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ESTERI
Colombia, spari sul candidato alla presidenza
A Bogotá,
il senatore Miguel Uribe Turbay,
39 anni,
è stato colpito da tre colpi di pistola
durante un comizio elettorale.
Due proiettili lo hanno ferito alla testa
e uno al ginocchio.
È stato subito portato in ospedale
e operato d’urgenza.
Ora è in terapia intensiva
e i medici dicono
che la situazione è grave,
ma stabile.
L’attentatore è un ragazzo
di 15 anni,
arrestato subito dopo l’attacco.
La polizia sta cercando di capire
se abbia agito da solo
oppure per conto di qualcuno.
Il presidente della Colombia,
Gustavo Petro,
ha condannato con forza l’aggressione.
Il governo ha deciso
di aumentare la sicurezza
per tutti i candidati alla presidenza.
Molti cittadini e politici
temono un ritorno
alla violenza politica,
come accadeva in passato nel paese.
La campagna elettorale continua,
ma l’atmosfera è tesa
e piena di preoccupazione.
www.tgcom24.mediaset.it
www.ansa.it
ESTERI
Madrid: almeno 50mila persone alla manifestazione contro il governo
Domenica a Madrid
c’è stata una grossa manifestazione
contro il governo socialista
di Pedro Sánchez.
E’ stata organizzata dal Partito Popolare,
guidato da Feijóo,
in seguito a uno scandalo
legato al partito socialista di Sánchez.
Leire Díez, ex-militante del partito socialista,
è finita al centro delle polemiche
dopo che sono state rese pubbliche
delle registrazioni
in cui offre favori
a imprenditori e avvocati
in cambio di informazioni compromettenti
sui vertici del dipartimento
incaricato di indagare
sulla moglie e sul fratello di Sanchez.
Alla manifestazione, stando al governo,
c’erano 50mila persone,
per gli organizzatori il doppio.
Feijóo ha parlato dal palco
accusando Sánchez di mentire
e chiedendo elezioni subito.
In piazza c’erano bandiere spagnole
e cartelli contro il governo.
Vox, partito di estrema destra,
non ha partecipato.
I socialisti hanno organizzato
una contromanifestazione
e accusato la destra
di portare in piazza solo odio.
È la sesta protesta
organizzata dal Partito Popolare
da quando è iniziata la legislatura.
RELIGIONE
Mattarella in Vaticano da Papa Leone XIV
Il 6 giugno 2025
il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella,
ha incontrato Papa Leone XIV
durante una visita ufficiale in Vaticano.
Con lui c’erano la figlia Laura,
gli altri due figli, i loro coniugi
e cinque nipoti.
Il Papa ha accolto il Presidente
nella Biblioteca del Palazzo Apostolico,
con mozzetta (mantellina) rossa
e stola papale.
Dopo l’incontro privato,
Mattarella ha presentato al Pontefice
la delegazione ufficiale.
Mattarella ha poi incontrato
il Segretario di Stato,
il cardinale Pietro Parolin,
insieme al Ministro degli Esteri Antonio Tajani
e ad altri rappresentanti della Santa Sede.
I colloqui si sono svolti in un clima
di grande rispetto e collaborazione.
Durante le conversazioni
si è parlato delle buone relazioni
tra Italia e Santa Sede.
È stata posta particolare attenzione
ai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente,
che causano grandi sofferenze,
soprattutto tra i civili.
Sono stati affrontati anche temi sociali,
come il ruolo della Chiesa
nella vita del Paese.
Mattarella ha ribadito
l’impegno dell’Italia
per la pace e i diritti umani.
Questo incontro rappresenta
un segno importante della volontà comune
di costruire un mondo più giusto,
che mette al centro dell’impegno
la cooperazione tra le istituzioni
e il rispetto dei valori umani fondamentali.
www.ilsole24ore.com
www.italiaoggi.it
CULTURA & SOCIETA’
Kami Rita scala per la trentunesima volta l’Everest
Kami Rita ha battuto
il suo stesso record.
La guida nepalese, all’età di 55 anni,
è salita per la trentunesima volta
sulla cima del monte Everest
a 8.849 metri.
Lo sherpa ha scalato per la prima volta
il tetto del mondo nel 1994,
e poi vi è tornato
almeno una volta all’anno.
Anche nella sua ultima impresa,
Kami Rita era alla guida
di una spedizione commerciale,
poiché per lui scalare l’Everest è un mestiere:
per questo è stato soprannominato ‘Everest Man’,
e nel suo Paese è una celebrità.
Kami Rita è nato a Thame,
un villaggio del Nepal orientale,
vera e propria culla di sherpa
(un gruppo etnico che,
da quando sono iniziate le spedizioni
sulle montagne più alte del mondo,
è diventato «portatore di alta montagna»).
Da quando era bambino,
per andare a scuola Kami camminava
tutti i giorni più di quattro ore.
Il suo desiderio
era diventare monaco buddista,
ma a dieci anni è diventato portatore
nei trekking nella valle del Khumbu.
Tra persone non nepalesi,
il record di salite
appartiene a un’altra guida,
l’inglese Kenton Cool con 19 scalate,
seguito poi dagli americani
Dave Hahn e Garrett Madison con quindici.
Ogni anno il Nepal concede
migliaia di permessi di salita
alle montagne himalayane;
solo quest’anno 1.100 permessi,
di cui 468 per l’Everest.
CULTURA & SOCIETA’
Una lista di libri consigliati che non esistono
Il ‘Chicago Sun-Times’
ha pubblicato un inserto speciale
dedicato all’estate
con una lista di libri consigliati,
molti dei quali però non esistono.
Lo stesso elenco è apparso
anche su altri giornali,
come il ‘Philadelphia Inquirer’,
generando forti critiche
da parte di lettori e scrittori.
Dei venticinque titoli presenti,
venti erano frutto
dell’intelligenza artificiale.
I libri erano attribuiti
ad autori realmente esistenti e noti,
ma con titoli inventati,
trame inesistenti e descrizioni fuorvianti.
Tra questi: ‘Tidewater Dreams’,
un presunto romanzo sul clima;
‘The Rainmakers’, falso nuovo lavoro
di un autore vincitore del Pulitzer;
‘Boiling Point’, ambientato a Chicago;
‘The Glass Shore’ e ‘Echoes of the Fire’ mai scritti.
Solo cinque titoli erano autentici,
come ‘Espiazione’ o ‘Chiamami col tuo nome’.
Il giornale ha spiegato
che il contenuto era stato fornito
da una società esterna
e prodotto con l’IA,
senza adeguato controllo.
L’inserto è stato rimosso
e si è aperta un’indagine,
ma l’episodio ha riacceso il dibattito
sull’uso dell’intelligenza artificiale
nel giornalismo
e sui rischi legati
alla mancanza di verifica umana.
www.ilfattoquotidiano.it
www.ilpost.it
SPORT
Errani e Paolini vincono il doppio femminile al Roland Garros
Sara Errani e Jasmine Paolini
hanno scritto una pagina storica
del tennis italiano
vincendo il doppio femminile
al Roland Garros.
Hanno battuto la kazaka Danilina
e la serba Krunic
in tre set
e hanno conquistato
il loro primo Slam insieme.
Sempre a Parigi, Errani e Paolini
hanno vinto la medaglia d’oro
lo scorso anno.
Errani, nata nel 1987,
torna a vincere a Parigi
a 13 anni di distanza
dal successo ottenuto nel 2012
insieme a Roberta Vinci.
Con questo, arriva a 34 titoli in carriera,
mentre per Paolini, 28 anni,
è il primo Slam in assoluto.
La loro collaborazione
è iniziata nel 2023
e da allora hanno vinto otto tornei,
tre solo in questa stagione.
Dopo la partita,
le due si sono abbracciate con emozione:
Paolini ha detto che vincere con Sara
è stato speciale,
mentre Errani ha aggiunto
che ora si gode la vittoria
ma vuole continuare a vincere.
www.gazzetta.it
www.corrieredellosport.it
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