ITALIA
Incidente in slittino: muore bimba di 8 anni, grave la madre
Venerdì 4 gennaio
al Corno del Renon (Bolzano)
una bimba di 8 anni
è morta
dopo che lo slittino
su cui viaggiava
assieme alla mamma
si è schiantato
contro un albero.
La madre della piccola
è stata ricoverata
in gravi condizioni
all’ospedale di Bolzano.
Le due si trovavano
su una pista nera
riservata agli sciatori
e non adatta
allo slittino.
Per il soccorso alpino
verosimilmente
la madre non avrebbe visto
i cartelli di divieto.
La procura di Bolzano
ha aperto un’inchiesta.
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ESTERI
Francia: gilet gialli sfondano la porta di un ministero con una ruspa
Sabato 5 gennaio
è stato un altro giorno
di proteste
in tutta la Francia
ad opera dei gilet gialli.
A Parigi
un gruppo di manifestanti
con una ruspa
ha sfondato
la porta dell’edificio
in cui si trova
il Ministero dei Rapporti con il Parlamento.
In una quindicina
sono riusciti
a entrare nel cortile
dell’edificio.
Un portavoce del governo
e alcuni collaboratori
sono stati fatti evacuare
dalle forze dell’ordine.
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ITALIA
Trapani: trovato cadavere carbonizzato in auto
È stato ritrovato
il 5 gennaio
a Salemi,
in provincia di Trapani,
il cadavere carbonizzato
di un uomo.
Il cadavere era all’interno
di una Mercedes classe C
completamente bruciata.
L’auto è intestata
a Francesco Ciaravolo,
48 anni,
che il 29 dicembre
non si era presentato
al suo matrimonio.
L’uomo è scomparso
già da alcuni giorni.
Il nucleo investigativo
non è riuscito per ora
a identificare il cadavere.
L’esame del DNA
rivelerà con certezza
a chi appartiene il corpo.
I carabinieri
stanno cercando di capire
se si tratta di omicidio
o di un suicidio.
palermo.repubblica.it
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ESTERI
Incontro Trump e leader democratici: ipotesi di un muro di acciaio
Donald Trump
svela su twitter
il resoconto dell’ultimo incontro
con il vicepresidente Mike Pence
e i leader democratici in Congresso
Nancy Pelosi e Chuck Schumer.
Il presidente afferma
di aver discusso
della sicurezza del confine
con il Messico,
ed emerge l’ipotesi
di un muro di acciaio,
definito da Trump
“una soluzione
meno invadente”.
Sempre su Twitter,
Trump conferma la morte
di Jamal al-Badawi,
leader di al Qaeda
e “mente” dell’attentato suicida che,
per mezzo di una piccola barca
piena di esplosivo,
nel 2002 colpì
la nave militare americana Uss Cole,
provocando 19 morti e 39 feriti.
Secondo le fonti,
il terrorista sarebbe morto
in un attacco aereo
mentre un altro terrorista
sempre parte dell’attentato,
è prigioniero da tempo
a Guantanamo.
Infine all’incontro
si è discusso
di negoziati in corso
per scegliere la nuova sede
del summit con il leader nordcoreano
Kim Jong Un.
ITALIA
Tifoso morto: a breve grandi sorprese, dice il legale
Alla Questura di Napoli
al via l’interrogatorio
di quattro dei cinque passeggeri
della Volvo V40
che avrebbe investito
Daniele Belardinelli,
l’ultrà interista
deceduto poi in ospedale
dopo la tragica serata
di Inter-Napoli,
posticipo di campionato
di Santo Stefano, il 26 dicembre.
Saranno interrogati
dagli investigatori
della Questura di Milano.
Nonostante per il momento
debbano rispondere
solo come persone
informate sui fatti,
non è escluso che
alla fine dell’udienza,
possano finire
nel registro degli indagati
con l’ipotesi di reato di omicidio volontario.
Tuttavia l’avvocato Emilio Coppola,
che li difende,
afferma:
“Sarà un’indagine
che riserverà colpi di scena:
i miei clienti sono innocenti,
non hanno investito Belardinelli;
la Volvo sequestrata,
sulla quale viaggiavano,
era una delle prime auto
che faceva parte
della carovana di vetture
dirette allo stadio.
Lo ribadiremo
agli investigatori”.
www.rainews.it
www.gazzetta.it
ESTERI
Gabon: tentato colpo di stato militare
La Bbc riporta online
la notizia di un colpo di stato militare
in Gabon,
dove la famiglia del leader
Ali Bongo Ondimba
era al potere da 50 anni.
A darne l’annuncio
un portavoce dell’esercito.
I carri armati
hanno cominciato a percorrere
le strade di Libreville,
la capitale,
fin dalle prime ore
di lunedì 7 gennaio.
I soldati hanno occupato
la sede della radio nazionale
da dove hanno annunciato
di avere costituito
un Consiglio Nazionale
per la Restaurazione.
Il presidente Ondimba
era stato eletto nel 2009,
ma dopo essere stato colpito
da un ictus
lo scorso ottobre,
e si era recato in Marocco
per farsi curare.
Nel suo discorso
di fine anno alla nazione
aveva cercato di rassicurare
i cittadini
sul suo stato di salute,
dichiarazioni definite dai golpisti
“uno spettacolo pietoso”
e un “tentativo disperato
di aggrapparsi al potere”.
Il golpe, secondo i militari,
servirà a “ripristinare la democrazia”
nello stato africano.
Tuttavia il portavoce del governo
Guy-Bertrand Mapangou
smentisce, sempre alla Bbc,
che il golpe sia riuscito,
precisando che quattro
dei militari che hanno tentato
il colpo di stato
sono stati arrestati
dalle autorità
e la situazione è di nuovo
sotto controllo.
www.lastampa.it
www.corriere.it
ITALIA
Sicilia: ancora scosse nel Siracusano
Trema ancora la Sicilia,
sciame sismico nella notte
fra venerdì 4
e sabato 5 gennaio.
Tre diverse scosse di terremoto
sono state registrate
dall’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia
nella provincia di Siracusa.
La prima, di magnitudo 2.7,
è avvenuta alle 2:45;
la seconda,
la più forte,
di magnitudo 3.2,
alle 2:47.
L’epicentro di entrambe
si trova a pochi chilometri
da Sortino.
La scossa è stata avvertita
anche dalla popolazione
del capoluogo.
L’ultima scossa
è stata registrata
sulla costa siracusana
alle 2:49, con magnitudo 2.7.
Non si hanno notizie di danni.
La presidente del Consiglio Comunale di Sortino,
Pia Parlato racconta:
“Abbiamo sentito due forti boati,
come esplosioni.
Poi la terra ha tremato
per diversi secondi…
i muri, le porte…”
Nonostante la rigida temperatura
all’esterno (-2° C),
qualcuno ha raggiunto per sicurezza
la parte alta e meno edificata di Sortino,
dove ha trascorso
parte della notte
all’addiaccio.
Poi, piano piano,
il ritorno alla normalità
seppure con grande timore.
Sui social,
immediato il tam tam
e lo scambio di informazioni.
www.siracusaoggi.it
www.ansa.it
ITALIA
Papa Francesco: appello per salvare i migranti in mare
Durante l’Angelus dell’Epifania
Papa Francesco ha rivolto un appello
a favore dei 49 migranti
a bordo della Sea Watch
e della Sea Eye,
le navi delle ong
che da diversi giorni
attendono il permesso
di poter sbarcare
in qualche porto
del Mediterraneo.
Queste le parole
del Pontefice,
rivolte ai leader europei:
“Da parecchi giorni
quarantanove persone
salvate nel Mare Mediterraneo
sono a bordo di due navi di ong,
in cerca di un porto sicuro
dove sbarcare.
Rivolgo un accorato appello
ai leader europei,
perché dimostrino
concreta solidarietà
nei confronti di queste persone”.
Intanto è ancora polemica
in Italia
riguardo alla posizione del governo
su questa vicenda,
con un nuovo botta e risposta
fra i due vicepremier.
Salvini afferma:
“Quanti ne accogliamo? Zero.
Se cediamo oggi,
gli scafisti tornano
a fare soldi.
Io rispondo agli italiani,
non a vescovi e cantanti”.
Di Maio ribadisce:
“Decide l’intero governo”.
Angela Charles says
I agree with the others – welcome back, EIN!
Phil Page says
È un gran piacere ascoltare di nuovo EIN dopo una pausa di due settimane. Davvero, è un ottimo servizio (sento di aver imparato tanto fin dalla sua inaugurazione) e vorrei ringraziare tutti per avercelo fornito.
Lynne says
As you suggested Daniel over the Christmas period I did listen again to the old news and it was comforting to understand so much. It is great to have it back. Thanks for all the hard word very much appreciated!
Margaret Smart says
I have missed listening to the news over the festive season.So pleased that you are back and I can now try and improve my listening skills again.Keep up the good work as it is appreciated very much.
Ruth Stephenns says
Me too! Welcome back!
Tony Wilde says
Salvi
I so missed EIN over the holiday……
Andrew May says
Yes so did I, good to have it back