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ESTERI

Image Beyond My Ken , Creative Commons Attribution-Share Alike 4.0 International, 3.0 Unported, 2.5 Generic, 2.0 Generic and 1.0 Generic license.
Naufragio al largo della Florida, 39 dispersi
Da martedì mattina
la guardia costiera americana
sta cercando 39 persone disperse
a causa di un naufragio
avvenuto al largo della Florida.
C’è un unico sopravvissuto
per il momento.
Questa persona ha raccontato
di essere partito dalle Bahamas
sabato scorso
su un’imbarcazione carica di persone
che volevano raggiungere il Nord.
La barca è naufragata
a causa del maltempo.
La segnalazione del naufragio
è arrivata nelle prime ore
di martedì mattina.
Il superstite si aggrappava
alla barca capovolta,
in mare a aperto,
a circa 72 chilometri da Fort Pierce,
città della Florida.
Egli racconta che le persone a bordo
erano sprovviste di giubbotti salvagente.
Fino a martedì sera
le ricerche della guardia costiera
hanno coperto circa 2 mila km quadrati,
ma per ora non è stato trovato nessuno.
Secondo la guardia costiera,
l’imbarcazione trasportava migranti.
La tratta Bahamas-Florida
è battuta dal traffico di persone
che tentano di raggiungere gli Stati Uniti
partendo da Cuba o da Haiti.
Le imbarcazioni sono spesso
precarie e sovraffollate.
Negli anni passati ci sono stati
molti incidenti simili,
con migliaia di morti.
www.ilpost.it
www.tgcom24.mediaset.it
ESTERI

Image Fars Media Corporation , Creative Commons Attribution 4.0 International license.
Iran, donne autorizzate ad andare allo stadio per la nazionale
L’Iran permetterà alle donne
di entrare allo stadio
per assistere alla partita
della nazionale di calcio.
Il 12 ottobre, infatti,
le donne iraniane
potranno accedere alle gradinate
per la partita di qualificazione
ai mondiali del 2022
contro la Corea del Sud.
Non succedeva dal 2019,
quando a 3.500 donne
fu permesso di assistere
alla partita della nazionale
contro la Cambogia.
Poi, a causa delle restrizioni
legate alla pandemia,
le partite sono state giocate
senza spettatori.
La Fifa chiede da anni
a Teheran
di aprire gli stadi
anche alle donne.
Fino ad oggi
il permesso è stato concesso
solo in rare occasioni
e solo a un numero limitato
di partecipanti.
ITALIA

Image Francesco Bandarin , Creative Commons Attribution-ShareAlike 3.0 IGO license.
La famiglia Savoia e i gioielli della Corona
L’Italia è una Repubblica,
votata e voluta dal popolo
grazie a un referendum.
Grazie ad esso,
la famiglia reale Savoia,
rappresentante della monarchia decaduta,
venne esiliata dall’Italia.
Sono passati circa 76 anni
da quel momento.
Dopo tutto questo tempo,
gli eredi dell’ex re di Italia
chiedono al governo italiano
la restituzione dei gioielli
appartenuti alla loro famiglia,
che nel frattempo sono stati custoditi
nella Banca di Italia.
Il governo italiano
avrebbe però già rifiutato
la richiesta dei Savoia,
dicendo che quei gioielli
sono proprietà dello Stato.
Di conseguenza la famiglia reale decaduta
ha deciso di fare causa al governo italiano
per chiedere la restituzione dei gioielli.
E ritorniamo così al referendum del 1946.
Subito dopo la scelta
sulla forma istituzionale,
il nuovo presidente del Consiglio,
Alcide de Gasperi,
chiese al re Umberto II
di consegnare i gioielli custoditi
al palazzo del Quirinale.
Infatti secondo lo Statuto Albertino,
cioè la Costituzione del Regno d’Italia,
i gioielli erano stati dati in dotazione ai re,
ma non erano di loro proprietà.
Perciò i famigerati gioielli
sono stati portati in un caveau
della Banca d’Italia a Roma.
Con la nascita della Repubblica, inoltre,
tutti i beni della famiglia reale
sono stati confiscati
dallo Stato Italiano,
come previsto dalla Costituzione.
Ma questo non è valso per i gioielli,
ed è forse tale motivo
che spinge la famiglia Savoia
a reclamarli di nuovo.
Una curiosità:
il valore dei gioielli
si aggira intorno
ai 10 milioni di euro.
www.ilsole24ore.com
www.ilmessaggero.it
CULTURA & SOCIETA’

Image xiquinhosilva , Creative Commons Attribution 2.0 Generic license.
27 Gennaio, il giorno della memoria
Il 27 gennaio è il giorno scelto,
in tutto il mondo,
per celebrare la giornata della memoria
che ricorda le vittime dell’Olocausto.
La ricorrenza venne istituita
il 1° Novembre 2005
dalle Nazioni Unite.
La scelta cadde sul 27 gennaio
perché è il giorno in cui l’armata rossa
entrò ad Auschwitz
e la liberò.
Si stima che nel campo
morirono 1 o 1,5 milioni di persone.
In questa giornata
vengono ricordati
non solo questi morti,
ma anche tutti coloro
che hanno messo a rischio la propria vita
per proteggere
e salvare gli ebrei.
Importanti le parole
del presidente Mattarella
che la definisce una giornata
in cui ricordare
i milioni di morti innocenti,
ma che ci aiuti a “prevenire e combattere
ogni germe di razzismo, antisemitismo,
discriminazione e intolleranza.
A partire dai banchi di scuola”.
www.corriere.it
www.tgcom24.mediaset.it
TECNOLOGIA
Apple introduce sugli I-phone sblocco facciale con mascherina
Dato il perdurare della pandemia
è stato rilasciato
un nuovo aggiornamento
dalla Apple
che introduce
lo sblocco del dispositivo
tramite riconoscimento facciale
anche indossando la mascherina.
Apple stava lavorando
su questa nuova funzione
da qualche tempo,
ma ciò aveva subito un ritardo
dato dalla speranza
di un miglioramento
della situazione dei contagi.
Come è stato condiviso online,
la multinazionale ci ha tenuto a precisare
che ovviamente questo nuovo meccanismo
sarà meno preciso
di quello tradizionale
e utilizzerà segni distintivi
attorno agli occhi.
Pare che questa nuova capacità
sarà esclusiva
solo per i modelli 12 e 13 di Iphone.
www.ansa.it
www.saggiamente.com
SPORT
Australian Open: Berrettini eliminato in semifinale
La corsa di Berrettini
agli Australian Open
si interrompe in semifinale.
L’azzurro è stato infatti sconfitto
dal fuoriclasse Nadal
in 4 set con il punteggio
di 6-3, 6-2, 3-6, 6-3.
Nei primi due set
c’è stato un dominio dello spagnolo
grazie soprattutto al suo rovescio
e al fatto che Berrettini,
per sua stessa ammissione,
fosse un po’ sfasato.
Nel terzo set però
c’è stata la reazione di Berrettini
che è riuscito a conquistare il parziale.
Nel quarto però
è ancora Nadal a prevalere
e a conquistare così la finale.
Per Nadal
è la sesta finale in carriera
e ha la possibilità di vincere
il suo Slam numero 21.
Per Berrettini la consapevolezza
di avere fatto un buon torneo
e la conquista del best ranking ATP
diventando il nuovo numero 6.
www.gazzetta.it
www.sportmediaset.mediaset.it
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