Listen online as you read:
ESTERI
Ucraina, il Wagner Group si ritira da Bakhmut
In un video pubblicato
dal gruppo paramilitare russo Wagner Group,
il leader dell’organizzazione
ha denunciato ancora una volta
i vertici militari russi
per le sconfitte della milizia
sul campo di battaglia.
Il video mostra Yevgeny Prigozhin,
oligarca russo ai vertici dell’organizzazione,
circondato dai corpi senza vita
di almeno una dozzina
dei suoi compagni di battaglia.
Prigozhin ha denunciato
il capo di Stato Maggiore delle forze armate
Valery Gerasimov,
e il ministro della Difesa
Sergei Shoigu,
per una mancanza di munizioni “del 70%”
che starebbe provocando
le ultime sconfitte russe in Ucraina.
Poco dopo, Prigozhin ha annunciato
che il 10 maggio la Wagner
si ritirerà ufficialmente
dalla città di Bakhmut,
nell’Ucraina dell’est,
per essere rimpiazzata dall’esercito russo.
ESTERI
Sparatoria in una scuola serba
Un ragazzino di quasi 14 anni
è entrato nella sua scuola a Belgrado
e ha iniziato a sparare
contro alcuni compagni di classe.
Il ragazzo ha ucciso 9 persone
tra cui 8 studenti e una guardia di sicurezza
che aveva provato a fermarlo,
e ferito altre 7 persone.
È stato lo stesso ragazzo
a chiamare la polizia
raccontando quello che aveva fatto.
Per compiere la strage
ha usato la pistola del padre.
Il capo della polizia ha raccontato
che il ragazzo aveva pianificato il tutto da un mese
e aveva un elenco con gli alunni da colpire.
Al termine dell’interrogatorio
è stato condotto in un istituto sanitario
per la cura di minori.
Il ragazzo, non avendo infatti
ancora compiuto 14 anni,
non può essere incriminato.
Il padre del ragazzo è stato fermato
per chiarire come il ragazzo sia riuscito
a impossessarsi delle armi del padre,
che sembra fossero chiuse
in una cassetta di sicurezza.
ITALIA
In tenda all’università contro il caro affitti
Una studentessa di Ingegneria ambientale
del Politecnico di Milano
ha deciso di protestare
contro il caro affitti di Milano
attirando l’attenzione della classe politica.
Da quando le lezioni
sono tornate a essere in presenza,
Ilaria Lamera ha dovuto lasciare
la sua nativa Bergamo
per cercare casa a Milano.
Ha trovato soltanto una stanza
al costo di 600 euro mensili,
spese escluse,
e per questo motivo
ha eretto una tenda in piazza Leonardo Da Vinci,
davanti alla sua facoltà universitaria.
Lamera è riuscita a contattare
la leader del Partito Democratico Elly Schlein
per discutere della necessità
di salvaguardare l’accessibilità
allo studio universitario.
La rettrice del Politecnico Donatella Sciuto
sostiene pienamente la sua causa,
raccontando che in seguito alla pandemia
per i proprietari è più conveniente
affittare a turisti a prezzi più alti
e per tempi più brevi.
Invece, Sciuto sottolinea,
è importante “che faccia l’università
chi ha voglia di studiare,
non solo chi se lo può permettere”.
TECNOLOGIA
Il padre dell’intelligenza artificiale annuncia dimissioni da Google
Geoffrey Hinton,
il padrino dell’intelligenza artificiale AI,
ha annunciato le sue dimissioni
dal colosso dell’informatica Google.
Ha rilasciato delle dichiarazioni
al New York Times
parlando di come si sia pentito
del lavoro fatto nella grande azienda.
Annuncia inoltre di essersi dimesso
per poter parlare liberamente
dei rischi associati all’intelligenza artificiale,
che lui ritiene possano essere
piuttosto spaventosi.
Spiega che i chat robot,
come ad esempio ChatGPT 4,
sono sistemi digitali
che contengono una quantità di informazioni
molto maggiori
di quanto possibile dalla mente umana,
al momento non sono ancora
più intelligenti di noi
ma vista la velocità del progresso,
presto potrebbero diventarlo.
D’altra parte pensa comunque
che Google stia agendo
in modo responsabile
attuando le giuste misure cautelari.
CULTURA & SOCIETA’
L’Italia risale nella classifica per la libertà di stampa
Il 2022 è considerato un anno nero
per i giornalisti e la libertà di stampa.
86 reporter uccisi,
per lo più al di fuori delle zone di guerra.
Altre centinaia di giornalisti
aggrediti o imprigionati.
Sono i dati emersi nella Giornata mondiale
per la libertà di stampa.
In questa occasione l’Unesco ha organizzato
una conferenza alle Nazioni Unite
per discuterne e consegnare il Premio mondiale
per la libertà di stampa Guillermo Cano 2023
a tre giornaliste iraniane detenute:
Niloofar Hamedi, Elaheh Mohammadi
e Narges Mohammadi.
Il rapporto annuale ha fornito
la classifica mondiale annuale
della libertà di stampa,
pubblicata da Reporter sans frontières (Rsf):
l’Italia recupera 17 posizioni
e si posiziona al 41esimo posto,
sorpassando gli Stati Uniti,
che scendono al 45esimo.
La libertà di stampa nel nostro Paese
continua tuttavia a essere minacciata
dalla criminalità organizzata,
e da gruppi estremisti violenti.
Anche l’Ucraina è salita
dalla 106esima alla 79esima posizione,
nonostante diversi giornalisti
siano stati uccisi
mentre coprivano l’invasione russa dell’Ucraina.
www.ilfattoquotidiano.it
www.ansa.it
CULTURA & SOCIETA’
Ed Sheeran assolto dall’accusa di plagio
Ed Sheeran è stato assolto
dall’accusa di aver plagiato
il brano di Marvin Gaye,
“Let’s get it on”,
del 1972.
Sheeran era stato accusato
dalla famiglia di Ed Townsend,
il co-creatore del brano di Gaye.
Secondo gli eredi di Townsend,
il brano “Thinking out loud” del 2014
di Ed Sheeran
sarebbe infatti “troppo simile”
al classico soul del ’72.
Il caso è arrivato in tribunale
e Sheeran è stato costretto
a difendersi.
Il cantautore aveva anche minacciato
di lasciare la musica
se avesse perso la causa.
La giuria di New York
ha però dato ragione a Sheeran,
giudicando il suo brano
creato in maniera “indipendente”
rispetto a quello di Gaye.
Sheeran, che nel 2017
aveva già vinto
un’altra battaglia per il copyright,
ha detto alla corte:
“Trovo offensivo
dedicare la mia intera vita
a essere un cantautore
e avere qualcuno che la sminuisca”.
www.tgcom24.mediaset.it
tg24.sky.it
SPORT
Napoli campione d’Italia
Il Napoli è il campione d’Italia di calcio
dopo 33 anni.
Durante la partita contro l’Udinese,
disputata giovedì sera,
gli azzurri hanno ottenuto un pareggio
che è stato però sufficiente
a conquistare il punto
che mancava per vincere il titolo.
Nello stadio Maradona a Napoli
sono stati allestiti numerosi maxischermi
e circa 50mila persone
hanno assistito lì alla partita.
Dopo la vittoria in città
sono esplosi i festeggiamenti,
con fuochi d’artificio,
petardi e caroselli.
L’accesso al centro
era possibile solo a piedi.
Purtroppo durante la festa
sono stati esplosi alcuni colpi di arma da fuoco
e un ragazzo è morto
e tre persone sono rimaste ferite.
Subscribe to receive each bulletin via email (free!)
Know others who’d enjoy EasyItalianNews.com? Forward this email!
Donations pay our writers and editorial staff. You could help, too!
- Donate in British pounds
- Donate in American dollars
- Donate in Australian dollars
- Donate in euros