ESTERI
Ruanda: il genocidio di 25 anni fa
Il Ruanda commemora
il 25esimo anno dal genocidio,
quei 100 giorni di follia,
in cui vennero massacrati
almeno 800mila ruandesi.
La sera del 6 Aprile del 1994
l’aereo con il presidente ruandese
e quello burundese
esplose a pochi chilometri
dalla capitale del Ruanda.
I due presidenti,
entrambi di etnia hutu,
tornavano dalla Tanzania,
dove avevano firmato
un trattato di pace
con i ribelli tutsi.
Subito una radio locale
incitò alla lotta
e all’uccisione dei tutsi,
ma vennero uccisi anche
gli hutu moderati
che provano ad opporsi alla strage.
Tutto avvenne nel silenzio
della comunità internazionale.
Solo il canadese Roméo Dallaire,
capo della missione ONU,
chiese, inascoltato,
un aumento dei caschi blu.
Come risposta le nazioni unite
ritirarono quasi tutto
il loro contingente.
La strage si concluse
a metà luglio 1994,
grazie all’intervento dell’esercito
comandato dall’attuale presidente del Ruanda,
il tutsi Paul Kagame.
La vittoria portò all’esodo
di circa 2 milioni di hutu
nei paesi limitrofi
mentre in patria rientrarono i tutsi
andati in esilio anni prima.
Il Tribunale penale internazionale
per il Ruanda
ha processato i ‘pesci grossi’,
ma soltanto una settantina
in 20 anni di attività.
A 25 anni di distanza
non è ancora emersa tutta la verità.
ITALIA
Blitz internazionale antidroga contro gruppo albanese
Maxi operazione di polizia
contro un’organizzazione criminale
dedita al traffico di stupefacenti
ed esseri umani.
Sono sessantuno
gli ordini di cattura internazionale
che hanno colpito
questo pericoloso
gruppo criminale albanese.
Gli arresti sono stati eseguiti simultaneamente
in Belgio, Olanda e Francia.
Nell’operazione
sono stati impiegati
oltre 600 uomini,
tra cui anche alcuni agenti
della Direzione investigativa
antimafia italiana.
Ha dato il proprio supporto
anche l’Europol
per l’estrazione e l’analisi dei dati.
Tra gli arrestati
anche otto italiani
residenti in Belgio.
La Dia ha supportato
tutte le fasi delle indagini
e in particolare
ha individuato e localizzato
un latitante albanese in Belgio.
www.ansa.it
www.quotidiano.net
ESTERI
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Siria, liberato l’imprenditore Sergio Zanotti
Dopo 3 anni di prigionia in Siria
è tornato libero
l’imprenditore Sergio Zanotti.
E’apparso in buone condizioni fisiche
ma molto provato psicologicamente.
Zanotti ha raccontato agli inquirenti
che mentre si trovava in Turchia
è stato venduto
da un tassista abusivo
ai miliziani di Al Qaeda.
È stato narcotizzato
e si è risvegliato in Siria,
ad Aleppo.
Il premier Conte
e i viceministri Di Maio e Salvini
hanno espresso soddisfazione
per il lavoro di intelligence
che ha portato alla liberazione
di Zanotti.
ITALIA
Torre Maura: manifestazione antifascista
Sabato 6 aprile
a Torre Maura,
un quartiere di Roma,
si è svolta una manifestazione antifascista.
Alcuni giorni prima
il quartiere era stato sede di scontri,
durante una manifestazione
contro la creazione
di un centro di accoglienza per Rom.
La manifestazione era stata organizzata
da Casa Pound,
organizzazione di estrema destra,
e i partecipanti avevano intonato
cori razzisti
mentre calpestavano il pane
destinato agli ospiti della struttura.
Durante la manifestazione
si era distinto Simone,
un ragazzino di 15 anni
che, con grande tranquillità,
si era rivolto al leader di Casa Pound
dichiarando di stare dalla parte
delle minoranze.
Sabato, quindi,
gli abitanti del quartiere
sono scesi in piazza,
riportando le parole di Simone
su molti striscioni.
I cittadini si dicono offesi
da come sono stati rappresentati,
e prendono le distanze
dai cori razzisti
e dalla violenza
della manifestazione precedente.
www.romatoday.it
roma.repubblica.it
ESTERI
Bracconiere ucciso da elefante e leone
Un bracconiere
che si trovava nel Kruger Park,
in Sudafrica,
è stato ucciso da un elefante.
L’obiettivo dell’uomo
e dei suoi 4 compari,
era cacciare rinoceronti illegalmente.
A dare la notizia della morte
sono stati i quattro compagni del cacciatore:
l’uomo è morto
calpestato da un elefante
e il suo corpo in seguito
è stato sbranato
da un branco di leoni.
Sono stati i ranger del parco
a ritrovare i resti.
I quattro uomini
che erano con lui
sono stati arrestati.
Il direttore del parco ha dichiarato:
“Entrare illegalmente
e a piedi
nel Kruger Park
non è molto intelligente”.
www.repubblica.it
www.tgcom24.mediaset.it
AMBIENTE
Denuncia dei Verdi: stop alla vendita di isole italiane
Il coordinatore nazionale dei Verdi,
Angelo Bonelli,
ha inviato ai Ministeri dell’Ambiente
e dei Beni Culturali
un esposto
nel quale si chiede
l’immediato intervento
per tutelare le nostre isole
contro il pericolo di vendita
a privati.
Scrive Bonelli:
“Su alcuni siti
di agenzie immobiliari
sia internazionali che nazionali,
ci sono annunci per la vendita
di prestigiose isole italiane,
gioielli ambientali.
Alcune hanno una finalità esplicita
come quella di costruire dei resort,
mentre in altri casi
i progetti sono avvolti
dal riserbo più assoluto”.
Tra le proposte di vendita
c’è il caso della famosa
Isola delle Femmine
a Palermo
in vendita per 3 milioni di euro
o dell’Isola di Capo Passero
in provincia di Siracusa,
dove partirà un progetto
per la realizzazione di un resort.
L’isola di Capo Passero
era stata proposta
per diventare una riserva naturale integrata,
ma il suo decreto istitutivo
fu annullato
dopo un ricorso della proprietà.
Il Ministero dell’Ambiente
fa sapere che valuterà
i contenuti dell’esposto.
L’Agenzia del Demanio,
dal canto suo,
ha reso noto
di non avere attualmente
isole in vendita.
CULTURA & SOCIETA’
Messner contro Jovanotti: “No al concerto sulla vetta di Plan de Corones”
Reinhold Messner,
l’alpinista che per primo
ha scalato tutte le 14 cime del mondo
che superano gli 8.000 metri,
si dichiara contrario
al concerto di Jovanotti
sulla cima di Plan de Corones,
in Val Pusteria.
In programma
per il 24 agosto,
il concerto si terrà
a 2275 metri di altitudine,
proprio vicino
a uno dei musei
dedicati alla storia dell’alpinismo
fondati da Messner.
Secondo l’alpinista,
che precisa di non voler criticare
Jovanotti come artista,
l’evento sarebbe
assolutamente fuori luogo
e inadatto all’ambiente.
Per Messner, infatti,
le montagne rappresentano
un luogo di quiete
dove dedicare tempo
alla cura dello spirito
e vanno quindi rispettate.
L’alpinista ha dichiarato:
“Non posso vietarlo,
ma se potessi lo farei”.
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SPORT
Calcio: la Juventus batte il Milan, a un passo dal titolo
Piatek segna ancora
e porta in vantaggio i rossoneri,
ma il Milan esce ugualmente sconfitto
dallo Juventus Stadium.
I bianconeri vincono in rimonta
la loro ennesima partita
(sono 27 vittorie
su 31 incontri,
con 3 pareggi
e una sconfitta)
e ora sono a un passo
dal loro ottavo titolo consecutivo
di campione d’Italia.
Il Milan schiera
la formazione migliore.
Allegri, in vista della semifinale
di andata di Champions
contro l’Ajax,
tiene a riposo i titolari,
fra cui Chiellini e Ronaldo.
Dybala, che pareggia su rigore
la rete di Piatek,
parte titolare,
ma poi viene sostituito
mostrando di non gradire
la decisione del tecnico.
Al suo posto subentra Kean
che per la quinta partita consecutiva,
risolve il match
segnando la rete decisiva
su assist di Pjanic.
Proteste rossonere
per un rigore evidente
non concesso
per un fallo di mano di Alex Sandro.
Ora la Juve ha 20 punti di vantaggio
sul Napoli
a 7 giornate dalla fine.
Incerta e appassionante
la lotta per i 2 posti Champions
ancora disponibili:
in una manciata di punti
ci sono infatti
Inter (57),
Milan (52),
Atalanta (52),
Roma (51),
Lazio (49)
e Torino (49).
www.gazzetta.it
www.corrieredellosport.it
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Judy Skelton says
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