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ESTERI
Precipita aereo ucraino a Teheran
Un Boeing della Ukraine International Airlines
è caduto poco dopo il decollo
da Teheran in Iran.
A bordo vi erano 168 passeggeri
di varie nazionalità,
e 9 membri dell’equipaggio.
Non c’è nessun sopravvissuto.
Sarebbe stato un guasto tecnico
a causare l’incidente,
resta escluso l’attacco terroristico.
L’aereo dell’Ukraine International Airlines
è decollato alle 6:12
di mercoledì 8 gennaio,
e ha perso il contatto 2 minuti dopo.
Secondo la compagnia aerea
il velivolo era nuovo,
costruito nel 2016,
aveva effettuato i controlli tecnici
passando la revisione il 6 gennaio.
Il portavoce dell’Aviazione civile iraniana
ha annunciato
che è stata ritrovata
una delle due scatole nere del Boeing.
Continuano le ricerche
per individuare
la seconda scatola nera.
Il presidente ucraino Volodimir Zelenskij
ha cancellato la sua visita ufficiale
in Oman
e sta tornando a Kiev urgentemente.
ITALIA
Investe e uccide un uomo per un cellulare rubato
Un uomo ha investito
e ucciso a Imola
un ragazzo di 24 anni
che, secondo lui,
aveva rubato il telefono cellulare
al figlio.
Nei giorni precedenti,
in seguito alla denuncia per furto,
l’uomo aveva già avuto
una rissa con il ragazzo.
Dopo averlo investito,
si è presentato in commissariato
sostenendo che non voleva
uccidere il giovane
ma solo bloccargli la strada
con la macchina.
La polizia però non ha creduto
a questa versione
e lo ha arrestato
per omicidio volontario aggravato.
L’avvocato dell’uomo ha dichiarato:
“Ha avuto un comportamento collaborativo,
è distrutto e pentito
per quanto successo,
non voleva ucciderlo”.
bologna.repubblica.it
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ESTERI
Iran lancia missili contro le basi USA
L’Iran ha lanciato l’operazione
“Soleimani martire”
tramite un attacco missilistico
contro due basi americane
in Iraq,
che ospitano anche militari italiani.
Numerosi missili sono partiti
da territorio iraniano
e hanno colpito la base di Al-Asad
e quella di Erbil.
Difficile stabilite
il numero delle vittime.
Secondo fonti irachene
le vittime sarebbero almeno 80
e 200 i feriti.
L’Iran afferma
che è la prima parte della vendetta
e 104 basi americane
sono sotto controllo.
Il personale del contingente militare italiano
a Erbil
si è radunato in un’area di sicurezza,
e gli uomini si sarebbero rifugiati
in appositi bunker.
Risultano tutti illesi.
Trump afferma che va tutto bene,
che stanno effettuando
una ricognizione dei danni
e delle vittime,
e che le truppe americane
sono comunque le più forti
e meglio equipaggiate al mondo.
Numerose le reazioni internazionali:
il premier giapponese ha cancellato
la sua visita prevista in medio oriente,
il Papa si è rivolto ai pellegrini
in lingua araba
rivolgendo loro una benedizione,
numerose compagnie aeree
hanno sospeso i voli verso l’Iran
o modificato le rotte.
ESTERI
Iraq: l’Onu condanni il raid americano
L’Iraq ha chiesto all’Onu,
tramite una lettera,
di condannare il raid americano
che ha ucciso
il generale iraniano
Qassam Soleimani.
Per l’ambasciatore iracheno
l’azione dell’America
“rappresenta una aggressione
contro il popolo
e il governo dell’Iraq”
che potrebbe portare
“a una guerra devastatrice
in Iraq,
nella regione
e nel mondo”.
Baghdad chiede quindi
al consiglio di sicurezza
di condannare l’accaduto,
e che le truppe americane
lascino l’Iraq.
A questa richiesta,
il capo del Pentagono,
Mark Esper,
ha replicato che gli Stati Uniti
non intendono lasciare il paese
e ha aggiunto:
“Gli Usa rispetteranno
le leggi dei conflitti armati”.
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ITALIA
Lotteria Italia: primo premio a Torino
Il 6 gennaio si è svolta
l’annuale estrazione
della Lotteria Italia
durante il programma tv
“I soliti ignoti”.
Il biglietto del primo premio,
del valore di 5 milioni di euro,
è stato venduto a Torino,
in una tabaccheria di via San Donato.
A Torino e provincia
sono stati poi estratti
anche due biglietti
del valore di 100.000 euro.
In Piemonte la vendita di biglietti
è salita del 3,2%
rispetto all’anno scorso.
Curioso il caso di Ferno
dove sono stati estratti 3 biglietti
del valore di 20.000 euro
con numeri di serie
quasi consecutivi:
un fatto più unico che raro.
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SALUTE
Etichette alimentari, è battaglia tra Italia ed Europa
Un gruppo di studiosi francesi
dell’istituto di ricerca
in epidemiologia nutrizionale
ha elaborato il “Nutriscore”,
un nuovo sistema di etichettatura
dei prodotti alimentari.
Tale classificazione
potrebbe entrare in vigore
per tutti i paesi dell’Ue.
A seconda del colore,
proprio come per un ‘semaforo’,
i prodotti alimentari vengono classificati
da sani (verde)
a nocivi (rosso),
passando dalle sfumature del giallo
e dell’arancione.
Ma secondo il ministro italiano alla Salute
Roberto Speranza
questo sistema penalizza
alcuni dei migliori prodotti
del ‘Made in Italy’,
come la mozzarella,
l’olio d’oliva,
il Parmigiano e il prosciutto di Parma.
Pare infatti che per Nutriscore
alcuni dei prodotti tipici
dell’eccellenza italiana
non siano così nutrienti.
Il sistema non è ancora
ufficialmente adottato in Europa
ma alcuni paesi come Spagna,
Belgio e Germania
hanno già preso accordi con la società
per l’etichettatura dei propri prodotti.
L’Italia invece ha già presentato
le proprie critiche ufficiali
a Bruxelles
ed è in attesa di una risposta.
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CULTURA & SOCIETA’
Golden Globe 2020
Brad Pitt ha vinto il Golden Globe
come miglior attore non protagonista
per il ruolo di Cliff Booth,
lo stuntman da lui interpretato
in “C’era una volta a Hollywood”
di Quentin Tarantino.
A sorpresa l’attore
ha “rubato la scena”
a grandi divi in nomination
come Al Pacino,
Joe Pesci e Anthony Hopkins.
Nel discorso di ringraziamento,
Pitt ha voluto con sé sul palco
l’amico e collega Leonardo Di Caprio
con cui ha voluto condividere
questa vittoria
e che ha ringraziato
per la sua generosità
e il suo alto profilo umano.
Il film di Tarantino
si è aggiudicato il premio
come miglior commedia o musical.
Premiati anche Joaquin Phoenix,
per il suo Joker nell’omonimo film,
già vincitore del Leone d’Oro a Venezia,
e Renée Zellweger
come miglior interprete
nel film drammatico “Judy”.
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wpx_easyital says
Nell’articolo “Iran lancia missili contro le basi USA” in realtà sono fonti iraniane (e non irachene) a ribadire la possibilità (poi smentita) di 80 vittime.