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ESTERI
Bruxelles, via al maxi-processo per gli attacchi terroristici del 2016
E’ ufficialmente iniziato
a Bruxelles
il più grande processo
della storia belga,
cioè il maxi-processo
per gli attacchi terroristici
che nel marzo del 2016
hanno causato 32 morti
e centinaia di feriti
nella capitale belga.
Alle 7:58 della mattina
del 22 marzo 2016,
due esplosioni si verificarono
nell’area del check-in
dell’aeroporto di Bruxelles-Zaventem,
mentre alle 9:11
un kamikaze si fece esplodere
alla stazione di Maalbeek,
vicina a numerosi enti governativi europei.
Gli attacchi furono subito rivendicati
dallo Stato Islamico,
e collegati alla cellula
responsabile per il terrore
diffuso a Parigi l’anno precedente.
Secondo le ricostruzioni,
due attentatori
si sarebbero fatti esplodere all’aeroporto,
mentre un terzo
avrebbe preso di mira la stazione.
Tuttavia, gli imputati al processo sono nove,
accusati a diverso titolo
di omicidio, tentato omicidio,
e partecipazione ad atti
di un gruppo terroristico.
Le parti offese, invece,
sono più di mille,
tra cui i famigliari delle 32 vittime,
e le oltre 900 persone
rimaste fisicamente o psicologicamente
ferite dagli eventi.
ESTERI
Iran, abolita la polizia morale
Il procuratore generale dell’Iran
ha annunciato l’eliminazione
della polizia morale
creata dal Consiglio supremo
della Rivoluzione culturale
per “diffondere la cultura
della decenza e dell’hijab”.
L’obiettivo era far rispettare
il codice di abbigliamento
che impone a tutte le donne
di coprire il capo col velo
e di non indossare pantaloni attillati
né di scoprire le gambe.
Chi viola il codice
rischia l’arresto.
L’abolizione,
a cui dovrebbe seguire l’eliminazione
dell’obbligo del velo,
non sarebbe stata però confermata
dalle autorità competenti.
Non è infatti la magistratura
ad avere la competenza in materia,
ma il Ministero degli interni,
dal quale non è arrivata nessuna conferma.
Sui social infatti, la notizia
è stata accolta con scetticismo.
Intanto i manifestanti
hanno proclamato
3 giorni di sciopero.
ITALIA
Attacchi alla cybersicurezza nazionale in aumento
Secondo il Csirt italiano,
una squadra che si occupa di gestire
incidenti di cybersicurezza nazionale,
durante lo scorso fine settimana
alcuni attacchi hacker
hanno colpito i siti
di vari soggetti istituzionali italiani.
Stando al rapporto del Csirt,
gli attacchi sarebbero di origine russa,
e destinati ad aumentare
nei prossimi mesi.
Tra i responsabili
vi è il gruppo ‘Noname 057 (16)’,
creato lo scorso anno
con l’obiettivo di prendere di mira
le infrastrutture digitali
di enti critici e governativi di paesi
che mostrano supporto all’Ucraina
durante la guerra.
I bersagli sono spesso ministeri,
autorità, agenzie,
e organi costituzionali,
come il ministero delle Politiche agricole italiano,
attaccato lo scorso weekend.
Al momento,
le offensive sembrerebbero
di tipo “dimostrativo”,
poiché non attaccano
l’integrità delle istituzioni colpite.
ESTERI
Egitto a British Museum: “Restituiteci la Stele di Rosetta”
Più di centomila egiziani
hanno firmato una petizione
per chiedere al British Museum
di restituire all’Egitto
la stele di Rosetta.
La stele è uno degli oltre
centomila reperti egizi
che si trovano al British Museum,
ottenuti durante
il dominio coloniale inglese sull’Egitto,
durato dal 1882 al 1956.
È stato l’ex ministro
per le Antichità del Cairo,
il noto archeologo Zahi Hawass
a promuovere la petizione:
“È tempo che l’identità egiziana
torni a casa”.
La stele venne scoperta nel 1799
dai soldati dell’esercito napoleonico
che avevano invaso l’Egitto:
fu rinvenuta nella città di Rashid,
Rosetta per i francesi.
Ma dopo aver sconfitto Napoleone,
gli inglesi portarono la stele
a Londra nel 1801.
La pietra risale al II secolo a.C.
e contiene un’iscrizione
in tre versioni:
geroglifico, demotico
(una scrittura egizia semplificata)
e greco antico.
È così che l’archeologo francese
Jean-François Champollion
fu in grado di decifrare
la lingua degli antichi egizi,
rimasta un mistero per millenni.
Se la petizione di Hawass avrà successo,
la stele di Rosetta sarà esposta
nel nuovo Grande Museo Egizio
che aprirà l’anno prossimo a Giza,
vicino alla Sfinge e alle piramidi,
e che sarà il maggior museo nel mondo
dedicato alla storia e alla cultura
del popolo dei Faraoni.
ESTERI
Miss Bolivia perde il titolo dopo aver deriso alcune sue rivali
Fernanda Pavisic,
appena eletta Miss Bolivia,
ha perso il suo titolo
per alcune dichiarazioni
contro le sue rivali
al concorso di bellezza.
La Pavisic,
dopo aver vinto il titolo,
ha condiviso un video
in cui criticava pesantemente
l’aspetto fisico
delle altre concorrenti.
A suscitare particolare indignazione
sono stati soprattutto
i commenti ai danni
di Ximena Maygua,
Miss Potosì.
L’ex miss ha infatti detto di lei:
“Sembra un trans”.
Dopo queste dichiarazioni
l’ufficio legale di Potosì
ha denunciato la Pavisic
per discriminazione razziale.
La società che si occupa
dei concorsi di bellezza,
Promociones Gloria,
ha quindi ritirato il premio
assegnato alla miss,
privandola del titolo.
L’ex miss ha tentato di difendersi
definendo il precedente video
“un esperimento
di comunicazione sociale”,
ma la società ha assegnato il premio,
e quindi in titolo di Miss Bolivia,
alla seconda classificata del concorso,
Camila Sanabria.
www.tgcom24.mediaset.it
www.ilgiornale.it
CULTURA & SOCIETA’
Monaco, ritrovati appunti inediti del filosofo Hegel
Dei manoscritti inediti
sulle lezioni di Hegel
sono stai ritrovati
nella Biblioteca diocesana
dell’arcidiocesi di Moncavo e Frisinga.
Un ricercatore, aprendo 5 scatole
apparentemente ignorate
per ben 200 anni,
avrebbe così trovato
più di 4mila pagine di appunti
sulle lezioni del filosofo
Georg Wilhelm Friedrich Hegel.
Il fortunato scopritore
è il professor Klaus Vieweg
dell’Università Friedrich Schiller di Jena,
biografo di Hegel.
La notizia è apparsa sulla
Sueddeutsche Zeitung.
Questi ritrovamenti
potranno contribuire sicuramente
agli studi sull’evoluzione
del pensiero filosofico;
Hegel è stato il più importante rappresentante
dell’idealismo tedesco.
All’interno della documentazione ritrovata
ci sarebbe anche la trascrizione
di una lezione di estetica
di cui non esisteva ancora
nessuna documentazione.
La scoperta è ricca
di considerazioni importanti,
come i passaggi fondamentali su Shakespeare,
alcune riflessioni sull’arte,
sulla religione e la libertà.
Un base per successivi studi
che permetteranno di compilare
un’edizione completa
che si chiamerà “Caroves Hegel-Mitschriften”.
Un progetto ambizioso
e complicato da realizzare,
che durerà diversi anni.
www.tgnews24.com
www.avvenire.it
SPORT
Doppia vittoria per Sofia Goggia
È cominciata bene
la stagione sciistica
di Sofia Goggia:
l’azzurra ha infatti vinto
entrambe le discese
che si sono disputate a Lake Louise.
Principale rivale dell’azzurra
è stata la svizzera Sutter,
che ha ottenuto
un secondo e un terzo posto.
L’elvetica si è poi rifatta nel superG,
dove ha vinto,
mentre la Goggia non è andata oltre
il quinto posto.
Le gare in discesa si sono svolte
in un clima di grande freddo
e il tracciato è stato accorciato
per via del forte vento in quota.
Per la Goggia
queste sono le vittorie
numero 18 e 19
in coppa del Mondo,
di cui 14 in discesa.
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Greg Woods says
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wpx_easyital says
Don’t start and stop, Greg. That’s not what this website is for. Read the ‘Advice’ page:
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Gregory Woods says
Ok, grazie 🙏
Godfrey Holdstock says
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wpx_easyital says
“Why is Easy Italian News again all in English?”
Well of course it isn’t. Godfrey.
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