Listen online as you read:
ESTERI
Morto Ambasciatore Italiano in Congo
Luca Attanasio, ambasciatore italiano
nella Repubblica Democratica del Congo,
insieme a Vittorio Iacovacci,
un carabiniere di scorta,
sono stati uccisi durante un attacco
a un convoglio delle Nazioni Unite.
Si trovavano vicino alla città di Goma.
L’attacco si pensa sia stato
un tentativo di sequestro
proprio dell’ambasciatore italiano.
Sono intervenute prontamente le Forze Armate
della Repubblica Democratica del Congo,
ma Luca Attanasio era già morto
in seguito a ferite
date da proiettili.
La città di Goma
è una delle città più turbolente del paese,
è infatti da anni
in preda a tensioni e guerre.
Sono ancora in corso indagini
per capire meglio
le dinamiche dello scontro.
Luca Attanasio, nato a Milano
e laureatosi alla Bocconi,
era ambasciatore a Kinshasa
da settembre 2017.
Era il marito di Zakia Seddiy,
Presidente della fondazione MamaSofia,
un’associazione di volontari
italiani e stranieri
in Congo,
e padre di tre bambine.
www.ilfattoquotidiano.it
www.ilsussidiario.net
ESTERI
Sesta notte di proteste in Spagna
E’ ormai la sesta notte
di scontri e proteste a Barcellona,
dove cittadini di tutte le età manifestano
per rivendicare
una serie di ingiustizie sociali.
Tutto ciò è stato scatenato
dall’arresto del rapper Pablo Hasél,
condannato a nove mesi di carcere
per aver pubblicato dei tweet
contro la famiglia reale spagnola
e altri commenti
considerati di natura terroristica.
Secondo Miquel Sàmper,
ministro dell’Interno,
le proteste sarebbero iniziate
per difendere la libertà di parola,
ma presto si sono trasformate
in episodi di violenza e vandalismo.
Infatti da martedì scorso
oltre 100 persone
sono state arrestate
solo a Barcellona
per aver danneggiato negozi
e alcune parti del centro storico.
Tuttavia questi episodi
non sono rappresentativi
dell’intero movimento:
in molte altre città spagnole,
le proteste si svolgono in modo pacifico,
con migliaia di cittadini
che manifestano anche contro
l’inaccessibilità del mondo del lavoro
e altre ingiustizie di natura sociale.
ITALIA
Codogno, inaugurato il Memoriale per le vittime del Covid
A Codogno è stato inaugurato
il memoriale per ricordare
le vittime del coronavirus.
Il monumento,
composto da 3 colonne di acciaio,
rappresenta la città
e le due frazioni,
Maiocca e Triulza,
ed è stato installato
di fronte a un melo cotogno,
l’albero simbolo del paese.
Durante la cerimonia
il sindaco ha ricordato
le quasi 230 vittime del covid
e la scoperta,
esattamente un anno prima
proprio a Codogno,
del primo paziente
affetto dal virus.
All’evento erano presenti
il governatore Attilio Fontana,
l’assessore alla sanità Letizia Moratti
e molti dei sindaci
delle zone del lodigiano,
la prima zona rossa.
Il governatore Fontana
ha commentato:
“La memoria collettiva
di questa pandemia
è legata a questo memoriale
che serve a non dimenticare
i sacrifici di questa zona rossa”.
milano.corriere.it
www.rainews.it
ESTERI
Guasto ad aereo 777, Boeing ritira il modello
Domenica scorsa
un aereo Boeing 777
della United Airlines
con motore della serie Pratt & Whitney 4000,
stava sorvolando Denver
quando si è verificato
un guasto al motore,
che lo ha costretto a rientrare
all’aeroporto di partenza.
Fortunatamente,
l’atterraggio d’emergenza
ha avuto successo,
e non ci sono stati feriti
tra i passeggeri.
Nonostante ciò,
il guasto ha provocato la perdita
di numerosi detriti,
caduti su un sobborgo di Denver,
senza causare feriti.
Per questo motivo, tuttavia,
la compagnia aerea United Airlines
ha annunciato che intende fermare
tutti i suoi aerei Boeing 777
con motore della stessa manifattura.
Una decisione simile
è stata presa anche da Boeing,
che ha richiesto di ritirare temporaneamente
128 aerei,
collocati in aeroporti
di tutto il mondo.
www.ilpost.it
www.repubblica.it
AMBIENTE
Gli Stati Uniti rientrano nell’accordo di Parigi
Come già annunciato
dal presidente Joe Biden
all’interno del suo programma elettorale,
gli Stati Uniti sono rientrati
nell’Accordo di Parigi sul clima.
La firma del documento
risale a circa un mese fa,
ma l’ufficializzazione è arrivata
negli ultimi giorni.
Questo è solo il primo passo,
a cui seguiranno una serie di misure
volte a ridurre concretamente
l’inquinamento negli Stati Uniti.
La classifica mondiale
per livello di inquinamento,
vede gli USA tra i paesi
con i tassi più alti,
in special modo il dato peggiore
riguarda le emissioni di carbonio.
L’impegno previsto nell’Accordo
prevede la conversione
a fonti energetiche green,
l’attivazione di nuove politiche
per ridurre le emissioni,
l’investimento su forme alternative di trasporto
e la riduzione degli sprechi.
La nuova amministrazione Biden
ha molto lavoro da fare
per provare a cambiare
la rotta stabilita in merito
dall’ex presidente Trump.
Ad aprile sarà possibile capire
quale sarà il piano sostenibile
degli Stati Uniti.
Dato che Biden aveva già sostenuto
questa politica green
durante la presidenza di Barack Obama,
è molto probabile
che ci sarà una continuità
in questo senso.
www.repubblica.it
www.ilpost.it
CULTURA & SOCIETA’
Morto Arturo Di Modica, lo scultore siciliano del Toro di Wall Street
Arturo Di Modica è morto
in Sicilia, a Vittoria,
il suo paese natale.
È diventato famoso
grazie alla scultura di bronzo
“Charging Bull”,
il Toro di Wall Street,
che dal 1989 sta di fronte
alla borsa di New York.
La storia della realizzazione
e installazione del Toro
sembra una favola.
All’epoca, e fino a prima del Covid,
lo scultore siciliano
è vissuto a New York,
da lui molto amata.
Alla fine degli anni Ottanta
la Borsa di New York
aveva avuto un grave crollo.
Per sollevare l’umore
dei tanti newyorkesi,
vittime della crisi finanziaria,
Di Modica decise con degli amici,
un po’ per gioco,
un po’ per provocazione,
di costruire un toro di bronzo “che ringhia”,
come “simbolo di tenacia e di rivalsa
della Borsa che cresce”.
Le tre tonnellate della scultura
furono depositate di notte
davanti al tempio della finanza.
Da allora il “Charging Bull”
è il monumento più visitato a New York
dopo la Statua della Libertà,
ha superato persino
l’Empire State Building.
www.repubblica.it
www.rainews.it
SPORT
Mondiali di sci: De Aliprandini d’argento
Inaspettata medaglia d’argento
di Luca De Aliprandini
ai mondiali di sci
di Cortina d’Ampezzo.
L’atleta azzurro si è infatti classificato
al secondo posto
nella gara del gigante,
dietro al francese Faivre
e davanti all’austriaco Schwartz.
L’azzurro si è classificato secondo
in entrambe le manche della gara.
Per De Aliprandini
si tratta del primo podio in carriera
e della seconda partecipazione
a un mondiale.
L’Italia chiude quindi questi mondiali
con due medaglie:
prima di questo argento
era infatti giunto l’oro
di Marta Bassino
in parallelo.
www.repubblica.it
www.rainews.it
Donations help us pay our writers and editorial staff. Click here to show your support!
Subscribe to receive each bulletin via email (free!)
Know others who’d enjoy EasyItalianNews.com? Forward this email!