EasyItalianNews.com 3 dicembre 2020

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ESTERI

Brasile: 30 uomini armati assaltano e rapinano una banca

Un gruppo di circa 30 uomini
ha assaltato e rapinato
una banca a Criciuma,
una città a sud del Brasile.

I rapinatori hanno colpito
poco dopo la mezzanotte
dando vita
a una vera e propria guerriglia.

Hanno usato armi pesanti
ed esplosivi,
hanno preso in ostaggio
delle persone
e dato il via a una sparatoria
con la polizia.

Dopo la rapina,
il gruppo armato
è riuscito a fuggire
bloccando le strade della città
per assicurarsi un passaggio sicuro.

Durante l’inseguimento,
il sindaco della città
ha raccomandato ai cittadini
di restare in casa.

Un poliziotto
e una guardia giurata
sono rimasti feriti,
ma non ci sono morti.

Non si conosce ancora
la somma rubata
dai rapinatori.

www.ansa.it
www.corrieredellosport.it

ITALIA

A 101 anni sconfigge il Covid tre volte

La storia di “nonna Maria” Orsingher
è arrivata alle cronache
perché a 101 anni
ha sconfitto per ben tre volte
il Coronavirus.

Appena nata, nell’estate del 1919,
Maria già sopravvive alla pandemia
dell’influenza Spagnola
che colpisce l’Europa
tra il 1918 e il 1920.

Si sposa durante la Seconda guerra mondiale,
cresce sei figli,
e lavora per tutta la vita
ai campi della sua terra,
la Valtellina.

Sei anni fa viene trasferita
in una casa di riposo.
È qui che la scorsa primavera
contrae per la prima volta il Covid.
I sintomi sono lievi
e a farla guarire
bastano le cure ricevute
nella struttura che la ospita.

Ma poi a settembre
risulta nuovamente positiva al tampone.
Questa volta i medici
la fanno ricoverare in ospedale,
anche se, di nuovo,
le sue condizioni non sono preoccupanti.
Come le volte precedenti,
riesce a vincere il virus.

Tornata nella casa di riposo,
a fine ottobre
è di nuovo positiva al tampone,
ma senza sintomi:
ancora una volta ne esce sana e salva.

Quando è stata dimessa dall’ospedale
Maria ha chiesto di mangiare
risotto allo zafferano e polenta.
Piccola e fragile all’apparenza,
la “nonnina” ha dimostrato
di avere una fibra di ferro.

www.huffingtonpost.it
milano.corriere.it

ITALIA

Cammina per 450 kilometri per smaltire la rabbia

Martedì 1 dicembre
verso le 2 di notte
a Fano la polizia
ha fermato un uomo di 48 anni
che camminava da solo
lungo le vie della città.

I poliziotti stavano facendo controlli
per il rispetto del coprifuoco
alle ore 22
imposto dalle norme anti-covid.

L’uomo non ha opposto resistenza
ed è stato portato in commissariato.
Lì ha raccontato di essere uscito di casa
per schiarirsi le idee
dopo l’ennesima lite con la moglie.

Non ci sarebbe nulla di strano,
se non fosse che l’uomo
è residente a Como,
in alta Lombardia.
Inserendo i suoi dati nel database
i poliziotti si sono resi conto
che l’uomo era stato dato per scomparso
già da una settimana.

In questa settimana
l’uomo ha camminato 450 km,
con una media di 65 km al giorno,
tutto ciò per smaltire la rabbia
dopo un litigio.
L’uomo racconta
di aver ricevuto cibo
da persone incontrate
lungo il suo cammino.

Lui e la moglie
hanno fatto ritorno a Como insieme,
ma con una multa di 400 euro
per violazione del coprifuoco.

www.ilrestodelcarlino.it
tg24.sky.it

SPORT

Rugby, sospeso Matera per razzismo

Il capitano e altri due giocatori
della nazionale di rugby argentina
sono stati sospesi in via cautelativa.

Tra il 2011 e il 2013
hanno infatti pubblicato
dei commenti razzisti
e xenofobi
sui social network.

La commissione disciplinare federale
è stata incaricata
di aprire un procedimento
contro Pablo Madera,
Guido Petti e Santiago Soncino.

Nei tweet in esame,
Matera parlava di investire persone di colore
con la sua auto
e denigrava paraguaiani e boliviani.

La federazione ha rilasciato un comunicato
in cui respinge i commenti discriminatori
postati dai membri dei Pumas.
Ha riconosciuto di dover agire
sebbene queste esternazioni
siano vecchie
e non rispecchino l’integrità
che i 3 hanno mostrato
“nei colori” dell’Argentina.

www.corrieredellosport.it
www.ansa.it

SPORT

Prima donna arbitro in Champions

L’arbitro francese Stéphanie Frappart
è stata scelta per arbitrare
la partita di Champions League
Juventus-Dinamo Kiev.

È la prima volta
che un arbitro donna
dirigerà una partita
della Champions League maschile.

L’arbitro Frappart ha già diretto
in passato gare maschili,
ad esempio in Ligue 1
e in Europa League.

Nel 2019 è stata anche designata
come direttore di gara
per la Supercoppa Europea
tra Liverpool e Atletico Madrid.

Nel calcio femminile
la Frappart ha diretto
anche diverse gare di mondiali
e Olimpiadi.

www.gazzetta.it
www.ilpost.it

CULTURA & SOCIETA’

Pisa, oltre la torre pendente

Pisa è una città
con una doppia dimensione:
piccola perché si estende su pochi chilometri
che contengono tanti tesori da scoprire,
e grande grazie alle sue tre Università.

È una delle icone
delle vacanze Italian style,
con vari itinerari imperdibili:
il sito Unesco di piazza dei Miracoli;
i palazzi colorati dei lungarni;
il circuito dei musei del centro storico;
la piazza dei Cavalieri
disegnata da Vasari,
con la chiesa di Santo Stefano.

La presenza delle università
come la Normale,
con una storia di oltre due secoli,
e le più moderne Università Statale
e Scuola Superiore Sant’Anna,
rendono Pisa una specie di capitale.

E infine la parte naturalistica
del mare e del parco.
Il litorale, con le sue Bandiere blu:
Marina di Pisa,
Tirrenia e Calambrone
accolgono da sempre
i turisti di ogni regione e nazionalità.
Il parco di San Rossore invece
per chi ama le vacanze
immerso nella natura.

www.visittuscany.com
www.turismo.pisa.it

CULTURA & SOCIETA’

Strade d’Italia: anche i nomi delle vie hanno la loro storia

L’odonomastica
è l’insieme dei nomi
delle strade e delle piazze.
Nel Medioevo
le strade prendevano il nome
in base a ciò che vi si trovava:
ad esempio via degli Orefici
perché c’erano gli orefici.

In seguito l’odonomastica
diventa commemorativa.
Il linguista Sergio Raffaelli
individua 5 fasi:

I. Nel Risorgimento
i nomi tradizionali sono sostituiti
dai personaggi dell’epoca,
dell’arte e della cultura italiane.
Altrettanto utilizzati
i nomi delle città, delle regioni,
delle battaglie e dei valori:
via dell’Indipendenza,
via Nazionale…

II. Dopo la Prima Guerra Mondiale
si celebrano battaglie,
date e personaggi del conflitto.

III. Nel Ventennio fascista
Mussolini impone a tutte le città
di avere una via principale
con il nome di Roma.
I nomi dialettali e stranieri
vengono proibiti.

IV. Nella “Fase delle due Italie”,
negli anni 1943-45,
i nomi fascisti vengono sostituiti
da nomi di ideologie opposte,
ad esempio Piazza Costanzo Ciano
diventa Piazza Giacomo Matteotti.

V. Dagli anni ’50
si parla di Italia democratica.
Oltre ai personaggi
dello spettacolo e dello sport,
aumentano cantautori,
fumettisti, fotografi e attori.

L’insegna della via offre spesso
una breve descrizione della persona,
dell’ideologia o dell’evento
da cui la strada prende il nome.

toponomasticalatinense.altervista.org
www1.adnkronos.com

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