EasyItalianNews.com 4 giugno 2020

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ITALIA

Festa della Repubblica, storia e curiosità

Il 2 giugno si celebra in Italia
la Festa della Repubblica
dal lontano 1946,
quando 24 milioni di italiani
furono chiamati a votare
per il referendum
che decideva se mantenere la monarchia
o instaurare la repubblica.

Fu la prima votazione
“a suffragio universale”,
a cui parteciparono
tutti i cittadini
e le cittadine
maggiori di 21 anni.

Vinse il voto a favore della repubblica
e così ebbe fine il Regno d’Italia,
guidato per 85 anni
dalla famiglia reale dei Savoia.

Ma chi votò per la monarchia
tra le celebrità dell’epoca?
Per esempio, gli attori Totò,
Gino Cervi, i De Filippo,
il tenore Mario Del Monaco
e il grande ciclista Gino Bartali.

Il referendum decise anche
la composizione dell’Assemblea costituente,
formata in totale da 556 deputati.
La Democrazia Cristiana
ottenne la maggioranza,
seguita da socialisti e comunisti.

L’Assemblea ebbe l’importante compito
di redigere la Costituzione,
che entrò in vigore il 1º gennaio 1948.

La prima Festa si svolse
il 2 giugno 1947,
ma solo nel 1949
fu dichiarata festa nazionale.

viaggi.corriere.it
www.quotidiano.net

ESTERI

Parigi, proteste per la morte di Adama Traoré

Il 2 giugno in migliaia hanno manifestato
nelle piazze parigine
per rivendicare giustizia
per la morte di Adama Traoré.
Traoré, 24enne francese di colore,
è morto nel luglio del 2016
in una caserma della Val d’Oise,
due ore dopo il suo arresto.

Il caso, che ha suscitato in passato
varie proteste,
è stato soggetto a numerose perizie
e scontri tra gli agenti di polizia
e la famiglia del deceduto.

La settimana scorsa,
un perito aveva escluso la possibilità
che la morte del giovane
fosse legata al suo arresto,
attribuendo il suo decesso
a un “edema cardiogeno”.
Al contrario,
l’ultima perizia condotta
indica come causa di morte
il “placcaggio ventrale”,
una nota tecnica di immobilizzazione,
effettuato dalle forze di polizia.

Tra i manifestanti radunatisi
davanti al tribunale di Parigi,
c’era anche Assa Traoré,
la sorella di Adama,
che ha commentato:
“Oggi questa non è più
solo la battaglia
della famiglia Traoré,
è la battaglia di tutti voi.
Oggi, quando manifestiamo per George Floyd,
lo facciamo anche per Adama Traoré”.

Il prefetto di polizia
ha difeso le forze dell’ordine
dalle accuse di violenza e razzismo,
assicurando che chiunque commetta errori
nell’esercizio della giustizia
è soggetto a sanzioni.

tg24.sky.it
www.repubblica.it

ITALIA

Prato, arrestato 23enne capo di una setta

E’ stato arrestato a Prato,
in Toscana,
il capo 23enne di una setta
che coinvolgeva almeno 13 persone,
tra le quali vari minorenni.

Secondo le indagini condotte,
l’appartenenza alla setta
imponeva ai membri
la completa sottomissione,
spesso anche di natura sessuale.

Ma non è tutto,
tra i requisiti necessari
per diventare membri
vi era l’iniziazione
tramite il “morso di un vampiro”.
In questo caso,
il capo della setta
mordeva i giovani membri
fino a farli sanguinare.

Gli abusi fisici,
sessuali e psicologici,
che ad esempio comprendevano anche
la creazione e distribuzione
di pornografia,
sembrano aver modificato a tal punto
il carattere dei giovani membri
da aver allertato alcuni genitori,
i quali si sono rivolti
all’osservatorio nazionale
abusi psicologici.

Dopo lunghi mesi di indagini,
il capo della setta
– che durante il giorno pareva
un diligente studente universitario –
è stato arrestato
dalla squadra mobile di Firenze,
e rimane agli arresti domiciliari.

www.corriere.it
www.ilmessaggero.it

ESTERI

Autocisterna sulla folla a Minneapolis

Un’autocisterna ha rischiato
di travolgere la folla
che si era radunata
su una superstrada di Minneapolis
per protestare
per la morte di George Floyd.

Il camion ha infatti attraversato
la superstrada
apparentemente senza controllo.

Nonostante in quel momento
fossero presenti
tra i 5000 e i 6000 manifestanti,
l’incidente non ha causato vittime.

L’autista del mezzo,
identificato come Bogdan Vicherko,
di 35 anni,
è risultato essere ubriaco
al momento dell’accaduto.

Vicherko ha rischiato il linciaggio
da parte della folla,
che lo ha trascinato
fuori dall’abitacolo
e picchiato.

E’ stato salvato
soltanto grazie
al tempestivo intervento
della polizia.

Si indaga
sulle possibili cause del gesto.

www.ansa.it
www.ilmessaggero.it

ITALIA

Bambino di 9 anni dona tutti i suoi risparmi alle famiglie più bisognose

Giovanni, un bambino di Sarcedo,
un paese in provincia di Vicenza,
ha solo 9 anni,
ma ha dimostrato un altruismo
e una generosità
degni di un grande uomo.

Qualche giorno fa ha chiesto
al sindaco del suo paese
di poter avere un appuntamento ufficiale,
perché voleva donare
tutti i suoi risparmi
per le famiglie in difficoltà
durante l’emergenza coronavirus.
Si trattava di ben 100 euro.

La donazione era accompagnata
da un biglietto:
“Da donare ai più bisognosi”.
Un gesto davvero commovente.

www.altovicentinonline.it
it.notizie.yahoo.com

ESTERI

Cina, cani e gatti non più commestibili

La Cina ha finalmente messo al bando
l’allevamento di cani e gatti
per scopi alimentari.
Il Ministero dell’Agricoltura cinese
ha pubblicato il catalogo
delle specie animali da allevamento,
dal quale finalmente i cani sono esclusi.

La decisione giunge poco prima
dell’inizio del festival di Yulin,
tristemente noto agli animalisti
perché dedicato appunto
alla carne di cane.

La spiegazione ufficiale
che le autorità hanno dato
è che i cani sono animali domestici,
funzionali a molte attività umane,
come la ricerca e il salvataggio,
il supporto ai non vedenti.

In Cina i cani e i gatti domestici
sono circa 91 milioni 490 mila,
mentre 10 milioni finiscono
nei mercati alimentari.
Solo il 20% della popolazione,
però, consuma carne di cane.

Sul provvedimento del Ministero
hanno certamente influito
le cause della diffusione del virus Covid-19,
partito dal mercato di Wuhan:
ridurre il consumo delle specie animali
che diffondono gravi malattie
è diventato un obbligo morale
per la tutela della salute pubblica,
soprattutto quando le bestie
sono macellate in totale assenza
delle fondamentali norme igienico-sanitarie.

www.greenme.it
www.lastampa.it

CULTURA & SOCIETA’

Discorso Mattarella per il 2 giugno

Il presidente della Repubblica Mattarella
in occasione delle festività del 2 giugno
ha tenuto diversi discorsi.

Nel primo, che ha preceduto
il tradizionale concerto al Quirinale,
il presidente ha dichiarato:
“L’Italia in questa emergenza
ha mostrato il suo volto migliore.
Sono fiero del mio Paese.”

Nel giorno delle celebrazioni
della nascita della repubblica
ha poi voluto festeggiare a Codogno,
città che è stata l’epicentro
della pandemia.

Queste le parole del presidente
dalla città lombarda:
“Qui nella casa comunale di Codogno
oggi è presente l’Italia della solidarietà,
della civiltà, del coraggio.
In una continuità ideale
in cui celebriamo ciò che tiene unito
il nostro paese:
la sua forza morale.”

Ha poi invitato a non dimenticare
l’impegno e il sacrifico compiuti
da tutto il personale medico.

tg24.sky.it
www.repubblica.it

AMBIENTE

Amazzonia, gli incendi mettono a rischio di estinzione animali e piante

L’allerta arriva dal WWF:
i continui roghi
che stanno colpendo la foresta
dallo scorso agosto
rischiano di far estinguere
circa 256 specie viventi,
sia animali che vegetali.

La biodiversità del polmone della Terra
è fondamentale per la nostra sopravvivenza,
le specie che ci vivono
garantiscono le funzioni naturali
dell’intero ecosistema.

Il lavoro del WWF di questi anni
rischia di essere vanificato
perché stanno scomparendo
anche animali che non rientrano
sotto nessuna forma di tutela.

Sfortunatamente nel 2019
non è stata solo l’Amazzonia a bruciare:
anche Australia, California,
Indonesia, Russia,
Scandinavia, Cina.

La conseguenza immediata
è che il tasso di estinzione
delle specie viventi
aumenta sempre più velocemente.
La finestra temporale
per prevenire la catastrofe
si chiuderà nell’arco di 10 o 15 anni,
un limite di tempo davvero preoccupante.

www.tgcom24.mediaset.it
www.greenme.it

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