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ITALIA
Il Tribunale di Roma non convalida il trattenimento dei migranti in Albania
Il tribunale di Roma non ha convalidato
i decreti di trattenimento
dei 12 migranti portati nei giorni scorsi
nei centri albanesi per richiedenti asilo,
voluti dal governo italiano
per gestire l’immigrazione.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi
ha detto che il governo
farà ricorso contro la decisione
del tribunale di Roma.
Sebbene i centri siano in Albania,
tutte le procedure di autorizzazione
alla detenzione amministrativa
e all’esame delle richieste
di protezione internazionale
devono essere svolte dalle autorità italiane:
per ogni migrante che arriva in Albania,
quindi, la questura di Roma
emette un decreto
di trattenimento di convalida.
Ma venerdì della scorsa settimana
ha ordinato che i migranti
tornino in Italia.
Il governo di Giorgia Meloni
ha investito decine di milioni di euro
per la costruzione
dei centri per migranti in Albania.
La mancata convalida del trattenimento
ha a che fare con una recente sentenza
della Corte di Giustizia dell’Unione Europea
sulla questione dei “Paesi sicuri”.
Ma è una classificazione controversa,
dato che diversi Paesi
che l’Italia considera “sicuri”
non hanno ordinamenti democratici
né rispettano effettivamente i diritti umani:
“Il governo italiano si ostina
a ritenere sicuri
Paesi che non lo sono”,
ha dichiarato Schiavone, presidente
del Consorzio Italiano di Solidarietà.
ITALIA
Alluvione in Emilia Romagna: muore un ventenne
E’ stata definita “slavina d’acqua”
quella che è caduta in sole 48 ore
su Bologna e sulle zone limitrofe.
Sono stati misurati 175 mm di pioggia,
di cui 140 mm caduti
in sole sei ore,
il che equivale a due mesi di pioggia.
In particolare a Pianoro,
nel bolognese,
l’alluvione ha causato
la morte di un ventenne.
Il giovane stava guidando
quando il veicolo è stato colpito
dalla piena del torrente Zena.
I comuni più colpiti
sono quelli della cintura bolognese:
Castel Maggiore, Budrio,
Molinella, Lavino,
Medicina e Castel San Pietro.
Le persone che hanno dovuto evacuare
le proprie abitazioni
ammontano a circa 3.500.
La situazione è grave,
soprattutto considerando
che si tratta della seconda alluvione
che colpisce il territorio
in poco più di un mese.
Fortunatamente da domenica
la pioggia è cessata,
permettendo i lavori di ripristino
in città.
www.rainews.it
www.3bmeteo.com
ESTERI
Berlino, sventato attacco ad ambasciata Israele
A Berlino un attentato
contro l’ambasciata israeliana
è stato sventato
grazie all’intervento tempestivo
delle autorità tedesche.
Il sospettato,
un uomo affiliato allo Stato Islamico,
aveva pianificato l’attacco
per creare il massimo danno possibile.
Durante una perquisizione
nel suo appartamento,
la polizia ha trovato prove
che confermano
le intenzioni dell’attentatore,
tra cui materiali e piani dettagliati
per l’attentato.
L’uomo è stato immediatamente arrestato
e portato in custodia
per essere interrogato.
Le indagini stanno ora proseguendo
per verificare
l’eventuale coinvolgimento
di altri individui
nella preparazione dell’attacco.
Le autorità israeliane
hanno ringraziato la polizia tedesca
per la rapidità e l’efficacia
delle loro azioni.
Questo episodio
ha sollevato nuove preoccupazioni
sulla sicurezza delle ambasciate in Europa
e ha portato a un aumento
delle misure di sicurezza
in altre sedi diplomatiche
in Germania.
ITALIA
Tre arresti a Poggiomarino per voto di scambio
A Poggiomarino, in provincia di Napoli,
il sindaco Maurizio Falanga,
il vicesindaco Luigi Belcuore
e un imprenditore
sono stati arrestati
con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso.
L’inchiesta, condotta dai carabinieri
di Torre Annunziata
e dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli,
riguarda le elezioni comunali del 2020.
Secondo le indagini,
il clan camorristico guidato
dal boss Rosario Giugliano
avrebbe influenzato il voto
in cambio dell’affidamento di appalti pubblici.
Giugliano, boss pentito
e collaboratore di giustizia dal 2023,
ha dichiarato di aver sostenuto
Falanga e Belcuore nelle elezioni,
aiutando il primo a diventare sindaco
e il secondo vicesindaco
con delega ai lavori pubblici.
Entrambi sono accusati
di aver ottenuto la carica
grazie all’influenza della camorra,
che ha condizionato le preferenze di voto
garantendo la loro elezione.
Sia sindaco che vicesindaco
sono stati sottoposti
agli arresti domiciliari.
www.tgcom24.mediaset.it
www.quotidianolavoce.it
CULTURA & SOCIETA’
Dipendente museo scambia un’opera d’arte per spazzatura
In Olanda un dipendente del museo LAM
della città di Lisse
ha gettato un’opera d’arte,
scambiandola per spazzatura.
L’opera si intitola
‘All The Good Times We Spent Together’
dell’artista Alexandre Lavet,
e consiste in due lattine di birra
vuote e ammaccate,
esposta sul pavimento
di un ascensore del museo.
Probabilmente l’oggetto in questione
e il modo in cui è stata esposta nel museo
hanno confuso il dipendente del museo,
tanto da fargli credere
che fosse spazzatura
e non un’opera d’arte.
La curatrice del museo Elisah van den Bergh,
ha immediatamente notato
l’assenza dell’opera
e si è messa alla sua ricerca.
Le lattine sono state recuperate
dal bidone della spazzatura
e rimesse al loro posto,
ma questa volta su un piedistallo,
per non creare nuovi equivoci.
Questo non sarebbe il primo malinteso
che l’arte contemporanea
ha creato negli anni:
nel 2023 un uomo aveva mangiato
un’installazione di Maurizio Cattelan,
una banana attaccata al muro
in una galleria di Seoul.
CULTURA & SOCIETA’
Rinvenuto cranio dell’antico Egitto con segni di interventi chirurgici
Un team di ricerca delle Università di Tubinga,
Cambridge, Barcellona
e Santiago de Compostela
ha scoperto segni di interventi chirurgici
per un tumore al cervello
su due crani di 4.000 anni fa.
L’interesse del team di studiosi
sta nel capire il ruolo del cancro
nelle società antiche,
e come queste affrontassero la patologia.
I ricercatori hanno quindi analizzato
due crani custoditi
presso la Duckworth Collection
dell’Università di Cambridge.
Le analisi microscopiche
hanno evidenziato diverse lesioni intorno al cranio,
come dei segni di taglio
per eliminare delle lesioni cancerose.
Gli Egizi erano soliti praticare interventi
come otturazioni dentali,
test di gravidanza e tanti altri,
ma il cancro non era una malattia nota
alla medicina del tempo;
le cicatrici rinvenute sui crani analizzati
farebbero pensare che invece questo popolo
avrebbe provato a sfidare
anche questa malattia ancora sconosciuta.
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