Listen online as you read:
ESTERI
Image Jason Lawrence, Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0).
Stati Uniti, arrestato ricercato per sparatoria 4 luglio
Dopo una lunga caccia all’uomo,
durata circa otto ore,
la polizia ha arrestato un giovane
sospettato di aver aperto il fuoco
su una parata del 4 Luglio
nella periferia di Chicago,
uccidendo sei persone
e ferendone 31.
La parata era appena cominciata
quando il killer ha aperto il fuoco
sparando dal tetto di un palazzo
con un fucile,
poi ritrovato dagli agenti di polizia.
Il ventiduenne è stato fermato
alla guida della sua auto
e condotto immediatamente in centrale,
sebbene le autorità
non lo avessero definito ufficialmente
autore della strage.
Al momento,
non si hanno molte informazioni
sul responsabile.
Sui social
appare con il soprannome Awake,
e compare un’immagine
di una manifestazione del Patriot Front,
un’organizzazione suprematista bianca.
ESTERI
Image Chatham House, Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0).
Regno Unito, scandalo risulta nelle dimissioni di due ministri chiave
Due ministri del governo di Boris Johnson
si sono dimessi
a causa dell’ultimo
di una serie di scandali
ad avere investito
l’esecutivo conservatore britannico.
Sajid Javid,
titolare della Sanità,
e Rishi Sunak,
cancelliere dello Scacchiere,
si sono dimessi
a pochi minuti l’uno dall’altro
il pomeriggio del 5 luglio.
Sunak, a tutti gli effetti
secondo a Johnson
in quanto responsabile
della politica economica del paese,
ha criticato il primo ministro
nella sua lettera di dimissioni
dicendo:
“Il pubblico ha la legittima aspettativa
che il governo sia condotto
con competenza e serietà”.
La decisione sarebbe motivata
dallo scandalo Pincher,
così etichettato
per via delle accuse di molestia
che coinvolgono Chris Pincher.
Secondo le accuse,
Johnson avrebbe nominato Pincher
deputy chief whip
nonostante fosse a conoscenza
delle denunce di molestia
nei suoi confronti,
presentate tra il 2019
e la settimana scorsa.
ITALIA
Ergastolo per gli assassini di Willy
I fratelli Marco e Gabriele Bianchi
sono stati condannati all’ergastolo
per l’omicidio
di Willy Monteiro Duarte.
I condannati
furono accusati di omicidio
dopo aver brutalmente picchiato
il giovane Duarte,
intervenuto in una rissa
per difendere un amico.
La causa del pestaggio
fu una banale lite
avvenuta all’esterno di un locale.
Alla lettura della sentenza,
i genitori e gli amici di Willy
sono apparsi visibilmente commossi.
“Una sentenza giusta”
hanno commentato
ai microfoni dei giornalisti.
Gli imputati, invece,
hanno inveito
e opposto resistenza
contro gli agenti della polizia penitenziaria
incaricati di riportarli in carcere.
Per i legali del padre di Willy
si tratta di “una sentenza ineccepibile”,
mentre per l’avvocato
dei fratelli Bianchi
si è trattato
di un “processo mediatico
che va contro tutti i principi logici”.
Per gli altri due aggressori
complici nel pestaggio,
sono state disposte le condanne
rispettivamente a 21
e a 23 anni di carcere.
ESTERI
Il muro tra Polonia e Bielorussia adesso esiste
Il muro, la cui costruzione
il governo polacco
aveva annunciato a inizio anno,
è stato terminato lo scorso venerdì.
Esso si troverebbe
al confine con la Bielorussia,
e il suo scopo
sarebbe quello di ostacolare
il passaggio dei migranti
provenienti dal Medio Oriente e dall’Africa,
che nei mesi invernali
hanno chiesto asilo al confine polacco.
Il muro
ha connotazioni fisiche e simboliche
per le migliaia di migranti
respinti a forza
dal presidente bielorusso Lukashenko
lo scorso inverno.
E’ stato teorizzato
che le intenzioni del presidente bielorusso
fossero quelle di mettere in difficoltà
la Polonia e l’Unione Europea,
da sempre contrarie
al suo regime dispotico.
Da qui la risposta dura e irreversibile
della Polonia.
Il muro misura
186 chilometri di lunghezza
ed è alto oltre 5 metri,
e in futuro
sarà dotato anche
di sistemi di sorveglianza.
Con la costruzione del muro
decade anche lo stato d’emergenza
imposto dalla Polonia,
la quale aveva limitato l’accesso
all’aera di confine con la Bielorussia
a giornalisti e operatori umanitari:
impossibile quindi rendere noto
ciò che stava avvenendo
e che tipo di trattamento
stavano ricevendo i migranti.
ESTERI
Due turiste uccise da uno squalo nel Mar Rosso
E’ stato annunciato
dal Ministero dell’Ambiente egiziano
che due turiste
sono state aggredite e uccise
da uno squalo nel Mar Rosso.
Gli attacchi sono avvenuti
nella stessa settimana,
entrambi nella zona di Sahl Hasheesh,
a sud di Hurghada.
La prima vittima
è una donna austriaca
di 68 anni
originaria del Tirolo,
la quale si trovava in Egitto
in vacanza.
L’identità della seconda vittima
non è stata confermata
ma secondo i tabloid britannici
sarebbe una turista
proveniente dalla Romania.
Il primo incidente
è stato ripreso dai presenti,
i cui tentativi
di distrarre lo squalo
sono stati vani.
Nel Mar Rosso
gli squali sono comuni,
ma è raro
che attacchino le persone
nella acque dove è autorizzato nuotare.
Infatti,
l’ultimo attacco registrato
risale al 2018.
Il governatore della regione
ha vietato temporaneamente
l’immersione in acqua
nelle aree
in cui sono avvenuti gli incidenti.
www.repubblica.it
www.ilfattoquotidiano.it
SCIENZA
Image Petra Lein, Creative Commons Attribution-Share Alike 2.0 Germany license.
Matematica, Medaglia Fields riconosciuta alla prof. Viazovska
Maryna Viazovska,
professoressa all’Ecole Polytechnique Fédérale
di Losanna,
è stata premiata
in riconoscimento dei suoi contributi matematici
con una delle quattro Medaglie Fields.
Le medaglie vengono conferite
dall’Unione Matematica Internazionale
ogni quattro anni,
assieme ad un premio
di 15 mila dollari canadesi.
Il premio è volto a riconoscere
le “scoperte eccezionali”
di ricercatori sotto i 40 anni,
e la sua importanza
è equivalente a quella del Premio Nobel.
La professoressa Viazovska,
originaria dell’Ucraina,
è la seconda donna
a ricevere la medaglia
nei suoi 80 anni di storia.
Viazovska ha contribuito
alla storia della matematica
risolvendo il celebre “problema
del mercante d’arance”,
il quale dal 16esimo secolo
ostacola i più grandi matematici.
www.rainews.it
luce.lanazione.it
CULTURA & SOCIETA’
Image Thomas Rome, Attribution 2.0 Generic (CC BY 2.0).
È morto Peter Brook, celebre regista teatrale
Peter Brook, grande maestro
della regia teatrale contemporanea,
è morto il 2 luglio
all’età di 97 anni.
Nato a Londra
il 21 marzo 1925
da una famiglia di scienziati ebrei
immigrati dalla Lettonia,
a 25 anni era già un regista acclamato
nel West End di Londra,
dopo il precoce esordio
all’età di 18 anni
come interprete di Shakespeare.
Nominato direttore
del London Royal Opera House,
nel 1962 passa a dirigere
la Royal Shakespeare Company,
dove insieme ai classici
rappresenta opere moderne
e lavori sperimentali:
dal “teatro della crudeltà” di Artaud,
al celeberrimo “Marat-Sade” di Peter Weiss,
e ad “Us”,
un’opera sulla violenza
della guerra in Vietnam.
Tra le altre messe in scena memorabili
va ricordato il colossale
“The Mahabharata”,
una versione di nove ore
dell’epopea indù,
realizzata per Avignone nel 1985,
poi divenuta anche film
e recentemente graphic novel.
A Parigi,
sua città d’elezione dal 1974,
Brook ha fondato
il Centro Internazionale di Ricerca Teatrale
in una vecchia sala da musica
dal nome Bouffes du Nord.
Il suo “The Empty Space” (1967)
è diventato un manifesto
per un’intera generazione di teatranti.
In quest’opera,
Brook dichiara:
“Un uomo cammina in uno spazio vuoto
mentre qualcun altro lo guarda,
e questo è tutto ciò che serve
per un atto di teatro”.
www.ansa.it
www.ilsole24ore.com
Subscribe to receive each bulletin via email (free!)
Know others who’d enjoy EasyItalianNews.com? Forward this email!
Donations pay our writers and editorial staff. You could help, too!
- Donate in British pounds
- Donate in American dollars
- Donate in Australian dollars
- Donate in euros