutture sanitarie,
dove verranno garantite
soltanto le cure per le persone
a rischio di morte imminente.
Il governo ha quindi mobilitato
i militari dell’esercito
nel tentativo di garantire
almeno i servizi indispensabili.
Tuttavia, la manovra
non sarà sufficiente
per garantire l’assistenza
a tutti i pazienti.
Un dirigente del ministero, Will Quince,
ha quindi esortato i cittadini
a “stare molto attenti
a non farsi male”.
Nel frattempo,
il sindacato degli infermieri
si è detto determinato
a continuare con gli scioperi
anche all’inizio del nuovo anno
se non si raggiungerà
un accordo soddisfacente.
ESTERI
Ucraina, sotto tiro due giornalisti italiani
Due giornalisti italiani
sul campo di battaglia a Kherson,
nell’Ucraina meridionale,
sarebbero stati attaccati
dall’esercito russo
in un “attacco internazionale”.
Claudio Locatelli è un giornalista
celebre sui social
per aver documentato
il conflitto contro l’Isis in Siria,
e questa settimana
si trovava in un’auto
con il collega Niccolò Celesti
quando il loro veicolo
è stato attaccato.
La macchina
è stata colpita da un’esplosione,
e i due giornalisti
sono “rimasti bloccati sotto tiro”
prima di riuscire a mettersi in salvo,
riportando alcune ferite superficiali.
Locatelli ha pubblicato
un video dell’avvenuto su Facebook,
denunciando l’intenzionalità dell’attacco
proveniente dall’altra sponda del Dnipro,
dove si trovava l’esercito russo.
Il giornalista ha dichiarato:
“Sparare sulla stampa
non ha scuse.
Stiamo bene per fortuna,
continueremo a verificare
e riportare questo conflitto
proprio in risposta
a chi vuole farci tacere,
a chi tenta di calunniare,
a chi prova ad oscurare
il nostro impegno sul campo.
Nessuna resa”.
ESTERI
Harvey Weinstein colpevole di stupro e aggressione sessuale
Al termine di un processo
cominciato a ottobre scorso,
il celebre ex-produttore di Hollywood
Harvey Weinstein
è stato riconosciuto
nuovamente colpevole
di una accusa di stupro
e di due aggressioni sessuali,
su un totale di sette capi d’accusa.
Dopo due settimane di deliberazioni
riguardanti eventi avvenuti
a Los Angeles
tra il 2004 e il 2013,
la giuria ha dichiarato Weinstein
colpevole delle imputazioni
mosse dal primo accusatore,
una modella nota come “Jane Doe 1”.
Il mogul del cinema
non è stato trovato colpevole invece
delle accuse mosse
da una seconda vittima,
mentre il verdetto della giuria
era diviso nei casi
del terzo e quarto accusatore.
Il produttore di successi storici
quali “The Artist” e “Pulp Fiction”
sta scontando 23 anni di carcere
dopo essere stato condannato
per reati sessuali
a New York nel 2020.
ESTERI
Turbolenze sul volo Phoenix-Honolulu: passeggeri scagliati in aria
L’Airbus A330-200
della Hawaiian Airlines
partito da Phoenix
e diretto a Honolulu,
è stato scosso da fortissime turbolenze
che hanno provocato ferite
a 36 passeggeri.
11 di questi sono ricoverati in ospedale
in gravi condizioni,
sebbene non critiche.
Molti passeggeri hanno riportato
ferite alla testa,
contusioni e lacerazioni.
La compagnia aerea
ha dichiarato su Twitter
che l’aereo è atterrato in sicurezza
domenica mattina.
Era previsto maltempo
ma non fino a questo punto,
infatti nell’ultima mezz’ora di volo
l’aereo è stato colpito da una tempesta
che gli ha fatto perdere quota più volte.
I 278 passeggeri
sono letteralmente saltati
dai propri posti
e alcuni sono svenuti per lo spavento.
Bicchieri e altri oggetti
sono stati scagliati in aria
provocando danni
l’interno del veicolo.
La Federal Aviation Administration
sta indagando sulla vicenda.
ESTERI
In Nuova Zelanda è vietato fumare
Per eliminare in modo graduale
il fumo di tabacco,
in Nuova Zelanda verrà imposto
un divieto nuovo nel suo genere,
che pare una vera e propria
guerra al tabagismo.
Approvato dal Parlamento neozelandese
un piano che proibirà
la vendita di tabacco
ai nati dopo il 1 gennaio 2009,
facendo salire continuamente l’età minima
per l’acquisto delle sigarette.
Quindi, se al momento i ragazzi
minori di 14 anni
non possono comprare le sigarette,
tra 10 anni non potranno farlo
i ragazzi con un età compresa
tra i 20 e i 34 anni.
Se la legge sarà sempre valida,
l’età minima continuerà a salire,
fino a ricoprire tutta
la popolazione adulta.
La legge è stata approvata
con 76 voti a favore
e 43 contrari,
con l’obiettivo dichiarato
di rendere il Paese libero dal fumo
entro il 2025.
Con questa nuova legge
viene ridotto anche il numero
di rivenditori di tabacco autorizzati,
che passano da circa 6mila a 600.
SALUTE
In Italia aumentano i casi di tumore
Secondo i dati presentati
dal Ministero della salute
i casi di tumore in Italia
sono aumentati negli ultimi 2 anni
di 14.100 casi.
Ciò è dovuto in parte
anche al fatto
che durante la pandemia
fossero diminuiti gli screening preventivi,
che invece adesso sono ripresi.
A pesare sull’aumento dei casi però
c’è anche un peggioramento
degli stili di vita:
il 24% delle persone fuma,
e i sedentari sono aumentati
dal 22% del 2008
al 31% del 2021.
Secondo il ministro della Salute Schillaci
questi sono dati
che “destano preoccupazione,
se si considera che il 40% dei casi
e il 50% delle morti oncologiche
possono essere evitati intervenendo
su fattori di rischio prevenibili,
soprattutto sugli stili di vita”.
CULTURA & SOCIETA’
Venduto all’asta il robot di E.T. per 2,45 milioni di euro
La statua “animatronica” originale
di E.T. l’extraterrestre,
protagonista del film
di Steven Spielberg del 1982,
è stata venduta all’asta
per 2,6 milioni di dollari
(2,45 milioni di euro).
Il robot era il lotto di punta
delle aste tenute
da Julien’s e Turner Classic Movies,
ed è stato presentato
insieme con altri 1300
accessori cinematografici,
come i guantoni da boxe
di Robert De Niro
del film “Toro scatenato”
e il martello di Thor.
E.T. è quasi tutto articolato:
gli occhi sporgenti,
il lungo collo
e l’indimenticabile dito luminoso
che brilla prima di pronunciare
la frase cult “E.T., telefono casa”.
Tra gli oggetti icone del cinema,
riscattati all’asta a prezzi esorbitanti,
c’è anche il bastone
usato da Charlton Heston
per spaccare in due il Mar Rosso
nel film “I dieci comandamenti”,
venduto a 448.000 dollari,
circa 422.000 euro,
e la scopa Nimbus 2000
di Harry Potter,
venduta a 128.000 dollari,
circa 120.000 euro.
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